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I Clash sarebbero il gruppo che meglio rappresenta l'intero movimento punk? ma anche no... il punk già l'avevano abbandonato con i pezzi swing, reggae, pop di London Calling
Sting Duetos
8 feb 10
Voto:
il duetto con il gruppone di Zappa è stato già pubblicato nel live 1988 " Broadway the hard way". Sting fu presentato per la prima volta a Chicago nel pomeriggio al Baffone e questi la sera stessa lo invitò sul palco dell' Auditorium Theatre per questa versione jazzata di "Murder by Numbers" dove zio Frankie a metà brano piazza un'assolo di chitarra stratosferico...
Voto:
grazie veramente a tutti gli intervenuti per il loro consenso unanime, mentre per il film era quasi scontato davvero sono sorpreso da quello per la recensione, sono molto contento che vi sia piaciuta. Un film del 1970 che vedo ancora oggi incisivo nella coscienza di tutti, quarantenni, trentenni, ventenni e questo è il suo grande merito. C'è una frase pronunciata da Volontè mentre guarda gli attivisti di sinistra spaccarsi in vari gruppetti nel "gabbione" della questura: "...per fortuna sono divisi se no per noi sarebbe dura". Più attualità di questa?
Voto:
film molto più complesso di "Un pugno di dollari". Venato da meno violenza e più sarcasmo rispetto al primo, c'è il conflitto generazionale tra il vecchio bounty killer che agisce per giustizia e il giovane che agisce solo per denaro, c'è l'ambigua figura dell'Indio (mentre Ramon nel primo film era solo un rozzo pistolero) che è un paranoico drogato e forse pure ricchione ( vi fa venire in mente niente il rapporto con il Nino che lo copre per non fargli prendere freddo e gli toglie il mozzicone acceso quando si è addormentato?)E poi quello che mi fa scompisciare di Leone è quel suo immaginare il western come un gigantesco cartone animato alla Tex Avery, dove i personaggi sono fatti a pezzi dalle pistolettate o dalle esplosioni e poi nel cartone successivo sono di nuovo vivi per andare incontro alla prossima spassosa morte, tutti componenti della banda dell'Indio sono i pistoleri morti nel film precedente. Grande Leone.
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"war is a drug" ...una donna che sa fare film con i controcoglioni, duro e carico di tensione (i primi dieci minuti con i rumori di sottofondo a coprire quello che si dicono gli artificieri come se fossero in un acquario sono nervi scoperti). Cosa succede all'animo umano quando impara a non preoccuparsi più e ad amare la bomba...Film straordinario scandalosamente snobbato in Italia.
Voto:
no marpado, qui Scola non vuole fare nessono j'accuse, è un moralista che non vuole fare più la morale. Se morale c'è non è contro la cosiddetta società civile che mette ai margini il povero, ma contro quella oleogafia populistica per cui la povertà è una virtù. Questi sono "mostri" tali e quali quelli che vivono in lindi condomimi trincerandosi dietro alibi sociali. Giacinto e compagnia non hanno bisogno di questi alibi. Il loro imbarbarimento è simile a quello della società civile .
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ma come si fa a dire bravo e mettere 5 a questo viscidume? ma come si fa a gratificare uno che scrive queste baggianate : "sentenze che, a scanso di equivoci, possono essere giuste e corrette (anche nei casi di Berlusconi e Sofri), ma non possono essere mai brandite come un'arma per formulare nei confronti dell'avversario politico un giudizio di ordine politico"? In qualunque paese civile Berlusconi non sarebbe al governo anche se l'avessero votato il 90% degli elettori. Questo scritto è robaccia che farebbbe arrossire anche Bondi.
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bravissimo, sono d'accordo con te 1) hanno sbagliato decennio 2) ci marciano. Pare che siano elogiatissimi ma a me danno l'impressione di un dejavu continuo e non questo non mi piace tanto. Oltre a Springsteen il cui omaggio va ai limiti del plagio, nelle ballate meno elettriche fanno il verso a Tom Petty. Il disco è bello ma ha pochissimo di originale, i Lucero per me sono molto meglio.
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bravo dreamwarrior, io ci aggiungerei che a sfavore di questi newyorkesi ha giocato anche il look eccentrico da corte di Re Sole, mi ricordo il cantante baffi all'insù e pizzetto tale e quale a D'Artagnan con un vistoso diadema sulla testa e occhi bistrati,giacca lunga drappata e stivali a stelle e strisce , roba adatta al circo di zio Frankie più che ad un pubblico metal. Erano tecnicamente bravissimi, tastiere alla Crane, fiati alla Andy Mckay, atmosfere "cremisi", Stillborn pareva roba da Jade Warrior e poi c'era quel pezzo lunghissimo proprio alla fine del disco.
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Mah...in questo film Manfredi ha attribuito al suo ruolo un umanità non comune? Giacinto è un personaggio di una spregevolezza unica: avido, violento, ubriacone e incestuoso e solo Manfredi ( che a differenza degli ambigui Gassman, Tognazzi, Sordi si è quasi sempre proposto come attore positivo) ne poteva per questo dare una immagine ancora più sgradevole agli spettatori ...Il comunista Scola va oltre la poeticità del povero sfortunato che si vede in altri film di baraccati come quello di Kurosawa o quello di Bunuel girato in Messico. Il sottoproletariato che vive ai margini della civiltà ha gli stessi impulsi di avidità e crudeltà della società cosiddetta civile ma a differenza di questa non ha bisogno di giustificarsi, crearsi alibi e paraventi ipocriti. Grande Scola, che peccato che non ci siano più registi come lui.....