Play New Rose For Me è una delle più belle compilation mai pubblicate.

 Un disco profondamente emozionale, di quelli che al giorno d'oggi non si fanno più.

La recensione racconta con emozione la compilation "Play New Rose For Me", un doppio vinile storico che celebra l'etichetta New Rose e le sue influenze sul rock anni '80. Attraverso 26 pezzi, artisti celebri e meno noti si scambiano tributi memorabili, con interpretazioni cariche di passione e dedizione. L'autore sottolinea momenti chiave affidati a figure iconiche come Alex Chilton e Jello Biafra, e invita a riscoprire un disco unico nel suo genere, ancora oggi rilevante e ispiratore. Ascolta ora Play New Rose For Me e riscopri il rock anni ’80 che ha fatto la storia!

 «Leighton Koizumi, mica un Eric Clapton qualunque!!»

 «Lunga vita ai garagisti di tutto il mondo e lunga vita al padre spirituale di ogni gazzers, Leighton Koizumi.»

La recensione celebra 'The Morlocks Play Chess' come un album autentico e passionale, frutto del talento e della follia creativa di Leighton Koizumi. Il disco propone cover di classici Chess Records reinterpretate con energia e personalità uniche. Viene sottolineato il ruolo dei Morlocks come icona indiscussa della scena garage da oltre trent'anni. Il testo traccia inoltre la storia del gruppo e il percorso artistico di Koizumi, con toni entusiasti e affettuosi. Scopri ora 'The Morlocks Play Chess' e rivivi il vero spirito del garage rock!

 «... back in the garage, back in the garage ...» urlavano i Clash oltre trent'anni fa, e quindi, dopo aver un po' vagato per altri lidi, nel garage ci torno anch'io.

 Talvolta, basta davvero poco per garantirsi l'immortalità.

La recensione celebra i singoli anni '80 degli Lime Spiders, in particolare 25th Hour e Slave Girl, come pietre miliari del garage-punk australiano. Il sound grezzo e psichedelico della band, unito a un'attitudine punk autentica, li rende ancora oggi memorabili. La produzione di Rob Younger e l'energia dei brani li collocano tra le band più influenti del genere. L'autore sottolinea l'importanza di queste tracce nel mantenere viva la tradizione garage. Ascolta ora i Lime Spiders e riscopri il vero garage-punk anni '80!

 ‘Going Back To Coventry’ è forza fisica ed irrazionale, folk-punk al suo apice che ti spinge a saltare ed urlare a squarciagola.

 ‘Shirt Of Blue’ rievoca lo sciopero dei minatori con intensità emotiva che nemmeno Billy Bragg avrebbe potuto fare meglio.

How Green Is The Valley dei The Men They Couldn’t Hang rappresenta la maturità artistica della band con un mix di folk e punk. Brani come Going Back To Coventry e Shirt Of Blue si distinguono per la loro forza emotiva e tematiche sociali intense. L'album è più compatto e coerente rispetto al precedente e riflette la volontà di affermare idee chiare attraverso musiche semplici ma efficaci. Ascolta How Green Is The Valley e immergiti nelle emozioni del folk-punk britannico!

 Se un gruppo che frulla insieme Cramps, X e Gun Club non suona come dovrebbe, allora è difficile che i conti tornino.

 Not Moving ci ricordano che il rock è roba di garage, più che di musei e gallerie d’arte.

I Not Moving rappresentano un'eccezione nel panorama musicale italiano degli anni '80, con un sound che fonde punk, rockabilly e psichedelia. L'album Sinnermen, penalizzato alla sua uscita nel 1986, ha finalmente ricevuto la giusta valorizzazione con la riedizione del 2009. Questa versione originale restituisce tutta l'energia e il vigore originario del gruppo, ancora oggi punto di riferimento per il rock alternativo italiano. Ascolta Sinnermen e scopri il vero spirito del rock alternativo italiano anni '80!

 Il modo in cui un musicista reinterpreta un brano altrui è sovente indicativo del suo potenziale talento.

 Se il garage è arrivato a noi ancora in buona salute... tutto ciò va ad onore e gloria proprio di gruppi come Sonics e Shadows Of Knight.

La recensione celebra l'album di debutto 'Gloria' degli Shadows Of Knight, gruppo fondamentale per il garage blues anni Sessanta. Il disco, ricco di cover energiche e tre brani originali di pregio, si distingue per il vigoroso approccio punk al blues, influenzato da grandi come Willie Dixon. La band di Chicago riesce a confermare la vitalità e l'importanza del genere, dimostrando talento e passione. Un omaggio sentito a una scena musicale spesso sottovalutata. Scopri ora il sound originale degli Shadows Of Knight e immergiti nel vero garage blues!

 «Mean Time» è uno dei vertici assoluti del neo-sixties, e uno degli album più belli degli anni Ottanta.

 Per i pochissimi che li hanno conosciuti ed apprezzati, i Barracudas costituiscono immancabilmente un vero e proprio oggetto di culto.

La recensione celebra 'Mean Time' dei Barracudas come uno dei vertici assoluti del neo-sixties anni Ottanta, capace di fondere surf, garage e psichedelia in un disco omogeneo e di grande qualità. Nonostante l'assenza di un successo commerciale, l'album è considerato un cult imprescindibile per gli amanti del genere. Viene sottolineato il ruolo chiave di Chris Wilson e il valore dei brani, ricchi di atmosfera e potenziale estetico. La recensione invita a riscoprire una gemma dimenticata della musica alternativa. Ascolta 'Mean Time' dei Barracudas e riscopri un classico nascosto del rock anni '80!

 «Mai una gentil pulzella abbia vantato il talento nel produrre suoni detti 'rutti', mentre loro lo hanno trasformato in musica.»

 «Chi avesse mancato l’appuntamento con i vinili originali, ha ora l’opportunità di rimediare: Bloodied But Unbowed è un monumento ad un punk rock antagonista di altri tempi.»

La recensione celebra il disco "Bloodied But Unbowed" di D.O.A., vero e proprio monumento del punk hardcore canadese anni '80. Il lavoro raccoglie e riedita i primi due album della band, evidenziandone l'alternanza tra momenti goliardici e brani ad alto contenuto socio-politico. Brani come "I Don't Give A Shit" e "Rich Bitch" spiccano per la loro irriverenza, mentre pezzi come "The Enemy" sottolineano la consapevolezza della band. In sintesi, un must per appassionati e neofiti del genere. Scopri l’autentico spirito punk con D.O.A. e Bloodied But Unbowed, un classico imperdibile!

 I Real Kids, infatti, erano saldamente ancorati ai tradizionali stilemi del rock’n’roll delle origini e non ci pensavano lontanamente a rinnegarle o, peggio, distruggerle.

 Se il superfluo è bello e divertente come questo disco... allora i Real Kids valgono sicuramente l'ascolto.

L'album 'The Real Kids' del 1977 è un'autentica perla garage punk con radici profonde nel rock'n'roll anni '50. Il disco fonde energia punk con melodie power-pop, rendendolo un must per gli appassionati di sonorità retrò ma incisive. Le tracce più rappresentative, come 'All Kindsa Girls' e 'Reggae Reggae', mostrano una band che, pur non innovando, sa divertire e coinvolgere con autenticità e stile. Consigliato soprattutto su vinile per apprezzarne la copertina e il mood vintage. Ascolta 'The Real Kids' su vinile e rivivi l'energia pura del garage punk anni '70!

 I Gaunt furono un gruppo semplicemente DE-VA-STAN-TE!

 Che la terra gli sia lieve, come dovrebbe essere per chiunque renda più lieta la vita anche ad un solo, insignificante essere vivente.

La recensione celebra l'album 'I Can See Your Mom From Here' dei Gaunt come un capolavoro punk lo-fi, caratterizzato da un suono grezzo e violento tipico della scena anni '90 di Columbus, Ohio. L'album è prodotto da Steve Albini e pubblicato dalla Crypt Records, riconosciuta per il culto del genere. Tra i brani spiccano momenti di potenza e sperimentazione melodica. La storia della band è segnata dalla tragedia della perdita del cantante Jerry Wick, la cui eredità continua a emozionare. Ascolta subito 'I Can See Your Mom From Here' e immergiti nel punk underground degli anni '90!