Eneathedevil

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 "Obscured by Clouds è forse il long-playing meno conosciuto del gruppo inglese, il lavoro più insapore della prima produzione floydiana, opera in sordina, ma non per questo da buttare via."

 "Free Four, pezzo più significativo dell'album, fa riferimento al 'Riding the Gravy Train' e ai rischi del successo, con riferimenti autobiografici che anticipano The Wall e The Final Cut."

Obscured by Clouds è un album degli Pink Floyd meno conosciuto e più atipico, legato alla colonna sonora del film La Vallée. La recensione lo presenta come un lavoro importante per comprendere l'evoluzione del gruppo, collegato a temi e sonorità che verranno approfonditi in Dark Side of the Moon. Nonostante alcune limitazioni dovute alle esigenze cinematografiche, l'album propone brani significativi come Free Four, in cui si riflettono i dilemmi interiori del gruppo. Il disco si pone come un ponte essenziale nella discografia floydiana, denso di riferimenti personali di Roger Waters. Ascolta Obscured by Clouds e scopri il lato meno noto dei Pink Floyd.

 La nuova poetica di Battisti, il completo rifiuto di parlare del pettegolezzo amoroso mogoliano in favore di una ridicolizzazione, attraverso la parola, di tutto ciò che è emozione e dolore.

 Il nuovo Battisti, la nuova sfida sperimentale attraverso l’uso virtuosistico della parola e l’attenzione nei confronti delle sonorità elettroniche.

Don Giovanni segna il primo album della collaborazione tra Lucio Battisti e il poeta Pasquale Panella, caratterizzato da sperimentazioni musicali e liriche complesse. L'album abbandona il tema amoroso classico per una poetica più criptica e talvolta ironica, che ha diviso pubblico e critica. Nonostante la freddezza della veste musicale e testuale, l'opera si rivela un'importante tappa nella carriera di Battisti e nella sua sfida artistica verso nuove forme espressive. Consigliato anche ai fan più pazienti e curiosi. Ascolta Don Giovanni e scopri la nuova dimensione di Lucio Battisti.

 Il Battiato degli anni '70 è raffinato sperimentatore, interprete curioso che esprime quello che ai sempremosci melodici contemporanei non è dato sapere.

 "No U Turn" è la più importante dichiarazione poetica della produzione battiatiana dal '72 a oggi.

L'album Clic di Franco Battiato rappresenta uno dei momenti più significativi della sua attività musicale anni '70, caratterizzato da una sperimentazione elettronica coraggiosa e quasi interamente strumentale. Tra i brani spiccano le atmosfere minimaliste e psichedeliche de "I Cancelli Della Memoria" e la profondità espressiva di "No U Turn", unico pezzo cantato. Questo lavoro evidenzia il Battiato meno commerciale e più intimista, dedicato agli appassionati di musica d'avanguardia. Ascolta Clic di Franco Battiato e scopri la sperimentazione musicale anni '70.

 Finalmente Enya. L'inizio del nuovo millennio segna il ritorno dell'autrice irlandese con un album nuovo di zecca.

 Autrice raffinata Enya, non di questo Mondo.

L'album 'A Day Without Rain' di Enya rappresenta un raffinato ritorno dopo cinque anni di attesa. Dodici tracce caratterizzate da atmosfere eteree, malinconiche e armoniose rivelano un lavoro ben curato e variegato. L'autrice irlandese offre un mix di semplicità, pathos e melodie neoclassiche che coinvolgono l'ascoltatore in un viaggio emozionale unico. La traccia 'Only Time' emerge come highlight dell'album, accompagnata da altri brani ricchi di sentimento e orchestrazione. Ascolta ora 'A Day Without Rain' e lasciati avvolgere dalle atmosfere magiche di Enya.

 Uno studio semiserio della musica leggera italiana non può prescindere dalla conoscenza di questo disco, vero e proprio punto di svolta.

 È la svolta definitiva della musica leggera in Italia, la scelta di parlare del sentimento e non del pettegolezzo su di esso.

Il mio canto libero di Lucio Battisti è considerato un punto di svolta nella musica leggera italiana, grazie ai suoi arrangiamenti complessi e alla ricca orchestrazione. L'album del 1972 unisce emozione e tecnica musicale, con partecipazioni di 19 musicisti e testi profondi di Mogol. Brani come 'La Luce dell'Est' e 'Io vorrei... non vorrei... ma se vuoi' sono veri capolavori senza tempo. Il disco ha dominato le classifiche italiane, superando persino 'The Dark Side of The Moon'. Ascolta ora 'Il mio canto libero' e scopri l’essenza della musica italiana.

 «Blue Bell Knoll è difatti, innanzitutto, un prodotto immediato.»

 «Sembra che i Cocteau inizino ad accusare il problema di non avere più molto da dire e di dover per forza pescare nel baule dei ricordi per sfornare qualcosa di interessante.»

Blue Bell Knoll del 1988 rappresenta per i Cocteau Twins il culmine della loro ricerca musicale, con brani più accessibili rispetto al passato. Il disco mostra sia momenti di grande bellezza, come "Carolyn's Fingers", sia segnali di esaurimento creativo e riciclo di idee. Un lavoro apprezzato ma che prelude a una fase di declino per la band, che proseguirà con album meno convincenti. Scopri l'evoluzione sonora e l'eredità di Blue Bell Knoll dei Cocteau Twins!

 "La fine di tutto, pessimismo patente o moralismo laico?"

 "'Slow Motion Suicide' è un piccolo capolavoro espressivo che traduce visivamente la lenta agonia di un dolore sordo."

La recensione analizza 'The End of Everything', album strumentale del 1996 pubblicato da Richard Melville Hall sotto lo pseudonimo Voodoo Child. L'opera, caratterizzata da lunghe tracce minimaliste ed elettroniche, rappresenta una fase sperimentale di Moby, antecedente al successo di 'Play'. L'autore ne evidenzia l'approccio concettuale, la difficoltà di fruizione e la variazione tematica interna ai pezzi, suggerendo di confrontare questo lavoro con le opere più note di Moby per comprenderne l'evoluzione. Scopri ora 'The End of Everything' e immergiti nella sperimentazione elettronica di Moby.

 L'Arca, quella per eccellenza, disco di transito e transizione di complessità aurea che più di tutti gli altri è sospeso tra vissuto, presente e futuro.

 È Battiato, artista già affermato, che riconferma la dotta commerciabilità di un successo indiscusso, con un bisogno di rinnovazione a cui non si è mai sottratto.

La recensione descrive L'Arca di Noè come un disco di transizione fondamentale nella carriera di Franco Battiato, tra il successo commerciale e la sperimentazione elettronica. L'album esplora temi esoterici e presenta atmosfere complesse, riflettendo un momento di rinnovamento artistico per il cantautore siciliano. Il lavoro è considerato un ponte tra il passato e il futuro della sua produzione musicale, con momenti di grande intensità e suggestione. Scopri l’evoluzione musicale di Battiato ascoltando L’Arca di Noè!

 "Pompa, curioso a dirsi, è cult, e non è semplice politica di valorizzazione del troppo schifo che per legge dei contrari è troppo bello."

 "Tutti contro tutto: è questo lo slogan oltranzistico degli Squallor; lo scherno non risparmia nessuno, e la nota di pungente anticlericalismo che contraddistingue Unisex..."

Pompa degli Squallor è un album culto uscito nel 1975, caratterizzato da satira dissacrante, ironia tagliente e uno stile volutamente trash. L'opera mescola macchiettismo vocale, anticlericalismo e critiche al mondo della musica e della società. Il gruppo non risparmia nessuno nel proprio gioco goliardico, creando brani memorabili come 'Berta' e 'Famiglia Cristiana'. Nonostante l'assenza di promozione, l'album si è imposto come fenomeno di culto nel panorama italiano. Scopri l'irriverente mondo degli Squallor con Pompa, un classico intramontabile!