Dislocation

DeRango : 22,35 • DeEtà™ : 3013 giorni

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Tutto giusto, DeMa, e rende anche giustizia al lavoro dei Chiesa, abbondantemente misconosciuto....... e contornato da un grande ricambio di batteristi!
Voto:
Ascoltato e goduto in BluRay.... goduria, goduria. 5/5. Grazie, Claudio.
Voto:
Brano difficile, hai ragione, da un album non facile anch'esso.... Ora comincerà il solito fuoco di fila sui Radiohead, su cui sparano in molti, in genere disordinatamente e senza averli mai ascoltati né "sentiti"... ma è legale, eh?
Voto:
Come sempre scordo le stellette, faiv, savasandìr, alla tua descrizione sempre asciuttina ed essenziale, nulla al Terzani, non me ne voglia il contaccio della malora.
Per babbu meu, invece, 88 suonati, ancora senziente, non ho mai capito se non abbia mai avuto voglia o bisogno di parlarmi... e dire che è stato un buon padre, per dire, lo dico.
Voto:
Come sempre scordo le stellette, faiv, savasandìr, alla tua descrizione sempre asciuttina ed essenziale, nulla al Terzani, non me ne voglia il contaccio della malora.
E poi babbu meu, 88 suonati, ci sente e ragiona bene, ancorché in regime badantiano, ma non ho mai capito se davvero abbia mai avuto bisogno di parlare con me né, ahimé, voglia.....
Grazie, ancora, Sfascia...
Voto:
Lo stato di grazia dei Baustelle dura almeno dai tempi di "La Malavita", direi.... ed ogni disco ha segnato un passo avanti nella ricerca della perfetta congruenza testo/musica, specie da quando hanno rinunciato alla ricerca dell'ostentazione pop a tutti i costi in favore, quindi, di una maggiore difficoltà di ricezione del tutto da parte del "grande pubblico", entità quanto mai aleatoria..... Insomma, abbiamo un autore che non sprizza simpatia e comunicativa da ogni poro, è vero, (ma chi l'ha detto, poi, che bisogna?) però produce testi di indubbio livello sia a livello di argomenti trattati sia per la qualità dell'esposizione... e questo, si sa, rompe il belino a molti, specie ai sostenitori dell'immediatezza "a pelle"... no, i Baustelle non sono questo. Semmai, se proprio un buco malfatto bisogna trovarglielo, il tappeto sonoro su cui i tre appoggiano il tutto, tende un po' ad essere sempre quello, una base un po' ritrita di stilemi tra i '60 e gli '80 questi sì un po' risaputi.
Joe, chettelodicaffà, quinque tibi, quattro al prodotto.
Amen.
Voto:
Questo non l'ascoltai ancora, ammetto, ma il rispetto e la dedizione all'Harper mi portano a buttar lì 5 stelline all'opera, a scatola chiusa, così, sulla (immensa) fiducia, e 5 a te che lo riesumi dal dimenticatoio... E come giustamente ricorda @[hjhhjij] .... Giù il cappello per Roy Harper....
Voto:
Pur se genovese non li avevo mai sentiti all'opera, solo nominare. Però danno l'impressione di poter andare avanti, e tanto..... mi documento.... la recensione è a dir poco essenziale, per non dir scarna.... però, perché no?
Voto:
4/1. Tutto giusto, mi par.
Voto:
Sincera e diretta, come sei tu, Contaccio della malora.....