Voto:
Primaditutto... Benvenuto.
Delle qualità tecniche a dir poco mostruose di cui Mina poteva disporre ne discutemmo a iosa (ma anche due iose, tre, non le si conta più...), era in possesso di un'estensione vasta e di una "facilità" nel canto davvero notevoli e poco comuni nel mondo della canzone leggera, e certo non solo di quella italiana, se fosse stata ammerikana sarebbe stata acclamata in tutto il mondo, e vabbé.
Ma, comunque, si tratta di aggiornarsi, già lo ripetei, della più grande cantante svizzera, anche se questo non ne diminuisce il valore.
Eppoi l'ho sempre trovata freddina, brava all'inverosimile nei registri alti come in quelli bassi, nella resistenza e dotata pure nell'improvvisazione, eccomenò, ma comunque sempre freddina e calcolata, forse per via del carattere della signora, nonzò......
Il suo repertorio, di cui il 99% dei cosiddetti fans conosce a stento dieci canzoni, (che sono i classiconi anni 60 più Tintarella Di Luna e vai così....) è composto in gran parte di brani di fattura scontata quando non mollemente acquiescenti alle logiche di mercato, piani seguaci di logiche di mercato che la Nostra ben conosce, essendosi dotata per tempo di propria etichetta personale.
Davvero, quando mai si mette sul piatto, o nel lettore, o nella chiavetta usb, un intero album della Tigre di cremona? Certo noi la ricordiamo per le gloriose interpretazioni battistiane ed un tot (un tottino...) di altre splendide interpretazioni, specie entro e non oltre la metà degli anni 70, ma lei, pessima amministratrice di se stessa, ha continuato ad emettere album di ottimerrima qualità tecnica nel campo dell'incisione discografica e più strettamente vocale, sempre accompagnata da musicisti a dir poco eccelsi, invadendo così le classifiche ed anche i maroni di milioni d'italiani medi, diciamo così. A tal proposito, a meno che tu non sia un fan della Mazzini di quelli assoluti ed intransigenti che tutto sanno ammemoria, t'invito, come pure tutti gli altri presenti, a snocciolarmi cinque titoli di brani mineschi usciti negli ultimi trent'anni, cover escluse. Ecco, basta così.
Personalmente, e per quel che conta, le mie preferenze nel campo delle voci femminili vanno a cantanti come la Vanoni, certo meno dotata della Mina, ma che quando cantava ( e parlo di sicuro all'imperfetto) ci metteva anche il cuore, non solo le corde vocali ed il diaframma, oppure la Ruggiero.
Sconsolante il panorama dagli ottanta ad oggi, nelle interpreti pop italiane. Non cito le leve più giovani di Mina, tipo Giorgia, Mannoia o anche piùggiovani, diciamo Ayane, perchè tutte ed indistintamente dotate di buone/ottime qualità ma con a disposizione un repertorio di canzonacce malmesse, rimacce baldracche subito dimenticabili.