Dislocation

DeRango : 22,35 • DeEtà™ : 3009 giorni

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La nostra @[Vane] ha il dono della sintesi. Rara avis.
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Da propugnatore di un onesto e non pingue track-by-track la tua recensione mi piacque, loro li ricordavo tempo fa, non so se indie ma certo diversini e cazzeggiatori delle sette (troppe?) note..... mo' me li riascolto e mi cerco quest'ultima....
Voto:
Scusa, scordavo le stellette.
Voto:
Capire Debussy, le sue ombreggiature, le sue tinte ora tenui ed improvvisamente violente, ma per un solo istante, le sue pause che sembrano eterne e i voli brevissimi ed intensi. Le sue melodie a volte appena accennate e mai davvero sviluppate a fondo, le sue armonie bambine...... Unico modesto consiglio, da vecchio, proprio: ascoltatelo da soli, casa vuota, volume a due terzi, null'altro da fare.
Voto:
"Lo spirito. Quella cosa tipo Syd....."
Che ti si può dire? Che Calliope ti conservi.
Voto:
Per 'sto genere pare si stiano riabilitando i plotoni di fucilazione, e io voto sì.
Tu però sei troppo empatico e comunicativo, quando una cosa ti piace ne trasudano le righe di ciò che scrivi.... Come con I dePesci, passione che condividiamo e che ci fa straparlare...... Beh, quattro alla rece e nulla all'opra, diomiscampi.
Voto:
Sfinito dai sentimenti, con la mucosa nasale arrossata dai troppi effluvi floreali, con un'aura romantica che mai gli avremmo sospettato, E' TORNATO PINE'!!!!!!!!!
L 'opera mi sommuove l'intestino crasso ma son troppo contento del suddetto ritorno, tanto affibbiargli un 5 alla rece, così, sulla fiducia, ricordandolo da vivo.
Voto:
Un disco comprensibilmente snobbato perché, nei testi, avanti coi tempi e non capito, molto rivalutato con gli anni sia per le liriche di Panella sia per gli arrangiamenti e le musiche, fresche e funcheggianti quanto bastò a passare, allora, per leggere ed inconsistenti.
Diverso destino ebbero invece le scelte musicali del Battisti panelliano, alle prese con una colonna sonora per i testi del poeta a base di synth, drumpads e ritmi technopop molto vicini alla produzione d'allora stile Pet Shop Boys, tecnologica e patinata quanto basta.
Ricordo che, all'uscita di "Sfinge", alcuni giornali musicali discettavano amabilmente se si dovessero considerare questi testi alla stregua di nonsense o come provocatori nella forma, tout court....
Tant'è, quattro stelle al disco e cinque al discolo, sì, lui, @[pacificamente] .......
Voto:
Pregevole e volutamente dilatato fino all'irritazione delle mucose nasali. Ma bello. E non è stato neppure il caso di buttar lì giudizi sul Boceltoscano, s'è capito tutto dalla terza traccia in poi.
Però anch'io, come il prode @[Stanlio] , sento la mancanza del video del rosso fuoco, ci avevo già fatto la bocca.
Voto:
Tutto così convincente e "sciolto" che mi documento nel uichend.