Comunicazione confidenziale a non-fans del Noto Cantautore Romano
Qui insorge tutta una congerie di problemi che sono senz'altro tutti miei, ammetto candidamente.
Sopporto per un paio di minuti, non di più, spettacoli in cui l'Artista sia circondato da un corpo di ballo, lo ritengo un inutile orpello, funzionale tutt'al più a complementare un'opera ben definita e non un recital di canzoni, conosciute o meno, realtà nella quale cento (!!!) ballerini, ma anche quattro soli, non solo distraggono l'attenzione dalla caratura tecnica ed artistica dai brani ma, spessissimo, generano una sorta di confusione sul palco, un coacervo di erinni ed efebici danzatori, ancorché bravissimi, che attirano fatalmente su di sé l'attenzione degli astanti che, confusi in tant'abbondanza, finiscono inevitabilemente per applaudire, a volte senza neppur sapere chi o che cosa, o perché.
Sorge il fondato dubbio che l'ego smisurato dell'Artista ritenga il Monumentale Corpo di Ballo, ma anche un'eventuale MegaOrchestra mai-sotto-i-cento-elementi, un utile SuperGiocattolo da affiancare alle sue creazioni primarie, perdio, le canzoni.
Confesso poi di non ammirare, se non per l'indubbia resistenza psicofisica, il Nostro, il cui repertorio non riluce, per me, sia chiaro, di aprticolare splendore, anche se, l'ammetto, gli invidio la composizione di un brano-capolavoro come "Gagarin", eoni ed eoni fa.
Il suo garrulo cantar mi provoca poi escoriazioni psichiche varie (ed anche un paio di ferite da decubito in zone para perineali et viciniore.
Quanto però esposto dal prode
@[gmasi1971] mi è piaciuto per l'entusiamo malcelato per l'artista, credo davvero sinecro al limite della purezza.
Un abbraccio.