sfascia carrozze

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 Il fatto che sia completamente afona, dotata di timbriche/capacità vocali che hanno dell’improbabile.

 Fra i cellulosici sanitari potrebbe essere la naturale collocazione ad hoc.

La recensione analizza con tono ironico l'album 'Love Is Dead' di Kerli, evidenziando una voce atipica e un mix di generi pop rock e gothic. Pur riconoscendo l'originalità dell'artista estone, l'opera viene criticata per un sound confezionato e una standardizzazione commerciale evidente, che penalizza la freschezza dell'insieme. Scopri l'album di Kerli e valutane tu stesso il mix di pop e gothic!

 “Shaking Hands rappresenta il recente debutto sulla lunga distanza dopo l’Ep di 6 pezzi di qualche stagione fa.”

 “Non inventano nulla di nuovo, ma si lasciano ascoltare con moderato e reiterabile piacere.”

Il debutto in album lungo dei Suinage, 'Shaking Hands', offre 12 tracce di indie rock e power pop con influenze nostalgiche di band come Buffalo Tom e Replacements. Pur non innovando il genere, il trio italiano di Cantù mette in scena un lavoro piacevole e ben costruito, tra strutture semplici e linee vocali originali. Un ascolto moderato ma continuo per gli appassionati del rock revival. Scopri il rock indie italiano dei Suinage con 'Shaking Hands'!

 Questi tre trogloditi prendono il rock per la collottola e lo riempono di sganassoni e manrovesci.

 Al confronto gli Unsane sembrano un gruppo di compìte educande in ascetico ritiro catecumenàle.

Born Pregnant di Drunkdriver è un album che reinventa il rock con un mix esplosivo di noise e alternative. Definito come brutale e irriconoscibile, l'album diverte con la sua energia selvaggia e imprevedibile. L'autore paragona positivamente la band a icone di movimento No Wave degli anni Ottanta, sottolineando la loro potenza e il carattere provocatorio. Scopri subito Born Pregnant e vivi il rock al massimo della sua potenza!

 Per chi ritiene che il Dark-Ambient sia un genere fin troppo solare e gioviale ecco servito, su funerea lastra marmorea, questo oscurissimo, malsano, ectoplasmatico concentrato esperienziale.

 Definirlo spettrale è argomentare per difetto.

Svarte Greiner - Kappe è un album di dark ambient che si distingue per la sua atmosfera oscura e malsana. Composto da quattro suite catacombali, l'album immerge l'ascoltatore in un viaggio spettrale e inquietante. Consigliato a chi cerca un'esperienza intensa e fuori dagli schemi, decisamente sconsigliato ai deboli di cuore. Un lavoro estremo che sfida i confini del genere. Scopri l'oscurità sonora di Svarte Greiner - Kappe, se osi ascoltarlo!

 Primariamente ci si munisca di casse sufficientemente potenti indi si individui la parete da polverizzare chiamando in causa i tre Signori fabbri Alan Dubin, Jun Mizumachi e Jamie Skyes.

 Solo così costoro potranno generosamente eseguire per Voi il lavorio di rapida frantumazione a certosina regola d'arte in virtù del proprio catastrofico etimmondo melange.

La recensione celebra con ironia e entusiasmo l'album 'This Face' dei Gnaw, un potente progetto electro-industrial harsh noise che travolge l'ascoltatore con voci martoriate e sonorità catastrofiche. La musica è paragonata a un'azione demolitoria, capace di rinnovare e ampliare gli spazi mentali e sonori dell'ascoltatore. Nonostante la complessità e la durezza del suono, il disco è visto come un intervento liberatorio e creativo. Scopri la potenza sonora di Gnaw e lasciati travolgere dal loro harsh noise!

 "Un ex magistrato entrato in politica senza chiedere permesso."

 "Chi ai tempi sponsorizzò le 'manette facili' utilizzò politicamente la rivoluzione partitica conseguente, diventando acerrimo detrattore dello stesso Di Pietro."

La recensione analizza 'Il Guastafeste', libro di Antonio Di Pietro e Gianni Barbacetto, che ripercorre le vicende di Mani Pulite e la transizione dell'ex magistrato in leader politico. Il testo emerge come un resoconto dettagliato di interviste che evidenziano sia le luci sia le ombre della figura di Di Pietro, offrendo spunti sulla corruzione e la politica italiana degli ultimi decenni. Un'opera utile sia ai sostenitori sia ai detrattori per comprendere meglio la complessità del personaggio. Scopri la verità dietro il mito di Di Pietro con 'Il Guastafeste'.

 Uno dei dischi più inintellegibili del pianeta Saturno.

 Da ascoltare rigorosamente con una borraccia a portata di zampa.

La recensione descrive l'album Journey To Ixtlan come un'opera sonora allucinatoria e difficile da comprendere. Con un tono ironico e giocoso, l'autore invita a viverlo come un'esperienza unica e confusa, simile a una forte insolazione al chiuso. Nonostante il voto medio, l'album si presenta come un viaggio audio fuori dagli schemi, perfetto per gli amanti dell'esperienza musicale estrema. Scopri l'album se ami le esperienze musicali fuori dal comune!

 Houston, we have a problem: mi sembra irresistibile pure oggi.

 Shattered Hearts è un piccolerrimo bijoux, invero più dal punto di vista meramente musicale che testuale.

La recensione celebra 'Shattered Hearts' dei Silent Rage come un piccolo gioiello del glam/hard rock anni '80, dotato di un'anima vigorosa e melodie contagiose. Nonostante la scarsa notorietà e la produzione limitata, l'album si distingue per l'efficacia strumentale e l'immedesimazione rock. Il recensore, con tono ironico e appassionato, riscopre il fascino irresistibile di un lavoro rimasto un classico di culto per gli appassionati. Scopri l'energia vintage di Silent Rage e riscopri il glam rock anni '80!

 Niente di più errato.

 Occorre una certa dose di savoire-faire ad inserire inattesi squittii vocalici di chiara filiazione jap-pop in questa anemica et insalubre melma.

Ill Innocence, il secondo album dei Gallhammer, mostra un'interessante fusione di black, doom e thrash metal con sperimentazioni vocali inusuali come tocchi di jap-pop. Pur con un'immagine grezza e iconografia classica, l'album rivela potenzialità artistiche sorprendenti con tracce forti e variegate. La produzione sotto la guida di Nocturno Culto garantisce coerenza e qualità. Un lavoro non perfetto, ma pieno di spunti originali e coraggiosi. Scopri l'audace fusione di stili di Gallhammer in Ill Innocence!

 Digitalmente muscoloso. Concettualmente Testosteronico.

 Rocciosamente metamorfico.

La recensione descrive Metamorphosis di Adriano Canzian come un album digitale intenso e concettualmente forte, caratterizzato da sonorità oscure, strutture corporee e ritmi pulsanti. Il testo usa un linguaggio metaforico e potente per trasmettere le sensazioni suscitate dall'ascolto. L'opera appare complessa e trasfigurata, con elementi musicali molto vigorosi ma senza esprimere un giudizio totalmente positivo o negativo. Scopri la sorprendente forza sonora di Metamorphosis, ascolta ora l'album di Adriano Canzian!