Voto:
Gli Yo La tengo... I Sette nani...
Cambia pusher, Almo.
Voto:
E l'ultimo chiuda la porta.
Voto:
Ho l'lp, ogni tanto lo riascolto. È la testimonianza, ai tempi davvero sconcertante, della vita e delle venture di un gay alla fine dei settanta, quando essere gay era un problema anche tra le fila, e nei cervelli, di coloro che si schieravano in frange sociopolitiche dell'umanità autodescriventesi libertarie ed egalitarie, ma allora come oggi il problema stava nelle teste.
Disco coraggioso, senza sfilacciature né compromessi.
Voto:
L'ultima (probabilmente ed auspicabilmente) fatica di RW.
Non un brutto album, no.
Evitabile.
Voto:
Bello.
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Quando uscì Low avevo 14 anni mi prese dritto in faccia.
Mesi dopo, Heroes mi colpì allo sterno.
Dalla mia avevo il fatto che le cuginette più grandicelle di me (le stesse responsabili, tempo prima, della mia scoperta dei Beatles, ne ho parlato in una recensione...) lo veneravano come il Dio Sole ed avevano di lui tutto, tutto, tutto lo scibile a 33 e 45 giri. Loro restarono un po'spaesate dalla svolta berlinese ma lo seguirono sempre e per sempre e ne voglio ricordare una, incontrata per strada per caso il giorno della sua morte, nel 2016. Quella bella signora di sessant'anni aveva pianto tutta notte e la mattina seguente e ne portava i segni sul suo viso di adolescente invecchiata.
Questo per dire che, uscito Low, le depredai dei 33 giri di DB e me li divorai tutti, scoprendo un mondo a me quasi del tutto sconosciuto, restando attonito di fronte alla bellezza di questo disco di cover, genere ai tempi poco frequentato e non atto ad essere sbandierato tanto da farci un 33 ufficiale, lo preferivo nettamente agli altri della glam era e lo metto adesso solo dopo Low ed Heroes, perdio.
Le cuginette approfittarono per ammannirmi Roxy, Sweet e Luo Reed ed io ancora le ringrazio.
Come ringrazio @[MauroCincotta66] per tutto quanto sopra.
Omero Iliade
3 dic 23
Voto:
Ste cazzo di stellette...
Omero Iliade
2 dic 23
Voto:
Ah.
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Antonio Levini non si discute, si ama.
In vita sua non ha sbagliata una, d'iniziativa sua o di collaborazione/partecipazione.
Un Artista mitologico, metà uomo e metà Stick Chapman.
Voto:
Quindi costui era un ragazzo qualunque di provincia, che sognava di fare il cantante bella sottovariante rapper, che ha trascinato nel sogno il compagno di banco,che si è rivelato essere miglior entertainer di lui, lui che al colmo del successo molla tutto (tira più un pelo di fi..., di donna che una pariglia di buoi ..) e va a Miami perché la signorina era modella, perdio, che ci resta incornato e frequenta gente un po' così per incidere un disco rap, diobono, poi ne fa un po' di tutte e poi torna al nido scrivendo un libro su di lui che era un ragazzo qualunque di provincia...
Ah.