Eneathedevil

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 M.elle le "Gladiator" è un'opera discutibile e scoscesa, limen ideale tra sperimentazione e scarto.

 Battiato ha creato un nuovo linguaggio sperimentale che prende le mosse anche dalla propria produzione.

M.elle le "Gladiator" è l'album più controverso della fase sperimentale di Franco Battiato, uscito nel 1975. L'opera si allontana dalle precedenti produzioni elettroniche, proponendo un linguaggio sonoro ruvido e complesso, tra collage e organi solenni. Pur essendo meno amato dai fan rispetto ad altri lavori, rappresenta un esperimento audace e cruciale nel percorso artistico di Battiato. La recensione sottolinea la natura frammentaria e il carattere autarchico di questo lavoro musicale. Esplora l'avanguardia sonora di Franco Battiato con M.elle le "Gladiator".

 Friedrich Nietzsche tradito da se stesso. Übermensch, profezia della ricostituita umanità, soggiogato nell'abbozzo di un'esistenza insufficiente.

 Ora tutto questo, e non meno di questo, è "X", Klaus Schulze, 1978.

La recensione esplora l'album 'X' di Klaus Schulze come un viaggio musicale che riflette il conflitto esistenziale e filosofico tra corpo, mente e tormento, ispirandosi a Nietzsche, Trakl, Herbert, e altri grandi pensatori. L'opera è vista come un'emancipazione artistica che affronta temi di patologia, lotta interiore e ricerca di senso. Il tono è profondo ed evocativo, evidenziando la complessità e il valore emotivo dell'album. Scopri l'intensità filosofica di Klaus Schulze in 'X', un classico della musica elettronica.

 "Kesto è un disco che ti semplifica la vita."

 "Un'estenuante perpetuazione di assenza di suono per un'ora e un quarto."

La recensione di Kesto di Pan Sonic evidenzia un album diviso in quattro cd con approcci diversi: dal noise aggressivo all'ambient minimale. Nonostante alcune idee interessanti, l'ascolto risulta spesso estenuante e poco coinvolgente. La valutazione complessiva è mediocre, con voti che oscillano tra il 4 e il 6,5, e una media finale appena sufficiente. Scopri l'album Kesto e valuta tu stesso questa sfida sonora.

 Gershwin fu il primo a "vestire" il jazz attraverso la musica classica.

 Il jazz vive e brilla di luce propria, si alimenta delle tendenze sinfoniche ottocentesche per inserirsi in esse.

La recensione analizza la rivoluzione musicale portata da George Gershwin all'inizio del Novecento, che unì jazz e musica classica creando opere innovative come Rhapsody in Blue e An American in Paris. Il testo contesta il contesto storico e culturale che ha favorito la nascita del jazz sinfonico, sottolineando l'importanza del compositore come ponte tra tradizione e modernità musicale. Immergiti nelle melodie di Gershwin e scopri l'incontro magico tra jazz e sinfonia!

 Vangelis è fondamentalmente un burattinaio che si muove in penombra, un raffinato autore di colonne sonore e musiche di ambientazione.

 I 'Themes' di Vangelis sono un'opera da vivere, da interiorizzare.

La recensione celebra Vangelis come un genio musicale eclettico e riservato, capace di creare colonne sonore iconiche e atmosfere sonore profonde. 'Themes' è visto come un omaggio ai suoi lavori innovativi e spesso dimenticati, che attraversano decenni di carriera in modo originale. L'autore sottolinea l'importanza storica dell'artista e la sua influenza sulla musica da film, evidenziando capolavori come Blade Runner e Chariots of Fire. Immergiti nell’universo sonoro di Vangelis con Themes, un capolavoro da scoprire.

 Dischi rappezzati.

 Neu!2, dischi meravigliosamente malriusciti.

Neu!2 è un album doppio di grande sperimentazione dei Neu!, prodotto in condizioni economiche difficili che hanno portato a soluzioni creative uniche. Il disco mescola tracce registrate a diverse velocità, creando un effetto innovativo e originale. Le composizioni atonali e ritmicamente ossessive segnano un'evoluzione rispetto al primo album. La copertina minimalista riflette la freschezza di un lavoro imperfetto ma stimolante, destinato a influenzare la musica rock e sperimentale. Scopri il capolavoro sperimentale Neu!2 e lasciati sorprendere dal suo caos creativo!

 Enya raccoglie i cocci di vetro del servizio di Boemia e li trasforma nei bicchieri del comodo servizio da tè di Amarantine.

 Riciclato, s’intende, ma suona bene.

La recensione definisce Amarantine un album in cui Enya riutilizza con eleganza e coerenza elementi dai suoi lavori precedenti. Nonostante la ripetitività tematica e stilistica, l'album rimane piacevole e valido. Alcuni brani emergono per originalità, mentre altri riprendono melodie già note, offrendo un'esperienza familiare ai fan e accessibile ai nuovi ascoltatori. Scopri l'eleganza del riciclo sonoro di Enya in Amarantine, ascolta ora!

 Il suono di un carillon che traccia l'incedere dell'esistenza.

 Una pioggia di note cristalline in cui tutto riposa in una struggente staticità.

La recensione esalta 'The Golden Morning Breaks' di Colleen come un delicato gioiello musicale. L'album evoca atmosfere malinconiche e incantate, accompagnate da suoni di carillon, archi e chitarre. Ogni traccia dipinge paesaggi sonori sospesi nel tempo, suscitando una profonda emozione e nostalgia. Un lavoro che invita all'ascolto attento e alla contemplazione. Ascolta 'The Golden Morning Breaks' e lasciati trasportare dal suo magico incanto.

 È un Bennato sincero e verace, interprete estroso che nel fitto panorama italiano di cantautori “impegnati” ha il coraggio di dire ai critici musicali di accontentarsi del suo mestiere di semplice cantante.

 Sono solo canzonette, che vi aspettavate...!

La recensione celebra ‘Sono Solo Canzonette’ di Edoardo Bennato come un album illuminante e sincero, dove il cantautore campano si presenta spavaldo e ironico, rifiutando etichette di impegno politico e culturale e preferendo una musica genuina, libera e scanzonata. L’album è un alternarsi di contrasti tra fantasia e ragione, con riferimenti alla favola di Peter Pan e una qualità musicale notevole, sottolineata dal contributo di Enzo Avitabile e altri. La title-track incarna il manifesto del lavoro, con Bennato che ribadisce la propria libertà creativa e il rifiuto dello snobismo critico. Scopri la libertà e l'ironia di Bennato in 'Sono Solo Canzonette', un album unico da ascoltare subito!

 "Faust e la conoscenza, l'eterna aspirazione ad un sapere immortale."

 "Mefistofele può aspettare ancora."

La recensione esplora 'So Far' dei Faust come un capolavoro del Kraut-Rock del 1972, ricco di riferimenti filosofici e culturali alla figura di Faust. L'opera si distingue per la sua complessità musicale e il miscuglio di generi, tra psichedelia, progressive e sperimentazione, proponendo un messaggio di vita e conoscenza. La band tedesca viene celebrata per aver arricchito la scena musicale con un disco profondamente riflessivo e innovativo. Ascolta 'So Far' e scopri il fascino del Kraut-Rock di Faust!