puntiniCAZpuntini

DeRango : 14,44 • DeEtà™ : 8095 giorni

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Comunque ti invidio, un anfiteatro avvolto nel verde dell'erba dev'essere una bella cosa ;-) (Ma tu hai scambiato un po' di verde erba con qualche catalizzatore poliuretanico da inalare direttamente dal fusto da 50?... eh eh, anche se negherai io la verità la sò già, vecchio contrabbandiere...)
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Io recensisco solo superfigh_, lo sai Luk che la mia biadesività è netta, Wayne Shorter, Carla Bruni, Frank Zappa, Necro, Betty Davis... solo superfigh_. And Love Will Reign Supreme.
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ah, ciao Josi_, io stò sempre bene, qua dallo spazio le cose terrene non mi sfiorano :)))
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Ok Ok, ho capito: facciamo un trenino nello spazio e siamo tutti contenti, baci alla francese per tutti. "Space is all, space is nothing, i wanna ind my place in space", come dicevano quei bravi boys degli Hawkwind... aaahh... gli anni 70... aaaahhhh...
Voto:
Non ho letto la sua autobiografia dato che non esiste e se esistesse non la leggerei uguale, ma non capisco bene cosa intendi per "non ne sai un cazzo di Necro". Ho tutti i suoi dischi (ma ho comprato solo questo), ho tutta la produzione Psycho+Logical (ma ho comprato solo Ill Bill), i testi si comprendono benissimo e molti li ho anche letti. Lo seguo da questo disco che è il primo della saga. Se intendi che non sò che numero di scarpe porta ci stò, per il resto credo di sapere abbastanza sia di lui sia dell'ambiente in cui gira per poterne fare una recensione.
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Luk, sposiamoci su Plutone.
Melvins Ozma
30 ago 05
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A Roma al Palaghiaccio? Quello del tentato suicidio?
Melvins Ozma
30 ago 05
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Dipende da cosa ti piace, il "più facile", o comunque il "più abbordabile" è Houdinì seguito da questo e dai primi lavori, sennò ci sono quelli più cattivoni e sperimentali come Lysol, Bullhead, Honky. Oppure gli ultimi lavori che hanno cose varie, ad esempio in "The Bootlicker" non cè neanche un riff di chitarra, proprio neanche uno, giusto due pizzichi di chitarrina pulita ogni tanto. Alla fin fine direi Stoner Witch, io ho iniziato da li ed ha funzionato. è un po' dura, fra una cazzata e l'altra sono trenta dischi :)
Melvins Ozma
30 ago 05
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Ottima. Un po' esageratina la definizione di "primo album di Grunge massacrante", dato che già con 16 songs qualche anno prima avevano "dato il via alla corrente", ma comunque ci stà bene nel contesto dato che sempre dei Melvins si tratta, e quando si parla di Grunge (e non solo) da loro non si sfugge. Comunque lo scritto è ottimo, elefante in distilleria è da antologia.