I Pogues sono stati una delle più belle realtà degli anni '80, tra poesia e serate storte al pub.

 Questa antologia mette i Pogues al loro posto, là dove meritano, cioè in Paradiso. O in un pub a sbronzarsi.

La recensione celebra l'antologia "The Very Best Of... Pogues" che raccoglie 21 brani fondamentali della band. Viene sottolineata la capacità dei Pogues di mescolare folk, punk e ballate di grande classe. L'autore esalta l'emozione trasmessa dai pezzi come "Fairytale of New York" e "A rainy night in Soho", invitando sia neofiti sia fan a scoprire o riscoprire la ricchezza di questa raccolta. Ascolta ora l'antologia e lasciati trasportare dal folk unico dei Pogues!

 Un conto è raccontare di spade, un conto è essere "spada".

 Zatoichi con la fortuna della cecità ci fa vedere che la vista è ingannevole e facendo virtù della menomazione tana le miserie del creato.

La recensione loda la regia essenziale e potente di Takeshi Kitano in Zatōichi, evidenziando la veridicità biomeccanica dei combattimenti e la profondità tragica. Si sottolinea il contrasto con i film di Tarantino, puntando sull'estaticità e l'impersonalità della vendetta. Il film riesce a fondere azione e riflessione in un'opera elegante e originale, chiudendo con un omaggio pieno di calore umano. Scopri l'essenza del cinema di Takeshi Kitano con Zatōichi, un capolavoro di azione e riflessione.

 La freschezza creativa dei Cinema Strange è inconfondibile e non comprenderla vuol dire non sentire.

 Intermezzo: Bright Violet Euphoria è un autentico trionfo di organo, Glockenspiel, piano e violino, che crea un suono etereo e spettrale.

Il terzo album dei Cinema Strange, pubblicato nel 2006, rappresenta un trionfo di musica decorativa ed è caratterizzato da un mix unico di death rock e dark cabaret. Ogni brano risplende per originalità e atmosfera, con delicate sinfonie e parte vocale magistrale di Lucas Lanthier. Le composizioni sono autentici gioielli che separano questo lavoro dagli altri della band, offrendo un’esperienza musicale fresca e coinvolgente. Ascolta ora l'album e immergiti nelle atmosfere uniche dei Cinema Strange!

 La raccolta, che ascolto sempre volentieri, è onesta e corretta, contiene il giusto, 19 canzoni, e non manca nulla.

 Un’ora e venti circa di anni ’80, di edonismo reaganiano, di “Drive In” all’italiana, di spalline e paninari.

La raccolta Greatest Hits dei Duran Duran è un viaggio nostalgico negli anni '80, con le tracce più famose e rappresentative del gruppo. Nonostante il declino dopo gli anni '80, questa compilation rimane un ottimo insieme di hit essenziali che celebrano il loro talento e l'epoca che hanno segnato. Un riferimento obbligato per chi ama la musica pop di quegli anni. Riscopri i successi immortali dei Duran Duran con questa raccolta imprescindibile!

 Per loro il mondo è corsa, moto, vento, ribellione (vera o presunta), alternativismo a piccole dosi, rock di provincia.

 Il solito disco a metà, come tutti gli album dei Negrita, con belle cose a corredo di cose un po' meno riuscite e tanti, troppi riempitivi.

Il nono album dei Negrita, '9', è un lavoro ben suonato che rimanda a un rock di provincia con atmosfere vissute ai margini delle metropoli. Le prime tracce si distinguono per qualità e ritmo, ma il resto dell'album risente di testi poco incisivi e troppi brani di riempimento. Brani come 'Il gioco' e 'L'eutanasia del fine settimana' si salvano, mentre la collaborazione con Shel Shapiro chiude un disco a metà. Scopri le sfumature del nuovo album dei Negrita, ascolta '9' ora!

 Essere un buon DJ significa possedere una sterminata cultura musicale e creare un flusso sonoro emozionante.

 Questi sessantotto minuti di Code4109 sono un'autentica esperienza emozionale, un incantesimo segreto dell'impassibile stregone.

La recensione esalta DJ Krush come artista e musicista capace di trasformare il vinile in uno strumento creativo. Code4109 è un album dove hip-hop, jazz e musica etnica si fondono in atmosfere ipnotiche e coinvolgenti. L'opera è definita come un'esperienza emozionale che conquista fin dalla prima traccia, offrendo un perfetto equilibrio tra minimalismo e sperimentazione sonora. Immergiti subito nell'ipnotico mondo sonoro di DJ Krush con Code4109!

 È un’umanità alla deriva, allo sbando, quella di Lanthimos, un’inquietudine perenne scandita dalle glaciali note di un pianoforte.

 I tipi di gentilezza che affiorano sono spesso bizzarri e chiedono un prezzo troppo alto da pagare.

A Kind of Kindness di Yorgos Lanthimos è un film complesso e ambizioso, suddiviso in tre episodi collegati da tematiche forti come dipendenza, incomunicabilità e relazioni umane disturbate. Il film mantiene lo stile originale e glaciale tipico del regista greco, proponendo atmosfere inquietanti e attori ricorrenti. Nonostante la sua durata e complessità, l'opera si rivolge principalmente agli amanti del cinema d'autore interessati a esplorare mondi distopici e psicologicamente intensi. Un’esperienza da vedere più per dovere artistico che per semplice piacere. Scopri l’arte disturbante di Lanthimos, guarda A Kind of Kindness in lingua originale!

 Foresteppe rifugge la parola, la via facile del racconto.

 Un bambino imbronciato, col suo cappottino da cosacco. Foto d’infanzia, ritratti controvoglia del musicista da moccioso.

L'album No Time To Hurry di Foresteppe, guidato da Egor Klochikhin, evoca paesaggi e memorie siberiane con suoni delicati e nostalgici. La musica rifugge la narrazione verbale, preferendo raccontare storie mute e atmosfere intime, tra flauti e immagini d'infanzia volutamente opache. Scopri il mondo sonoro intimo e nostalgico di Foresteppe con No Time To Hurry.

 Mauro Ermanno Giovanardi e Cesare Malfatti donano alle tracce dei ritornelli pregni di melodia rassicurante.

 Il tema centrale del disco è la disillusione. Lo stress di una vita sacrificata al potere, al lavoro molto spesso logorante.

Il nuovo album dei La Crus, 'Proteggimi da ciò che voglio', fonde classico e moderno attraverso un sound polietico e testi impegnati. Tra trip hop e synth pop, il disco affronta temi di disillusione, stress e la fatica quotidiana. Le collaborazioni con Vasco Brondi, Carmen Consoli e Colapesce Dimartino arricchiscono la proposta. La band conferma la sua identità senza voler essere paladina, offrendo una riflessione intensa e melodica, perfetta per gli estimatori di lunga data. Scopri l’emozione di La Crus in un album che parla al cuore e alla realtà.

 Se io dovessi dare una definizione pura di underground mi baserei esclusivamente su quei superbi tre pezzi concretamente 'never ending night'.

 Il sostanzioso libretto allegato al sonoro copre tutti i cambi di stagione facendoci partecipi di musica non nota che non gioca alla danza della realtà indotta.

La recensione introduce 'Viva Los Angeles', una compilation di brani underground californiani degli anni '80, caratterizzata da atmosfere sperimentali e sonorità alternative. Tra nomi come Savage Republic e Randall Kennedy emerge un percorso musicale intenso e coinvolgente, capace di evocare visioni parallele e stimolare riflessioni sonore profonde. Il vinile, corredato da un libretto, offre un'esperienza completa per appassionati di musica non convenzionale. Esplora l’universo sonoro di Viva Los Angeles e lasciati trasportare dall’energia dell’underground californiano.

 Il passato non è mai morto, anzi non è neppure passato. Diceva William Faulkner.

 Il cinema di Alice Rohrwacher è una canzone popolare, che attraverso il fascino delle radici e della cultura millenaria unisce presente e passato, sogno e realtà.

La Chimera di Alice Rohrwacher è un film che intreccia passato e presente con un linguaggio poetico fatto di gesti, silenzi e simboli. Esplora il rapporto tra sacro e profano, raccontando una storia ricca di emozioni ancestrali. Nel panorama del cinema italiano contemporaneo si distingue per la sua originalità e profondità, confermando Rohrwacher come una voce unica e preziosa. Scopri La Chimera e lasciati avvolgere dalla magia ancestrale di Alice Rohrwacher.

 I voti sono dati a capocchia.

 È curioso come i Creedence Clearwater Revival non abbiano nemmeno un 5 stelle, stessa sorte per i Grateful Dead.

La recensione analizza il Dizionario del Pop-Rock 2016 di Gentile e Tonti evidenziando il problema principale: voti spesso assegnati senza criterio. L'autore rimarca valutazioni discutibili soprattutto su artisti italiani come Jovanotti, Ligabue e Battisti, e su grandi nomi internazionali come Beatles, Dylan e Black Sabbath. Un'opera molto corposa ma con mancanze di professionalità che ne compromettono la validità complessiva. Scopri perché questo dizionario divide gli appassionati di musica.

 Dove vai se la pistola non ce l’hai?

 È un riuscito guazzabuglio di generi che rende l’EP molto fruibile, vario e originale.

L'EP 'Stupid Era' dei Lava presenta un mix energico e originale di punk, noise rock e indie con influenze jazz. I quattro brani mostrano varietà stilistica e un approccio fresco. Nonostante un piglio aggressivo tipico degli skaters punk di Venice, il lavoro risulta accessibile e interessante. Una proposta valida nel panorama musicale emergente italiano. Ascolta Stupid Era di Lava e scopri nuova musica italiana fresca e originale!

 Angelina Mango è una delle artiste più promettenti del panorama musicale italiano.

 Il problema principale di Poké melodrama è proprio l’eterogeneità del suono, che non paga molto.

Angelina Mango emerge come giovane talento dalla forte eredità familiare e influenze internazionali, con un esordio discografico che mostra potenzialità ma soffre di incoerenze sonore e qualche brano meno riuscito. Le produzioni di Dardust e Zef offrono varietà ma non sempre coesione, mentre testi e collaborazioni si rivelano altalenanti. Un progetto dignitoso, che lascia in attesa di una maturazione più decisa e coraggiosa. Ascolta Poké melodrama e scopri il talento di Angelina Mango oggi stesso!

 "Le dimensioni del mio caos è un gran bel lavoro... Musicalmente parlando, la varietà di generi è notevole."

 "'Pimpami la storia' mette i brividi per quanto, ahimè, vera; 'La grande opera' è un pezzo monumentale."

La recensione evidenzia come 'Le dimensioni del mio caos' rappresenti un ritorno in grande forma per Caparezza dopo un periodo di calo creativo. L'album, un concept complesso e variegato, combina rap, rock e cantautorato con testi ironici e profondi. Non mancano momenti di demagogia, ma prevale la qualità musicale e la forza comunicativa. Tra i brani più memorabili spiccano 'La grande opera' e 'Bonobo Power', mentre 'Vieni a ballare in Puglia' affronta temi seri nascosti sotto un ritmo coinvolgente. Scopri ora il viaggio musicale e poetico di Caparezza in 'Le dimensioni del mio caos'.

 Personalmente appiccico al loro petto le fatidiche 5 stelle!

 Disco assolutamente da avere, per tutti un'esperienza che aggiunge grasso che cola alle vostre grigliate estive.

La recensione celebra l'album live del 1975 di Samla Mammas Manna e Ron Geesin, un'opera di prog rock virtuoso, variegato ed esilarante. L'album cattura l'energia non filtrata del concerto originale, con elementi umoristici e sperimentali che lo rendono imperdibile per gli appassionati del genere, soprattutto per chi segue il movimento RIO. Ascolta questo live unico e immergiti nel prog rock più originale!

 Un paio d’ali di pellicola mi conducono verso un radioso orizzonte in questo giorno così mesto.

 "Dovrebbero abolire il lunedì" penso ritornando alla realtà, quella che mi conduce fiaccamente dal divano al letto.

La recensione di 'Lunedì Cinema' di Stadio e Lucio Dalla evoca una profonda nostalgia e riflessioni intime, accompagnate da un'atmosfera pacata e quasi cinematografica. L'autore si lascia trasportare da ricordi d'infanzia e sensazioni di quiete, trovando nel brano un mix di dolcezza e malinconia. Nonostante la calma apparente, emerge un apprezzamento sincero per la qualità e la poetica dell'opera. Scopri l'atmosfera unica di 'Lunedì Cinema' e lasciati trasportare dalla magia di Stadio e Lucio Dalla.

 La musica nella notte è l’eco del silenzio e la magia che lo rompe.

 Night Dreamer non è bop e non ancora post-bop, ma un bop in transizione.

La recensione esplora Night Dreamer di Wayne Shorter come un viaggio evocativo tra suoni notturni e profonde emozioni, sottolineando la qualità degli artisti coinvolti e il valore innovativo dell'album. Si evidenzia il bilanciamento tra tradizione jazzistica e sperimentazione, con un'attenzione particolare al contesto storico e personale di Shorter. L'autore collega la musica allo stato d'animo, offrendo un ritratto intimo e raffinato dell'opera. Scopri l'incanto di Night Dreamer, un classico senza tempo del jazz.

 “Eppure, nel caos totale... tutto è ebbrezza da manifesto compulsivo da Jeet Kune Do.”

 “Be water my friend.”

L’ultimo combattimento di Chen, o Game of Death, si presenta come un’opera profondamente controversa e incompleta, tra caos produttivo e spunti di genio marziale e filosofico. Sebbene criticato per la qualità irregolare e l’uso imbarazzante di controfigure, il film conserva momenti di intensa poesia visiva e profonda eredità culturale. Le scene finali di combattimento consacrano una sfida epica che va oltre la tecnica, riflettendo sul pensiero e sulla spiritualità di Bruce Lee. Un misto di fallimento artistico e testimonianza immortale. Scopri il mito e le contraddizioni di Game of Death, un cult imperdibile per gli appassionati di arti marziali.

 Un’opera enigmatica e per pochissimi, sperimentale, estrema.

 È cinema puro. Cinema dell’incubo.

Mad God è un film estremo e sperimentale di Phil Tippett, un'effettista hollywoodiano, che propone un viaggio visionario in un mondo oscuro e orrorifico senza trama tradizionale. Opera di rara intensità e fascino, frutto di trent'anni di lavorazione, è consigliato solo a spettatori coraggiosi e appassionati di cinema d'arte underground. Una sinfonia di immagini e suoni che definisce il cinema dell’incubo. Scopri Mad God, un viaggio inquietante nel cinema dell’orrore visionario!