Voto:
Pazzesco. Non l'ho mai cacato in quarant'anni e proprio oggi ho regalato un best of a the wiffe (la moglie). E sono canzoni stupende. Poi vengo qui e lo trovo recensito. Che Stevens sia.
Voto:
Kyuss, MM, qotsa... insomma, riferimenti leggeri leggeri. Fosse vera anche la metà di ciò che scrivi sarebbe oro colato. E ascoltiamo, ma non farmi pentire perché hai ingrossato le mie aspettative a dismisura.
Voto:
non esattamente il tipo di pellicola che mi invoglia. Ma la tua recensione si.
Voto:
come sempre nel punk l'attitudine conta mille volte più del mero contenuto musicale. Quindi grandissimo rispetto ... in fondo c'è da pazientare per venti minuti scarsi.
Voto:
Tranquillo grant ... il tono mi sembrava piuttosto cazzeggevole. A me piacciono anche quelle recensioni che mi parlano del disco e basta, senza fronzoli e sentimentalismi. Anche il conte non mi sembra sia entrato come Vinnie Jones a palla lontana. Dai, basta caciara. Assurdo che sia io a placare gli animi. Mi sa che sto invecchiando ... cazzo.
Voto:
Che copertina ficherrima. Non li conosco, ascolto.
Voto:
dai generi enunciati mi fa cacare al 99%. Eppur mi spingo all'ascolto incuriosito da una recensione (al solito) come si deve.
Voto:
ma anche in omaggio il fantastico pela carote di peppa pig ed una termica scalda mutande per affrontare i rigidi inverni. Il Mostro Atomico è piacevolmente insolito per i canoni fumanchici.
Tutto stuzzichevole come questa recensione in uno stile che sento vicino.
Drograsi fa male, ma smettere è peggio.
Voto:
Analisi che ha tutta l'aria di esser perfetta come il taglio di un bisturi. Attendo di vedere il film.