Matt Groening: The Simpsons
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
1a stagione: bellissima. 2-7= totali, assoluti. 8-10= eccellenti. 11= ancora buoni. 12-13= sopportabili. 14-15= calo netto. 16-20 = addio (le ultime non le ho nemmeno viste).
Matt Groening: Futurama
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
Mel Brooks: Mezzogiorno e Mezzo di Fuoco
DVD Video Ce l'ho ★★★★
Esilarante parodia Brooksiana sul Western,inferiore ai successivi capolavori, "Frankenstein Jr." e "Silent Movie",rimane comunque tra i più riusciti del regista. Finale geniale con la mega-rissa negli studios e la resa dei conti fuori dal cinema. Eccezionale anche: "Fermi tutti, al primo movimento faccio fuori il negro" detto dallo stesso sceriffo di colore. Parodia divertente e a tratti geniale.
Metallica: Kill'em All
CD Audio Ce l'ho ★★★★
8
Metallica: Ride The Lightning
CD Audio Ce l'ho ★★★★
7,5
Metallica: Master Of Puppets
CD Audio Ce l'ho ★★★★
8
Metallica: ...And justice for all
CD Audio Ce l'ho ★★★
6,5
Metamorfosi: Inferno
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Tra il coraggiosissimo e l'ingenuo voler sviluppare un concept basato addirittura sulla "Divina Commedia" senza contare lo stile del cantato di Jimmy Spitaleri (bellissima voce, comunque, una delle più belle della scena italiana) tanto enfatico e teatrale da oscillare tra l'epico e il comico involontario. Nonostante tutto "Inferno" rimane uno dei miei dischi preferiti all'interno del vasto panorama del prog italiano anni '70, musicalmente ispirato (dominato dalle onnipresenti tastiere di Olivieri, non c'è un chitarrista in questo disco) e coinvolgente, buoni anche i testi, che portano nuovi e più "moderni" tipi di peccatori nei gironi infernali ("Spacciatori di droga" "Razzisti" ecc.). Ambizioso, forse anche troppo, ma gran bel disco, dopo anni ancora non mi ha stancato.
Metamorfosi: ...e fu il sesto giorno
CD Audio Non la voglio ★★
Sarei stato contentissimo se da bambino mi avessero messo 'sto disco in chiesa durante le messe mattutine domenicali ai tempi del mai troppo maledetto catechismo; in quel contesto lì, questo disco sarebbe stato fichissimo, una bomba, perché musicalmente parlando i brani non sono affatto male, con quel loro rock/beat/pop melodico ed elegante incorniciato da vezzi gospel-soul. E "Il sesto giorno" è una bella canzone, ad esempio. Però... i testi... Non è, naturalmente, il tema religioso in se il problema ma è il come viene affrontato: i testi vorrebbero esprimere la decadenza morale dell'uomo con riferimenti (continui, i 9 minuti di "Crepuscolo"...) a Gesù come luce di speranza e salvezza, ne escono pipponi che contengono tutta l'ingenuità pacifista con rigurgiti degli anni '60 e tutto il moralismo ipocrita cattolico, con un'esposizione banale e ingenua delle tematiche da far tenerezza, la bella voce di Spitaleri, che ha però questo stile molto teatrale e marcato nel cantato, amplifica pure il tutto. Ci sono delle cose qui che non si possono proprio sentire e, ribadisco, le canzoni musicalmente parlando sono anche bei pezzi, peccato. W Geggiù! "Inferno", dell'anno dopo, che pure ha i suoi limiti, è su un altro livello.
Un bellissimo disco di pop e musica leggera italiana, la Martini era una voce e un'interprete straordinaria, anche piuttosto versatile, e qui è affiancata da autori in grande forma (penso al primissimo Venditti in "Ma quale amore" o Maurizio Piccoli e i fratelli Fabrizio oltre ovviamente a Califano e Baldan Bembo) senza contare l'eccellente scelta delle (due) cover, che risultano tra i picchi del disco, soprattutto "Signora" di Serrat la adoro, una delle interpretazioni più riuscite della Martini, una canzone diventata perfettamente sua. Canzoni come "Bolero" "Minuetto" "La malattia" "Dove il cielo va a finire" o appunto "Picnic" (ossia "Your Song" di Elton John) per citare le altre vette del disco fanno de "Il giorno dopo" uno dei dischi pop italiani più intensi e più belli che io abbia ascoltato. Voce e interprete da brividi.
  • Almotasim
    29 dic 17
    Beh, "Minuetto", per me, è una delle canzoni più belle e sconvolgenti della musica leggera italiana. Che copertina metafisica ha l'album!
  • hjhhjij
    29 dic 17
    Perfettamente d'accordo, è sicuramente tra le più belle non solo nel suo repertorio, ma in generale nel pop italiano, pezzo raffinatissimo nella composizione, un piccolo miracolo per musiche, arrangiamento, testo (fuso completamente con l'essere della sua interprete e appositamente concepito) e interpretazione clamorosa. Un miracolo pop firmato Martini/Baldan Bembo/Califano.
Non fatico ad immaginare quanto questo disco possa esser stato sconvolgente e innovativo nel panorama della musica leggera italiana in quel 1971, per il modo in cui nei testi vengono trattati certi temi e per le interpretazioni e lo stile vocale di una cantante straordinaria come la Martini, così intensa e così viscerale, come in Italia non si era mai sentito nessun altro. Disco davvero struggente, forse quello che mostra più di tutti quello squarcio nell'anima che aveva lei, che, talento a parte, le consentiva di tirar fuori interpretazioni tanto straordinarie. E poi che voce... Gli autori alle sue spalle sono ispirati come non mai (vero, Claudiò ?) le cover (vedi quella di "Into the White" di Stevens) sono ottime e poi due brani come la title-track e "Lacrime di marzo", che sono dolorosissimi. "Lacrime di marzo" è la sua "Fruit Tree" c'è poco da fare. Disco da brividi per me.
  • hjhhjij
    22 set 17
    Comunque devo aggiungere che il fatto di averci infilato in mezzo anche il momento ilare con la sua versione di "The Lion Sleeps Tonight", versione stile Tokens, oltre ad essere una roba geniale e a dimostrare la sua versatilità, è anche una cosa che me la fa stare un sacco simpatica, ecco.
  • adrmb
    21 nov 17
    La liberazione di 'Gesù è mio amico'... Il recitato finale che è una pugnalata... Mamma mia che disco.
Questo lavoro del 1989 segnò il suo ritorno sulle scene dopo il periodo di (forzato) ritiro-esilio, trainato da "Almeno tu nell'universo" decisamente non tra le mie preferite di Mimì. Il disco è assolutamente piacevole e di buona qualità ma indubbiamente inferiore ai fasti degli anni '70 e anche al successivo "La mia razza". Alcune delle canzoni migliori gliele scrive Enzo Gragnaniello ("Donna" e "Strade che non si inventeranno mai da sole" dove troviamo uno splendido solo di chitarra dello stesso Gragnaniello), secondo me il suo miglior autore del periodo '89-'94. Altri bei brani sono "Amori" "Notturno" e il ripescaggio di "Agapimù" canzone del 1974 (già su "E' proprio come vivere") che qui diventa nettamente la mia favorita del disco in questione, bellissima. Un lavoro dignitoso e piacevole nel complesso, con qualche perla sparsa qua e la.
  • Almotasim
    23 gen 18
    La canzone scritta da Lauzi e' un bel classico (gli preferisco E non finisce mica il cielo, che l'ho sempre trovata 'simile', poi Minuetto e Tutti uguali...). Bella Notturno. Anch'io la preferisco nei 70.
  • hjhhjij
    23 gen 18
    Un classico sicuramente (Lauzi è autore anche di "Piccolo uomo" e "Almeno tu nell'universo" originariamente era stata scritta in quel periodo lì) solo che troppo stra-abusata (come "Minuetto" ma quest'ultima è troppo perfetta per potermi anche solo lontanamente stufare) e quindi mi ha stracciato i cosiddetti. "E non finisce mica il cielo" è Fossati, sull'ottimo risultato (artistico almeno) del connubio Mimì/Fossati abbiamo tutto "Danza" disco da applausi.
  • hjhhjij
    23 gen 18
    "Notturno" è una gran bella canzone, già.
  • fungo
    24 gen 18
    Grandissima Mina :) su questo almeno siamo d'accordo entrambi
  • hjhhjij
    24 gen 18
    Mina ?
  • fungo
    24 gen 18
    Bravo
  • hjhhjij
    24 gen 18
    Ehm, qui si sta parlando di Mia Martini...
  • fungo
    24 gen 18
    È il correttore ahahahahaha. Mi ha suggerito Mina invece di Mia per due volte di fila
  • hjhhjij
    24 gen 18
    Ah ok. Capito.
Un altro disco molto bello, il secondo album di Mia Martini, trascinato dall'evergreen "Piccolo uomo" meritatamente tra le sue canzoni di maggior successo. Forse non raggiunge l'intensità drammatica dell'esordio né la pura bellezza melodica de "Il giorno dopo" ma rimane comunque, per me, solo di pochissimo inferiore. Ad elevare questo album è soprattutto "Valsinha" la canzone che la Martini pare preferisse tra tutte quelle da lei interpretate e di cui da un'interpretazione davvero da brividi (il pezzo, ovviamente, di Buarque/de Moraes, è un capolavoro in qualsiasi salsa lo si metta). Altre canzoni splendide sono "Donna sola" "Questo amore vero" "Amanti" "Tu che sei sempre tu" (brividi, anche qui, per testo, melodia, interpretazione, talento vocale) e la cover di "Border Song" di Elton John, con un nuovo testo in italiano che diventa un'altra premonizione del suo destino.
  • Scaruffone
    29 dic 17
    Bella voce, bel disco, bel commento. Tutto bello.
    6/10.
  • hjhhjij
    29 dic 17
    Troppo buono.
Mia Martini: Lacrime
CD Audio Ce l'ho
Uscito nel 1992 è l'ultimo disco di inediti di Mimì (il successivo sarà tutto composto da cover). Un disco, ancora una volta, valido, anche se non tutti i brani sono particolarmente incisivi. Come ogni suo disco anche "Lacrime" ha dalla sua almeno un paio di splendide canzoni che lo valorizzano, come la bella "Il mio Oriente" e la splendida "Scenne l'argiento" brano scrittole dal solito Gragnaniello che con questa danza tribal-etnico-partenopea esalta la voglia e la passione di e per le sonorità "World-Etniche" della cantante. Una bellissima canzone, forse addirittura tra le mie preferite di Mimì, vera gemma che, ultimo pezzo di "Lacrime" è anche il suo ultimo brano inedito. Belle anche la title-track e "Versilia" comunque piacevole il resto. Nemmeno la Martini però riesce a farmi apprezzare un pezzo scritto da Antonacci come "Il fiume dei profumi".
Michael Apted: Nell
DVD Video Ce l'ho ★★★★
3/5 al film, molto carino, 10/5 alla Foster, commovente, struggente, meravigliosa, alla sua miglior prova, con buona pace per "Sotto accusa" "Silenzio degli innocenti" ecc. Favolosa. Praticamente è per merito suo se il film è un prodotto ben riuscito.
Michael Curtiz: Casablanca
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
2001. L' essere alieno mutante e collaboratore dei Men in Black un tempo conosciuto come Michael Jackson pubblica il suo ultimo disco in studio. Meno male che è stato l'ultimo perché è uno dei dischi più abominevoli che io abbia mai ascoltato. Lo trovavo brutto pure quando avevo 14 anni ed ero un suo grandissimo fan. MaddòlaMonnezza. La. Monnezza.
  • Direi che ci si può tranquillamente fermare a Thriller.
  • hjhhjij
    5 ott 20
    Facciamo "Bad" dai. Ha ancora qualche pezzone qua e la. Poi Vabbe sono affezionato a quell'album. Poi da "Dangerous" un paio di pezzi fichi esclusi, l'orrore.
Ora, lo so che Michele su debaser è tipo l'anticristo, eppure dite quello che volete ma di buona musica ne ha fatta anche lui e "Off the Wall" resta un bellissimo disco di pop-dance-r&b-funky-disco, black music per tutti, si, ma di ottima qualità. Per me questo qui è il suo disco più bello, è il bimbetto prodigio che diventa definitivamente grande, è la consacrazione e la definitiva maturità artistica di questo giovane figlio della Motown che qui trova il suo punto più alto; "Off the Wall" è il punto d'arrivo della prima parte della sua carriera, dai Jackson 5 in poi, la fine del suo periodo musicalmente più spontaneo e viscerale. Ed è un disco vivace, brillante, ispirato, perfetto per muovere le chiappe, suonato, cantato e prodotto benissimo, si sente il peso di gente come Quincy Jones e di autori come Rod Temperton ("Rock With You", title-track e "Burn This Disco Out", pezzoni) l'amico, fonte d'ispirazione e altro ex-bimbo prodigio Stefanino Meraviglia e Jackson stesso, in gran forma anche come autore, da solo ("Don't Stop 'Til You Get Enough") o insieme al bassista Louis Johnson ("Get on the Floor" altra bombetta). Partecipa anche il Macca, non in grande spolvero. Poi "She's Out of My Life" è fin troppo melassosa e inutilmente carica nell'interpretazione ma a parte questo sto disco gira che è una favola. Dopo ci sarà "Thriller", ci sarà la fase del "Re del Pop", ci saranno suoni meno "carnali" più plasticosi e sintetici, più "finti", insomma sarà un'altra cosa.
  • Ditta
    6 ott 20
    Mai sopportato Michele, ma questo è un ottimo disco, innegabile.
Michael Jackson: History
CD Audio Ce l'ho ★★
Sempre saltato il greatest hits, disco di inediti assolutamente mediocre, salvo 2-3 canzoni in un mare di cacca-cacchina-caccona. Questo era partito da quasi un decennio ormai.
  • Dragonstar
    30 nov 14
    Ah, quanti ricordi con questo disco! Bei tempi: ero giovane, spensierato, fannullone, e ascoltavo pure queste cose. Certo l'avessi valutato oggi sarei stato d'accordo con te...ma gli sono troppo legato...mi ricorda gl'albori della mia vita...sigh...
  • hellraiser
    30 nov 14
    Questo era il mio mito tra i 5 e i 10 anni, insieme a Raf, 883 e Gianni Drudi. Tutti quelli del Superteleggattone Show insomma... hai visto perché non mi van giù gli anni '80? Son rimasto traumatizzato da piccolo...:DDD
  • hjhhjij
    30 nov 14
    Ahahahha lascia stare, io di questo sono stato super-fan fino ai 14 anni, proprio malato :D Tanto che "Of the Wall" e "Thriller" li riascolto volentieri anche oggi, il resto... Anche no, però sono affezionato a "Bad" tutto sommato. Tutti hanno i propri scheletri nell'armadio XD Però bisogna ammettere che per un certo periodo, Jackson fu un tantino meglio di Raf e degli 883 ahahaha :)
  • hellraiser
    30 nov 14
    Scherzi?? "Battito Animalo" dove la metti? Fai il figo con Canterbury e soci e non conosci quella?:DDDD.... A parte tutto anche io sono più legato a Bad che a "Thriller", nell'87 avevo 4 anni e ne andavo matto. E' stato un grande anche lui, ma non ho niente di lui su disco e va bene così. Ricordi di infanzia!
  • hjhhjij
    30 nov 14
    Io invece ce li ho tutti :( Ma quelli da "Dangerous" in poi li venderò presto (anzi te li regalo per natale, vuoi ? :D) "Battito animalo" la conosco perché i miei la ascoltavano quando erano fidanzati e mi hanno sempre fatto due coglioni così con 'sta canzone che quindi odio fin da quando ho memoria :D
  • hellraiser
    30 nov 14
    Guarda, non offenderti ma per Natale al massimo regalami una cravatta a pois rosa pastello o un maglione con le renne che preferisco,ok?Sto ascoltando la Mitchell ora, molto bello, raffinato.. e ce sta pure Young, non sapevo.. bellissimo disco ma non avevo dubbi in merito
  • hjhhjij
    30 nov 14
    Si Young all'armonica in "Furry Sing the Blues", solo una delle più grandi cantautrici di sempre può permettersi uno dei più grandi cantautori di sempre che le suona l'armonica in un brano (a parte che sono tutti e due canadesi e probabilmente pure amici, of course). Si "Hejira" è straordinario, arrangiamenti eccezionali, raffinati, completi, molto sbilanciati sulla chitarra comunque, oltre che sul freetless di Pastorius, quando c'è. Prima collaborazione con Jaco (segno di una Joni sempre più Jazzy) ma ci sono ancora molti membri ed ex-membri della L.A. Express intorno a lei (Larry Carlton, Max Bennett, Tom Scott, Chuck Findley, Victor Feldman, John Guerin...) insomma, una festa per la musica e le sue composizioni sono davvero straordinarie, ormai era alla maturità artistica completa, ero sicuro ti sarebbe piaciuto molto, è un album senza difetti secondo me.
  • hjhhjij
    30 nov 14
    E vada per il maglione con le renne.
Michael Jackson: Bad
CD Audio Ce l'ho ★★★
7
Michael Jackson: Thriller
CD Audio Ce l'ho ★★★★
8
Da qui in poi, il disastro. La trasformazione di MJ in un mutaforma alieno-umanoide pallido è ormai definitivamente compiuta e terminata "l'era Jones", l'umanoide decide di aggiornare la sua musica, rimodernando il suo stile fondendolo a tendenze e generi all'epoca in primo piano in quanto novità (inserti Hip-Pop e via dicendo.) Ok, nei '90 lo ha fatto anche Prince ad esempio, peccato che quello che riesce al pallido x-file sia un'accozzaglia di roba messa a caso. "Dangerous" è un disco pasticciato, con un sacco di brani veramente bruttissimi, che più cercano di avere groove e ritmi coinvolgenti e più risultano noiosissimi, brutti, irritanti. Poi c'è l'ormai incontrollabile megalomania di Jackson (che risalta anche nel "gigantismo" di brani annacquatissimi perché si) compresa di sindrome messianica da Redentore Mondiale (ne aveva di problemi il ragazzo...) che esplode nel brano più insopportabile del disco: la falsissima "Heal the World", che si apre con un bambino (AAAAAHHHH) che recita la particina e prosegue... Boh, a metà ci si addormenta. E "Will You be There", che sarebbe stata carina se non fosse stata inondata da ridondanti cori sacrali e... perdio Michael, leva la poesiola finale, ma che è, che cazzo stai a fa... Si salva comunque qualche colpo di coda, "In the Closet" e la title-track sono forse le più riuscite di questo "rinnovamento" stilistico, buona anche "Keep the Faith", salvo anche "Who is It" e l'asciutta e delicata "Gone Too Soon". Il resto è una merda.
  • hjhhjij
    5 ott 20
    Ormai era partito per la tangente pure nei video (che con lui rappresentavano sempre il 60% minimo del valore di ciò che faceva). "Black or White" con Maculai Coso di "Mamma ho perso l'aereo" non se po' vede, lui che fa il piacione in "Remember the Time" il tutto con apparenze solo parzialmente umane ormai... Abbastanza inguardabile, da qui in pieno delirio di bambinesca onnipotenza. Non fallisce però nel costruire l'ennesima perfetta macchina pop disintegra-classifiche, questo mai.
  • Pink84
    6 ott 20
    Ti dirò...l'ho sto ascoltando in piccoli dosi da un pò su vinile...non è così cattivo...certo niente di trascendentale però si ascolta...cmq di Jackson ho solo questo è una raccolta... mi bastano e avanzano:)
  • Pink84
    6 ott 20
    *lo sto ascoltando...brutto scrivere la mattina:):):)
  • hjhhjij
    6 ott 20
    Ma come, mi scusi, lei mi considera passabile questo e poi mi ignora le cose più belle di Michele Giacomofiglio ? "Of the Wall" (il più bello, miscela disco/funky/pop irresistibile) "Thriller" (immancabile, in ogni caso) e "Bad" (altalenante ma con gli ultimi veri grandi brani) son da sentire, il resto lo puoi sempre usare per una partita a frisbee con un amico ;)
  • Pink84
    6 ott 20
    Hai pienamente ragione... Ma questo me lo son ritrovato per sbaglio e come ho detto non lo trovo malvagio... La raccolta idem... Onestamente non mi va di andare oltre... Forse sbaglio 🙄
  • Pink84
    6 ott 20
    Ripeto questo dangerous preso per quello che è lo ritengo buono... Certo va contestualizzato nel percorso di Michele ma io non posso perché non conosco il resto... 😜
  • hjhhjij
    6 ott 20
    Se non ti va non ti va, vivi bene uguale :D Però, a maggior ragione perché perfino questo non ti è dispiaciuto, non dare un'ascoltata ai tre prima è un po' come (non so se il tuo nickname sia per i Pink Floyd ma ci provo) apprezzare Momentary Lapse ma rinunciare ad ascoltare Dark Side of the Moon o Wish You Were Here ;)
  • Pink84
    6 ott 20
    Il tuo ragionamento è logico.... Ma di Michelino mi basta questo e la raccolta... Poi posso pure provare con il resto... Ma non penso... Si il mio nick è per il floyd...
michael jackson: got to be there
CD Audio Ce l'ho ★★★
7
Michael Mann: Heat - La Sfida
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
Il capolavoro di Mann, meraviglioso vedere Pacino (qui in una delle sue prove migliori) e De Niro (bravissimo anche lui come sempre) recitare insieme, strepitoso l'incontro dei due al bar. Gran film davvero. In definitiva, un grande regista e due fenomeni della recitazione per il miglior poliziesco anni '90. Strepitoso.
Michael Mann: Nemico Pubblico
DVD Video Ce l'ho ★★★
Michael Mann: Insider-Dietro la Verità
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
Che Michael Mann sia uno dei migliori registi in circolazione lo si sa. Ha girato, nel 1986 e nel 1995 due film eccezionali, con in più una manciata di ottimi film, manciata in cui "Insider" rientra a pieno titolo. Grandissimo Thriller diretto magistralmente ed altrettanto ben interpretato dal solito ottimo Al Pacino, e da un soddisfacente Russel Crowe. Finale a metà tra il lieto fine e l'amaro, film molto molto bello.
Il capolavoro di Michael Mann, a pari merito con "Heat". Tratto dal romanzo di Harris "Red Dragon" (primo romanzo della "trilogia Lecter"). Un Thriller coi fiocchi diretto magistralmente da un Mann maestro di tecnica e suspance, interpretato da un terzetto di ottimi attori (ottimo Cox, il primo Hannibal Lecter dell grande schermo). Grandioso scontro finale sulle note degli Iron Butterfly. Di pochissimo inferiore a "Il Silenzio degli Innocenti", molto più bello del remake "Red Dragon".
Michael Mann: Collateral
DVD Video Ce l'ho ★★★★
Grande film "Collateral", ai livelli di "Insider" e quasi ai livelli dei due capolavori di Mann: Manhunter e Heat. Ottimo Foxx, convincente anche Cruise (probabilmente la sua prova migliore), Mann al solito strepitoso, descrive meravigliosamente la notte di Los Angeles. Tensione, adrenalina, classe e tecnica eccellente. Thriller davvero splendido.
Michael Mann: L'Ultimo Dei Mohicani
DVD Video Ce l'ho ★★★★
Mann si cimenta nel genere epico/storico e lo fa con la consueta abilità, riuscendo nel girare un bellissimo film. Discorso a parte per la strepitosa colonna sonora, quella sì capolavoro assoluto. Poi c'è un Lewis strepitoso (ma non è una novità), una parte finale (20-15 minuti) meravigliosi, serrati, coinvolgenti ed epici, e infine le scenografie mozzafiato e l'ottima regia del sempre eccellente Mann. Peccato che la sceneggiatura finisca per incentrarsi troppo su una certa love-story.
Il capolavoro del visionario Michel Gondry, e uno dei film più belli dal 2000 ad oggi. Una strepitosa storia d'amore raccontata attraverso un onirico viaggio nel sogno, nei ricordi. Jim Carrey superlativo, forse la sua prova migliore, Kate Winslet altrettanto eccezionale. Meraviglioso.
Più brutto di questo nella saga c'è solo il 6 a mio avviso. Film sconclusionato, confuso, insipido. Davvero dimenticabile.
Mike Newell: Donnie Brasco
DVD Video Ce l'ho ★★★
3 palle e mezzo.
Mike Nichols: Closer
DVD Video Ce l'ho ★★★
Mike Nichols: The Graduate - Il Laureato
DVD Video Ce l'ho ★★★★
Oggi risulta datato, è un film figlio di un'epoca, tuttavia rimane un film splendido, con tante scene memorabili, una colonna sonora strepitosa (Sound of Silence capolavoro) e la prima grande interpretazione di Dustin Hoffman. Gran film, divertente e sempre piacevole da rivedere. Un classico.
Mike Oldfield: Crises
CD Audio Ce l'ho
Il disco delle canzonette belle di Campovecchio (lo so che "Le canzonette belle di Campovecchio" sembra una compilation di brani popolari da sagra di paese italiana), quello in cui dimostra di aver trovato la definitiva quadratura del cerchio riguardo allo scrivere pop-songs che vadino bene in classifica senza sminchiare la sua dignità artistica, come facevano altri #illegalsongs quello stesso anno, per dire... Esempio principale è "Moonlight Shadows", canzonetta praticamente perfetta; gradevole, bella melodia, andamento "elegante", la marca Oldfield si sente anche qui, a me è sempre piaciuta e la voce della Reilly (ormai una fedelissima di Michele già dal '79-'80 più o meno), bella assai, è il tocco in più, come su "Foreign Affair". Mi piace anche la partecipazione di Anderson che da buoni frutti mentre il ripescaggio (che faceva Chappo nel 1983 ? Qualcuno lo sa ?) di Chapman su "Shadow of the Wall" non mi ha mai convinto, il pezzo è un po' una tamarrata. Ovviamente il disco ha la stessa struttura del precedente, quindi si apre con i 20 minuti della taitol-track, gradevolissimi, come sempre, ma decisamente meno incisivi di "Taurus II" sul disco prima. Su "Crises" sono le canzonette quelle che funzionano meglio a mio gusto.
Uno degli ultimi colpi di coda di Michele, uno degli ultimi tra i suoi dischi ad essere davvero valido. Lo adoravo anni fa, ma ancora adesso non posso fare a meno di trovare affascinanti e avvolgenti le atmosfere e le sonorità del disco. Il Campovecchio unisce suggestioni antiche-primordiali a sonorità moderne-elettroniche, il tutto permeato da melodie (ricorrenti) pulite, cristalline e, nei momenti migliori, davvero stupende. Dopo anni ancora mi emoziono con pezzi come "Magellan" "Lament for Atlantis" o "Crystal Clear". Il suono è pulitissimo, chitarra, sintetizzatori, pianoforte, tutto suona come un bicchiere d'acqua fresca. Un disco ultra-relaxing questo, da ascoltare lasciandosi cullare, senza troppo impegno, il "mood" è davvero rasserenante anche se in queste atmosfere rilassantissime ci ho sempre sentito un qualcosa di vagamente inquietante, va a sapere perché, a volte mettono ansia. E, a volte, ci sono dei momenti in questa "new age" Campovecchiana piuttosto noiosetti, da abbiocco indotto, bisogna dirlo. Il disco è bello, con alcuni splendidi momenti, altri meno, se ascoltato sdraiati, comodi, in un momento di relax, pure i pezzi noiosi assumono un senso e il disco va bene anche come camomilla, mica è poco. Bello.
Mike Oldfield: Platinum
CD Audio Non la voglio
Primo disco della fase più smaccatamente pop-leggera di Campovecchio, un disco carino, transitorio, che non lascia molto. In questa fase della carriera farà di meglio con i tre dischi successivi, fino a "Crises" e naturalmente i lavori precedenti a "Platinum" sono di ben altra caratura quindi questo dischetto gradevole, dignitoso, rimane lì in un limbo, né carne né pesce. Il succo del disco sta nella taitoltracche in quattro parti, tre delle quali sono belle, classicissimo Campovecchio-style, inconfondibile stile e suono di chitarra, versione light delle composizioni degli anni precedenti (la parte III invece mi fa cacare). Il resto non è nulla di brutto ma nemmeno di memorabile, compresa la cover di "I Got Rhythm" di Gershwin, in una versione gradevole ma nulla più.
Mike Oldfield: QE2
CD Audio Ce l'ho ★★★
Impreziosito dalla batteria di Collins Phil e con ottimi pezzi. 7
Mike Oldfield: Amarok
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Adoro quando un artista decide di fare quello che gli pare, in 2-3 momenti dell'opera è spiegato il senso della vita. 9