Voto:
ho visto il trailer e mi sono subito chiesto quanti km di lunghezza dovrebbe avere un cilindro fecale per un soddisfacente pasto destinato al macroscopico insetto.
Voto:
Preferisco i Wilco di Yankee Hotel Foxtrot, A ghost is Borneo o Sky blue sky. Insomma, quelli dei loro capolavori.
Questo l'ho già approcciato ma l'effetto prolasso scrotale era prossimo.
Magari aspetto che i testicoli ritornino in sede e ritengo.
Tu bravissimo come sempre
Voto:
Non è il primo parere di questo tenore che leggo.
Ero scettico, sembrava una formazione in calo di ispirazione ma se si trattasse di un colpo di coda ben venga il deja vu.
Anche perché non è che attorno pulluli di gelide mazzate come queste.
Procedo all'ascolto.
Voto:
Pagina che profuma di legno antico.
Sulla classica sono somaro, ma non completo.
I più celebrati li conosco, faticosamente.
Aqua Aquarium
27 giu 21
Voto:
Hahhhahahhh.
Ci sta. Alcune orride opere hanno una dimensione emotiva persistente.
Sul mio primo acquisto cd non ho scheletri, furono i Breeders, last splash (lo vedi che il tema acquatico ricorre).
Gli scheletri arrivarono dopo.
Scagli la prima tibia chi non ne ha.
Voto:
Bien tornato pinè
Voto:
Bravo DeMa.
Opera importante recensita.
Per me disco importante di un gruppo non fossilizzato eppure sempre riconoscibile.
Voto:
Mi fido su tutto.
E ti cinquo per la capillare competenza.
Voto:
Ispirato.
Ci seno tanta malinconia in questo disco.
Voto:
Dico la mia dopo il primo ascolto.
A me manca moltissimo la voce di Matt Kwansiewski, che come ho già scritto è perfettamente aderente allo stile decentrato dei nostri.
Avrebbe aggiunto moltissimo ad un disco che al primo ascolto (per ora, non essendo di immediata assimilazione) mi piace meno del precedente.
La matrice jazz (core?) fortissima prevalente non mi fa impazzire.
Anche se il livello è altissimo, avercene lavori del genere.
Va sicuramente ruminato a lungo.