Dislocation

DeRango : 22,33 • DeEtà™ : 3003 giorni

Jovanotti Ora
11 lug 16:53
Voto:
Bene tutto.
Non giudicherò (e chi son io...) il delirio algoduodenale del nostro prode @[JpLoyRow] perché non me ne ritengo degno, del giudizio, ed ancor piùper non esservi stato citato...
L'artista (???) citato nel titolo continua però a non meritare misericordia, la sua pochezza, la sua involuta mediocrità, ma ancor più il suo comporre musiche baldracche ornate di testi insipienti e genericamente, colpevolmente multitasking, di una pochezza semantica a dir poco desolante lo rende adatto a cavalcare tigri di feci armato di spada di vomito.
Ma, per una di quelle non scritte leggi di Natura, pure un reietto inane come lui UNA canzone decente, quasi bella, ma non allarghiamoci, l'ha scritta, quella "Le tasche piene di sassi" che in questa irritante raccolta è contenuta.
Vedi, a volte.
Voto:
Uno: "Atmosferico"?
Due: Finalmente un umano senziente che non si esprime con "Vinile" ma torna al classico, naturale e rassicurante "LP".
Tre: Morta lì.
Voto:
Genere musicale infaustamente portatore di noia mortale, parecchio più mortale delle punte, quelle sì, acuminate delle invitte spade degl'improbabili protagonisti di siffatti eroismi.
Tanto clangore potrebbe essere la causa, forse, di macromisfatti quali la mala citazione al genitivo femminile singolare della prima declinazione latina anziché al corrispondente nominativo, da usarsi perché la descrizione di Ostra bilingue, oppure, ancora, di quell'interessante distonia quasi sinestetica che descrive un cozzar d'arme come 'acuminato'.
Altro dir non saprei, se non il sempiterno grido che echeggia in ogni dove, dal Pan di Zucchero alla Maddalena: "Ajò!"
Voto:
Grandissimo.
Voto:
Per chi, come me, ha prima assorbito la triade roversiana e poi assistito al crescendo trionfale dal 1977 al 1984, non c'è mai stato modo di riconoscere il Dalla gaiamente impegnato, scientemente stronzo e lucidamente imbestialito di quel decennio stupendo dal bolso cantore, svogliato e furbetto, di improbabili Carusi, Attentiallupo e sconce amenità assortite cui il Nostro ci sottopose nel ventennio seguente (pur incastonando alcune gemme meravigliose in quei dischi a dir poco inutili quanto irritanti, vedi "Le Rondini" o "Latin Lover")...
Bravo, chettelodicaffa'?
Voto:
E brau figgeu!
Ninte da di', davei ninte, brau figgeu!
Se porieiva di' che inn-a recensiun cuscì saieva staeta da fa in t'a lengua originale, quella vea.
Poi me venie in t'u servellu che l'ho faeta mi, quatr'anni fa, e alua nun vale... saieva pecou d'arrugansa...
E alua... Brau figgeu!
Voto:
Di Boyle mi fido, in genere... Vidi 28 giorni dopo e pure 28 settimane dopo... Lo vedrò.
Ah, quindi si ipotizza una Britannia medievale? Più dell'attuale? Ed i fratelli Gallagher si sa che ruolo avrebbero? Ce li vedo benino.
Voto:
Era certo il disco della maturità, fresco e ben suonato,ancor meglio prodotto, sempre sulla scia dei prodotti dalliani del tempo, la produzione di Mauro Malavasi era molto varia, tecnologicamente all'avanguardia, ma tendeva ad appiattire i prodotti di Dalla e Carboni, e non solo, in un solo sound, secondo stilemi precisi, infallibili ed oggi, invero, un po' datati...
Di lui mipiaceva la capacità e la volontà di non unire ai suoi testi, mai banali o stupidini, musiche adeguate ai tempi, e quindi synth e sonorità technopop, più Pet Shop Boys che De Gregori nella forma finale, se capite dove voglio arrivare...
A questo disco preferisco Forever e Persone Silenziose, un poco più naif e spigolosi, ma dopo questo il nostro cominciò ad editare prodotti perfettini, sì, curatissimi, sì, ma tutti uguali, sovrapponibili, insomma.
Che mi dite del bel disco di cover che fu Fisico e Politico?
A Geipilourou il solito abbraccio.
Voto:
E, peraltro, Levin,oltre ad essere il dio dello stickbass, è di una simpatia unica...
Voto:
Casio, Malaguti, synthpop.... E poi Arianna, certo..
Dimentichi la cravatta di pelle nera, sottile, su camicia bianca e chiodo portato aperto.
Ma non so la tua età e ti perdono, non prima di averti impartito la giusta ammenda... Tre odi al duo Tennant-Lowe, tre laudi ai Quattro di Basildon ed a quegli altri Quattro di Düsseldorf, tre preci ai Santi Precursori Giovanni Volpee e Gario NonUmano.
Ciò detto... Che bella recensione!
Avrei solo saltato il trackbytrack... Massì!!!