Martin Scorsese: Mean Streets
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
Il primo capolavoro di Scorsese. Il regista comincia a raccontare di se, di Little Italy, della sua vita e di quella di tutti i ragazzi del quartiere americano; per farlo sceglie come protagonisti un suo grande amico, Harvey Keitel (grandissima prova), e un quasi esordiente Robert De Niro, che fa esplodere letteralmente tutto il suo immenso talento, dando vita ad una prova incommensurabile.Entrambi gli attori sono di L.Italy come il regista, questo capolavoro in fondo, parla anche di loro.
Martin Scorsese: Toro Scatenato
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
Davvero un capolavoro assoluto, gigantesco Scorsese che qui filma uno dei suoi migliori lavori, De Niro si conferma miglior attore di sempre con una prova al di là dell'eccezionale, probabilmente il suo apice, davvero fuori parametro. Fotografia strepitosa. Il film è uno dei 5 più belli degli anni '80 (forse anche uno dei 3 più belli). Un capolavoro enorme, pietra miliare nella storia del cinema.
Martin Scorsese: Taxi Driver
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
Il MIO film preferito. Fuori parametro. La consacrazione definitiva di Martin Scorsese e di Robert De Niro, la cementificazione del loro straordinario sodalizio, l'apice (o uno degli apici) per entrambi. Taxi Driver probabilmente è il capolavoro assoluto di Scorsese (è lotta con Ranging Bull), De Niro qui è gigantesco, fuori parametro, assurdo, tanto quanto lo stesso regista. Meravigliosa anche la giovane Jodie Foster. Caposaldo del cinema mondiale. 10
Martin Scorsese: Casinò
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
Dopo "Mean streets" "Alice non abita più qui" "TAXI DRIVER" "Toro Scatenato" "Re per una notte" "Fuori orario" "L'ultima tentazione di Cristo" "L'età dell'innocenza" e "The Goodfellas- Quei bravi ragazzi" ecco
l'ultimo grandissimo film scorsesiano, questo immenso "Casinò". Dopo continuerà a fare buoni film, ma per me questo film strepitoso rimane il suo ultimo grande capolavoro.
Un film minore in una filmografia costellata da capolavori come quella di Scorsese. Rimane però un bel thriller, con un finale poco riuscito e decisamente esagerato, ma per il resto molto bello. De Niro spaventoso, una grandissima interpretazione (l'ennesima).
Bel film.
Martin Scorsese: Re per una notte
DVD Video Ce l'ho ★★★★
Martin Scorsese: New York, New York
DVD Video Ce l'ho ★★★★
Uno degli Scorsese più sottovalutati. Un grande De Niro, un'ottima Liza Minelli, la New York Jazz di questo film è una delle tante facce della città che Scorsese ha raccontato, sempre meravigliosamente, nel corso della sua carriera. Bellissimo film, ha il solo difetto di essere letteralmente schiacciato tra le due assolute vette scorsesiane "Taxi Driver" e "Toro Scatenato" che sono una spanna buona più su.
L'eccellente esordio di Martin Scorsese (1969), che negli anni '70 grazie a capolavori quali "Mean Streets" e "Taxi Driver" si affermerà come uno dei più grandi esponenti della "New Hollywood" e come uno dei più grandi registi di sempre. Protagonista l'amico Harvey Keitel (anche lui esordiente), autore poi di una brillantissima carriera (attore eccezionale). Non è ancora del tutto a fuoco, ma c'è già tutta la classe e l'abilità di Scorsese, c'è Little Italy, c'è una grande storia.
Martin Scorsese: Gangs of New York
DVD Video Ce l'ho ★★★
Martin Scorsese: The Departed
DVD Video Ce l'ho ★★★★
"The Departed" non è "The Goodfellas" ne "Casino", non è neanche minimamente paragonabile a due delle vette del cinema scorsesiano. Qui Scorsese tiene lo sguardo puntato sul pubblico e al botteghino più che sul realismo e la verosimiglianza come nei capolavori del 1990 e 1995. Tolto questo aspetto però, il film è formalmente molto buono, la maestria del regista c'è, Di Caprio è bravo, Nicholson ottimo, bravo Sheen, peccato per il mediocre Damon, ma in definitiva il film è molto bello.
Martin Scorsese: Alice non abita più qui
DVD Video Ce l'ho ★★★★
Schiacciato tra due capolavori come Mean Streets (1973) e Taxi Driver (1976), questo gioiellino del 1974 è uno dei più sottovalutati e meno conosciuti film del regista italo-americano. La commovente storia di una donna alla ricerca di se stessa e della serenità, interpretata ottimamente da Ellen Burstyn. Ottime anche le prove di Kris Kristofferson, Harvey Keitel ed un'appena undicenne Jodie Foster. Non un capolavoro, ma un ottimo film, da riscoprire.
Martin Scorsese: L'Età Dell'Innocenza
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
Martin Scorsese: L'Ultima Tentazione Di Cristo
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
Criticato, osteggiato, chiacchierato, questo film rappresenta una delle più alte vette di Scorsese negli anni '80, una visione personalissima e geniale della vita e la storia di Gesù, un'analisi molto profonda, un film che lascia spunti per riflessioni interessantissime. Se poi mettiamo che Defoe e Keitel recitano meravigliosamente, e che Scorsese dirige con la consueta abilità, che il film ha pochissimi momenti di stanca, e che le musiche sono del Gabriel più ispirato be... strepitoso.
  • adrmb
    17 mar 17
    Superlativo davvero mamma mia. Il plot twist finale l'ho gradito una cifra, era la naturale conclusione che date le premesse del film.
Secondo lungometraggio di Scorsese. Un film ancora molto acerbo, ma già si intuisce l'enorme talento di Scorsese. Traumatizzante il finale, ottimo in generale il film. Uno Scorsese che riscalda il motore e si prepara al primo grande capolavoro (Mean Streets).
Il film è davvero ben interpretato, la storia è magnifica, davvero un gioiellino. Molto bello.
Massive Attack: Protection
CD Audio Ce l'ho ★★★★
ottimo. 8
Massive Attack: Blue Lines
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Dischi così valgono una carriera. 9
Mathieu Kassovitz: L'Odio
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
Matia Bazar: Tango
CD Audio Ce l'ho ★★★★
7,5
Matia Bazar: Melanchòlia
CD Audio Ce l'ho ★★★
6,5
Matt Groening: The Simpsons
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
1a stagione: bellissima. 2-7= totali, assoluti. 8-10= eccellenti. 11= ancora buoni. 12-13= sopportabili. 14-15= calo netto. 16-20 = addio (le ultime non le ho nemmeno viste).
Matt Groening: Futurama
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
Mel Brooks: Mezzogiorno e Mezzo di Fuoco
DVD Video Ce l'ho ★★★★
Esilarante parodia Brooksiana sul Western,inferiore ai successivi capolavori, "Frankenstein Jr." e "Silent Movie",rimane comunque tra i più riusciti del regista. Finale geniale con la mega-rissa negli studios e la resa dei conti fuori dal cinema. Eccezionale anche: "Fermi tutti, al primo movimento faccio fuori il negro" detto dallo stesso sceriffo di colore. Parodia divertente e a tratti geniale.
Metallica: Kill'em All
CD Audio Ce l'ho ★★★★
8
Metallica: Ride The Lightning
CD Audio Ce l'ho ★★★★
7,5
Metallica: Master Of Puppets
CD Audio Ce l'ho ★★★★
8
Metallica: ...And justice for all
CD Audio Ce l'ho ★★★
6,5
Metamorfosi: Inferno
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Tra il coraggiosissimo e l'ingenuo voler sviluppare un concept basato addirittura sulla "Divina Commedia" senza contare lo stile del cantato di Jimmy Spitaleri (bellissima voce, comunque, una delle più belle della scena italiana) tanto enfatico e teatrale da oscillare tra l'epico e il comico involontario. Nonostante tutto "Inferno" rimane uno dei miei dischi preferiti all'interno del vasto panorama del prog italiano anni '70, musicalmente ispirato (dominato dalle onnipresenti tastiere di Olivieri, non c'è un chitarrista in questo disco) e coinvolgente, buoni anche i testi, che portano nuovi e più "moderni" tipi di peccatori nei gironi infernali ("Spacciatori di droga" "Razzisti" ecc.). Ambizioso, forse anche troppo, ma gran bel disco, dopo anni ancora non mi ha stancato.
Metamorfosi: ...e fu il sesto giorno
CD Audio Non la voglio ★★
Sarei stato contentissimo se da bambino mi avessero messo 'sto disco in chiesa durante le messe mattutine domenicali ai tempi del mai troppo maledetto catechismo; in quel contesto lì, questo disco sarebbe stato fichissimo, una bomba, perché musicalmente parlando i brani non sono affatto male, con quel loro rock/beat/pop melodico ed elegante incorniciato da vezzi gospel-soul. E "Il sesto giorno" è una bella canzone, ad esempio. Però... i testi... Non è, naturalmente, il tema religioso in se il problema ma è il come viene affrontato: i testi vorrebbero esprimere la decadenza morale dell'uomo con riferimenti (continui, i 9 minuti di "Crepuscolo"...) a Gesù come luce di speranza e salvezza, ne escono pipponi che contengono tutta l'ingenuità pacifista con rigurgiti degli anni '60 e tutto il moralismo ipocrita cattolico, con un'esposizione banale e ingenua delle tematiche da far tenerezza, la bella voce di Spitaleri, che ha però questo stile molto teatrale e marcato nel cantato, amplifica pure il tutto. Ci sono delle cose qui che non si possono proprio sentire e, ribadisco, le canzoni musicalmente parlando sono anche bei pezzi, peccato. W Geggiù! "Inferno", dell'anno dopo, che pure ha i suoi limiti, è su un altro livello.
Non fatico ad immaginare quanto questo disco possa esser stato sconvolgente e innovativo nel panorama della musica leggera italiana in quel 1971, per il modo in cui nei testi vengono trattati certi temi e per le interpretazioni e lo stile vocale di una cantante straordinaria come la Martini, così intensa e così viscerale, come in Italia non si era mai sentito nessun altro. Disco davvero struggente, forse quello che mostra più di tutti quello squarcio nell'anima che aveva lei, che, talento a parte, le consentiva di tirar fuori interpretazioni tanto straordinarie. E poi che voce... Gli autori alle sue spalle sono ispirati come non mai (vero, Claudiò ?) le cover (vedi quella di "Into the White" di Stevens) sono ottime e poi due brani come la title-track e "Lacrime di marzo", che sono dolorosissimi. "Lacrime di marzo" è la sua "Fruit Tree" c'è poco da fare. Disco da brividi per me.
  • hjhhjij
    22 set 17
    Comunque devo aggiungere che il fatto di averci infilato in mezzo anche il momento ilare con la sua versione di "The Lion Sleeps Tonight", versione stile Tokens, oltre ad essere una roba geniale e a dimostrare la sua versatilità, è anche una cosa che me la fa stare un sacco simpatica, ecco.
  • adrmb
    21 nov 17
    La liberazione di 'Gesù è mio amico'... Il recitato finale che è una pugnalata... Mamma mia che disco.
Questo lavoro del 1989 segnò il suo ritorno sulle scene dopo il periodo di (forzato) ritiro-esilio, trainato da "Almeno tu nell'universo" decisamente non tra le mie preferite di Mimì. Il disco è assolutamente piacevole e di buona qualità ma indubbiamente inferiore ai fasti degli anni '70 e anche al successivo "La mia razza". Alcune delle canzoni migliori gliele scrive Enzo Gragnaniello ("Donna" e "Strade che non si inventeranno mai da sole" dove troviamo uno splendido solo di chitarra dello stesso Gragnaniello), secondo me il suo miglior autore del periodo '89-'94. Altri bei brani sono "Amori" "Notturno" e il ripescaggio di "Agapimù" canzone del 1974 (già su "E' proprio come vivere") che qui diventa nettamente la mia favorita del disco in questione, bellissima. Un lavoro dignitoso e piacevole nel complesso, con qualche perla sparsa qua e la.
  • Almotasim
    23 gen 18
    La canzone scritta da Lauzi e' un bel classico (gli preferisco E non finisce mica il cielo, che l'ho sempre trovata 'simile', poi Minuetto e Tutti uguali...). Bella Notturno. Anch'io la preferisco nei 70.
  • hjhhjij
    23 gen 18
    Un classico sicuramente (Lauzi è autore anche di "Piccolo uomo" e "Almeno tu nell'universo" originariamente era stata scritta in quel periodo lì) solo che troppo stra-abusata (come "Minuetto" ma quest'ultima è troppo perfetta per potermi anche solo lontanamente stufare) e quindi mi ha stracciato i cosiddetti. "E non finisce mica il cielo" è Fossati, sull'ottimo risultato (artistico almeno) del connubio Mimì/Fossati abbiamo tutto "Danza" disco da applausi.
  • hjhhjij
    23 gen 18
    "Notturno" è una gran bella canzone, già.
  • fungo
    24 gen 18
    Grandissima Mina :) su questo almeno siamo d'accordo entrambi
  • hjhhjij
    24 gen 18
    Mina ?
  • fungo
    24 gen 18
    Bravo
  • hjhhjij
    24 gen 18
    Ehm, qui si sta parlando di Mia Martini...
  • fungo
    24 gen 18
    È il correttore ahahahahaha. Mi ha suggerito Mina invece di Mia per due volte di fila
  • hjhhjij
    24 gen 18
    Ah ok. Capito.
Un altro disco molto bello, il secondo album di Mia Martini, trascinato dall'evergreen "Piccolo uomo" meritatamente tra le sue canzoni di maggior successo. Forse non raggiunge l'intensità drammatica dell'esordio né la pura bellezza melodica de "Il giorno dopo" ma rimane comunque, per me, solo di pochissimo inferiore. Ad elevare questo album è soprattutto "Valsinha" la canzone che la Martini pare preferisse tra tutte quelle da lei interpretate e di cui da un'interpretazione davvero da brividi (il pezzo, ovviamente, di Buarque/de Moraes, è un capolavoro in qualsiasi salsa lo si metta). Altre canzoni splendide sono "Donna sola" "Questo amore vero" "Amanti" "Tu che sei sempre tu" (brividi, anche qui, per testo, melodia, interpretazione, talento vocale) e la cover di "Border Song" di Elton John, con un nuovo testo in italiano che diventa un'altra premonizione del suo destino.
  • Scaruffone
    29 dic 17
    Bella voce, bel disco, bel commento. Tutto bello.
    6/10.
  • hjhhjij
    29 dic 17
    Troppo buono.
Mia Martini: Lacrime
CD Audio Ce l'ho
Uscito nel 1992 è l'ultimo disco di inediti di Mimì (il successivo sarà tutto composto da cover). Un disco, ancora una volta, valido, anche se non tutti i brani sono particolarmente incisivi. Come ogni suo disco anche "Lacrime" ha dalla sua almeno un paio di splendide canzoni che lo valorizzano, come la bella "Il mio Oriente" e la splendida "Scenne l'argiento" brano scrittole dal solito Gragnaniello che con questa danza tribal-etnico-partenopea esalta la voglia e la passione di e per le sonorità "World-Etniche" della cantante. Una bellissima canzone, forse addirittura tra le mie preferite di Mimì, vera gemma che, ultimo pezzo di "Lacrime" è anche il suo ultimo brano inedito. Belle anche la title-track e "Versilia" comunque piacevole il resto. Nemmeno la Martini però riesce a farmi apprezzare un pezzo scritto da Antonacci come "Il fiume dei profumi".
Un bellissimo disco di pop e musica leggera italiana, la Martini era una voce e un'interprete straordinaria, anche piuttosto versatile, e qui è affiancata da autori in grande forma (penso al primissimo Venditti in "Ma quale amore" o Maurizio Piccoli e i fratelli Fabrizio oltre ovviamente a Califano e Baldan Bembo) senza contare l'eccellente scelta delle (due) cover, che risultano tra i picchi del disco, soprattutto "Signora" di Serrat la adoro, una delle interpretazioni più riuscite della Martini, una canzone diventata perfettamente sua. Canzoni come "Bolero" "Minuetto" "La malattia" "Dove il cielo va a finire" o appunto "Picnic" (ossia "Your Song" di Elton John) per citare le altre vette del disco fanno de "Il giorno dopo" uno dei dischi pop italiani più intensi e più belli che io abbia ascoltato. Voce e interprete da brividi.
  • Almotasim
    29 dic 17
    Beh, "Minuetto", per me, è una delle canzoni più belle e sconvolgenti della musica leggera italiana. Che copertina metafisica ha l'album!
  • hjhhjij
    29 dic 17
    Perfettamente d'accordo, è sicuramente tra le più belle non solo nel suo repertorio, ma in generale nel pop italiano, pezzo raffinatissimo nella composizione, un piccolo miracolo per musiche, arrangiamento, testo (fuso completamente con l'essere della sua interprete e appositamente concepito) e interpretazione clamorosa. Un miracolo pop firmato Martini/Baldan Bembo/Califano.
Michael Apted: Nell
DVD Video Ce l'ho ★★★★
3/5 al film, molto carino, 10/5 alla Foster, commovente, struggente, meravigliosa, alla sua miglior prova, con buona pace per "Sotto accusa" "Silenzio degli innocenti" ecc. Favolosa. Praticamente è per merito suo se il film è un prodotto ben riuscito.
Michael Curtiz: Casablanca
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
2001. L' essere alieno mutante e collaboratore dei Men in Black un tempo conosciuto come Michael Jackson pubblica il suo ultimo disco in studio. Meno male che è stato l'ultimo perché è uno dei dischi più abominevoli che io abbia mai ascoltato. Lo trovavo brutto pure quando avevo 14 anni ed ero un suo grandissimo fan. MaddòlaMonnezza. La. Monnezza.
  • Direi che ci si può tranquillamente fermare a Thriller.
  • hjhhjij
    5 ott 20
    Facciamo "Bad" dai. Ha ancora qualche pezzone qua e la. Poi Vabbe sono affezionato a quell'album. Poi da "Dangerous" un paio di pezzi fichi esclusi, l'orrore.
Ora, lo so che Michele su debaser è tipo l'anticristo, eppure dite quello che volete ma di buona musica ne ha fatta anche lui e "Off the Wall" resta un bellissimo disco di pop-dance-r&b-funky-disco, black music per tutti, si, ma di ottima qualità. Per me questo qui è il suo disco più bello, è il bimbetto prodigio che diventa definitivamente grande, è la consacrazione e la definitiva maturità artistica di questo giovane figlio della Motown che qui trova il suo punto più alto; "Off the Wall" è il punto d'arrivo della prima parte della sua carriera, dai Jackson 5 in poi, la fine del suo periodo musicalmente più spontaneo e viscerale. Ed è un disco vivace, brillante, ispirato, perfetto per muovere le chiappe, suonato, cantato e prodotto benissimo, si sente il peso di gente come Quincy Jones e di autori come Rod Temperton ("Rock With You", title-track e "Burn This Disco Out", pezzoni) l'amico, fonte d'ispirazione e altro ex-bimbo prodigio Stefanino Meraviglia e Jackson stesso, in gran forma anche come autore, da solo ("Don't Stop 'Til You Get Enough") o insieme al bassista Louis Johnson ("Get on the Floor" altra bombetta). Partecipa anche il Macca, non in grande spolvero. Poi "She's Out of My Life" è fin troppo melassosa e inutilmente carica nell'interpretazione ma a parte questo sto disco gira che è una favola. Dopo ci sarà "Thriller", ci sarà la fase del "Re del Pop", ci saranno suoni meno "carnali" più plasticosi e sintetici, più "finti", insomma sarà un'altra cosa.
  • Ditta
    6 ott 20
    Mai sopportato Michele, ma questo è un ottimo disco, innegabile.
Michael Jackson: History
CD Audio Ce l'ho ★★
Sempre saltato il greatest hits, disco di inediti assolutamente mediocre, salvo 2-3 canzoni in un mare di cacca-cacchina-caccona. Questo era partito da quasi un decennio ormai.
  • Dragonstar
    30 nov 14
    Ah, quanti ricordi con questo disco! Bei tempi: ero giovane, spensierato, fannullone, e ascoltavo pure queste cose. Certo l'avessi valutato oggi sarei stato d'accordo con te...ma gli sono troppo legato...mi ricorda gl'albori della mia vita...sigh...
  • hellraiser
    30 nov 14
    Questo era il mio mito tra i 5 e i 10 anni, insieme a Raf, 883 e Gianni Drudi. Tutti quelli del Superteleggattone Show insomma... hai visto perché non mi van giù gli anni '80? Son rimasto traumatizzato da piccolo...:DDD
  • hjhhjij
    30 nov 14
    Ahahahha lascia stare, io di questo sono stato super-fan fino ai 14 anni, proprio malato :D Tanto che "Of the Wall" e "Thriller" li riascolto volentieri anche oggi, il resto... Anche no, però sono affezionato a "Bad" tutto sommato. Tutti hanno i propri scheletri nell'armadio XD Però bisogna ammettere che per un certo periodo, Jackson fu un tantino meglio di Raf e degli 883 ahahaha :)
  • hellraiser
    30 nov 14
    Scherzi?? "Battito Animalo" dove la metti? Fai il figo con Canterbury e soci e non conosci quella?:DDDD.... A parte tutto anche io sono più legato a Bad che a "Thriller", nell'87 avevo 4 anni e ne andavo matto. E' stato un grande anche lui, ma non ho niente di lui su disco e va bene così. Ricordi di infanzia!
  • hjhhjij
    30 nov 14
    Io invece ce li ho tutti :( Ma quelli da "Dangerous" in poi li venderò presto (anzi te li regalo per natale, vuoi ? :D) "Battito animalo" la conosco perché i miei la ascoltavano quando erano fidanzati e mi hanno sempre fatto due coglioni così con 'sta canzone che quindi odio fin da quando ho memoria :D
  • hellraiser
    30 nov 14
    Guarda, non offenderti ma per Natale al massimo regalami una cravatta a pois rosa pastello o un maglione con le renne che preferisco,ok?Sto ascoltando la Mitchell ora, molto bello, raffinato.. e ce sta pure Young, non sapevo.. bellissimo disco ma non avevo dubbi in merito
  • hjhhjij
    30 nov 14
    Si Young all'armonica in "Furry Sing the Blues", solo una delle più grandi cantautrici di sempre può permettersi uno dei più grandi cantautori di sempre che le suona l'armonica in un brano (a parte che sono tutti e due canadesi e probabilmente pure amici, of course). Si "Hejira" è straordinario, arrangiamenti eccezionali, raffinati, completi, molto sbilanciati sulla chitarra comunque, oltre che sul freetless di Pastorius, quando c'è. Prima collaborazione con Jaco (segno di una Joni sempre più Jazzy) ma ci sono ancora molti membri ed ex-membri della L.A. Express intorno a lei (Larry Carlton, Max Bennett, Tom Scott, Chuck Findley, Victor Feldman, John Guerin...) insomma, una festa per la musica e le sue composizioni sono davvero straordinarie, ormai era alla maturità artistica completa, ero sicuro ti sarebbe piaciuto molto, è un album senza difetti secondo me.
  • hjhhjij
    30 nov 14
    E vada per il maglione con le renne.
Michael Jackson: Bad
CD Audio Ce l'ho ★★★
7