psychopompe

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 Mi stimolano istinti ipnotici primordiali, scorie sopite di un passato paleolitico, tutti intorno al fuoco a danzare fra pelli di Mammuth e Smilodonti in agguato per farci il culo.

 Mai come in questo caso la discriminante siete voi.

Dos, il secondo album dei Wooden Shjips, crea un'esperienza musicale divisiva e ipnotica, capace di evocare atmosfere psych-rock retrò e futuriste. La musica del gruppo, semplice ma intensa, si basa su giri ossessivi che stimolano sensazioni primordiali. La recensione evidenzia come il valore dell'album dipenda dal contesto e dall'ascoltatore, lodandone l'efficacia nell'intrappolare l'ascolto senza difetti evidenti. Scopri l'ipnotica psichedelia di Wooden Shjips con Dos, ascolta ora!

 Prendere o lasciare. Io più che prendere, sono stato “preso”.

 È una lenta discesa nei recessi della mente, naturalmente psichedelica nell’accezione più ampia possibile del termine.

La recensione esprime entusiasmo per 'Our Secret Ceremony', doppio album dei Julie’s Haircut che segna una svolta kraut-psichedelica nella musica italiana. Il disco, diviso in due parti, unisce atmosfere ipnotiche, groove analogici e riflessioni sonore originali. Nonostante alcune lungaggini, l’autore si lascia coinvolgere dal suo carattere coraggioso e intimo. Un’opera che rompe con la tradizione italiana e merita attenzione. Ascolta 'Our Secret Ceremony' e immergiti nella nuova psichedelia italiana!

 Era difficile trovare un'intesa musicale con gli Animal Collective, ma questo album ha scompaginato tutto.

 Infilatevi un paio di pantaloncini corti, preparate un cocktail e godetevi la giornata di sole con questo disco in cuffia.

La recensione celebra 'Merriweather Post Pavilion' come un album sorprendente e piacevole, capace di coinvolgere anche chi era scettico verso Animal Collective. Il disco combina elementi elettronici e pop psichedelico con un'impronta giocosa e accessibile, rendendo l'esperienza musicale divertente, coesa e originale. Viene suggerito come ideale per situazioni rilassate e all'aperto, valorizzando la sua capacità di divertire dall'inizio alla fine. Ascolta ora Merriweather Post Pavilion e lasciati sorprendere dal suo fascino unico!

 Un selvaggio disco live come testamento per chi vorrà conoscere quello che venne prima.

 Il miglior tributo possibile ai 13th Floor Elevators, sulfurea e tenebrosa come non mai.

La recensione celebra 'Live At The Creamery' come l'ultimo capitolo della carriera dei The Gris Gris, un disco live selvaggio e vibrante che fonde psichedelia, blues, folk e free noise. Greg Ashley e la sua band conducono l'ascoltatore in un viaggio musicale ricco di riferimenti storici e sonorità innovative, offrendo una sorta di testamento artistico. Il live è un omaggio ai grandi della scena psichedelica texana e una celebrazione di una carriera intensa e poco riconosciuta. Scopri il viaggio psichedelico live dei The Gris Gris, un must per gli amanti del rock alternativo!

 Tipico album da prendere o lasciare “Mirror Eye”, può tranquillamente provocare narcolessia e fastidio, quanto lasciarvi ebeti e sbavanti sul divano come foste dentro alla più nebbiosa fumeria d’oppio indocinese.

 Va necessariamente ascoltato a volumi esagerati, tipo i Ministry, e rigorosamente in cuffia, preferibilmente in stati di trance più o meno indotta.

Mirror Eye, secondo album degli Psychic Ills, è un'opera psichedelica che richiede un ascolto attento e mirato, preferibilmente in cuffia e a volume alto. L'album può dividere il pubblico tra chi lo trova difficile e chi ne apprezza la dimensione ipnotica e sperimentale. Anche se lontano dall'approccio convenzionale, è un viaggio sonoro unico che stimola stati mentali particolari. Consigliato a chi ama la musica da immergersi completamente e non per un ascolto distratto. Immergiti nell'ipnosi sonora di Mirror Eye, ascoltalo in cuffia ad alto volume!

 "Eh sì, perché anche se l'incedere dell'iniziale 'Krautwerk' più che ai Kraftwerk fa il verso a 'Hallogallo' dei NEU!, vi ritroverete in un batter d'occhio a rimetterla su volentieri."

 "Il miglior pregio rimane la facilità di ascolto, stranamente non a scapito della longevità, visto che rimane uno dei miei ascolti più frequenti da 6 mesi (un miracolo di sti tempi)."

Lie In Light dei Cloudland Canyon rinnova il krautrock anni '70 con una proposta variegata e riconoscibile, arricchita da influenze ambient e post rock. L'album, pubblicato dalla nota etichetta Kranky, si distingue per la facilità di ascolto e una sorprendente longevità, conquistando l'ascoltatore senza eccessive pretese. Nonostante qualche richiamo esplicito, si tratta di un lavoro rigenerante e godibile, un ottimo esempio di avanguardia psichedelica moderna. Ascolta Lie In Light e scopri il krautrock contemporaneo in chiave psichedelica!

 I Pontiak riescono ad essere credibili, sinceri e cazzuti.

 Uno dei più bei brani sentiti quest’anno: 'White Mice', un mantra dall’aroma jazz.

La recensione valuta 'Sun On Sun' dei Pontiak come un album che, pur inserendosi in un filone rock derivativo, riesce a creare un sound credibile e personale. Il trio della Virginia unisce influenze da Dead Meadow, Doors e Sabbath, proponendo brani variegati che vanno dal post rock al metal. Particolarmente apprezzate la titletrack e 'White Mice', due brani chiave dell'album. Il giudizio finale è equilibrato ma favorevole, con un 3 su 5. Scopri l’energia autentica di Pontiak ascoltando Sun On Sun.

 Disco dall’appeal irresistibile e dalla concentrazione quasi impossibile di ritornelli e refrain memorabili.

 Affrettatevi a innamorarvene e a imprimervi nella corteccia queste tredici perle, magari fra due mesi sarà troppo tardi, un po’ come la frutta di stagione.

La raccolta 'Matador Singles '08' di Jay Reatard è un concentrato di energia garage punk con ritornelli irresistibili e riferimenti a band iconiche come Undertones e Pavement. L'album si distingue per la varietà stilistica e l'intensità emotiva delle tracce, risultando difficile scegliere un brano preferito. L'autore esprime ottimismo alternato a un pizzico di scetticismo sulla costanza futura dell'artista, ma invita a godersi subito questa collezione di perle musicali. Ascolta ora Matador Singles '08 e innamorati del garage punk di Jay Reatard!

 Questi baldi giovani non fanno art-rock ma razzolano nel lerciume delle strade sottostanti, aspettando di legnar gli artistoidi a dovere.

 Il risultato è stimolante anche se ancora poco focalizzato, con ampi margini di miglioramento in ottica futura.

La recensione evidenzia l'EP di 25 minuti dei Crystal Antlers come un'esplosione di energia giovanile e psichedelia grezza, con riferimenti a band storiche come Comets On Fire e Hawkwind. Nonostante alcune imperfezioni e una forma ancora da affinare, il lavoro è stimolante e promettente. La band di New York si distingue per un sound sporco e trasgressivo che punta a farsi notare nella scena alternativa. Scopri l'energia psichedelica grezza dei Crystal Antlers, da tenere d'occhio!

 Una vera goduria per le vostre stanche menti.

 Il disco della notte preferito di questo 2008 è proprio questa terza fatica dei californiani The Alps.

La recensione celebra 'The Alps - III' come un album ideale per l'ascolto notturno in cuffia, grazie alle sue atmosfere calde, psichedeliche e avvolgenti. Il disco propone una miscela di suoni mediorientali, ambient e folk psichedelico, caratterizzato da tracce strumentali ben curate. L'autore apprezza le sonorità intime e i tributi all'avanguardia, nonostante il disappunto per l'edizione in vinile. Consigliato come perfetta 'colonna sonora' per rilassarsi prima di dormire. Scopri 'The Alps - III' e lasciati trasportare in un viaggio sonoro notturno unico.