#PoesiaPortamiVia

A questo punto smetti
dice l'ombra.
T'ho accompagnato in guerra e in pace e anche
nell'intermedio,
sono stata per te l'esaltazione e il tedio,
t'ho insufflato virtù che non possiedi,
vizi che non avevi.
Se ora mi stacco
da te non avrai pena, sarai lieve
più delle foglie, mobile come il vento.
Devo alzare la maschera, io sono il tuo pensiero,
sono il tuo in-necessario, l'inutile tua scorza.
A questo punto smetti, strappati dal mio fiato
e cammina nel cielo come un razzo.
C'è ancora qualche lume all'orizzonte
e chi lo vede non è un pazzo, è solo
un uomo e tu intendevi di non esserlo
per amore di un'ombra. T'ho ingannato ma ora ti dico a questo punto smetti.
Il tuo peggio e il tuo meglio non t'appartengono
e per quello che avrai puoi fare a meno di un'ombra. A questo punto
guarda con i tuoi occhi e anche senz'occhi
Ho appena scoperto perché la tisana fa bene.
Perché ti sana.
Ho quasi un senso di vertigine a ritornare ancora qui...
Che mi so' perso??
#PoesiaPortamiVia

Albe e notti qui variano per pochi segni.

Il zigzag degli storni sui battifredi
nei giorni di battaglia, mie sole ali,
un filo d’aria polare,
l’occhio del capoguardia dallo spioncino,
crac di noci schiacciate, un oleoso
sfrigolio dalle cave, girarrosti
veri o supposti- ma la paglia è oro,
la lanterna vinosa è focolare
se dormendo mi credo ai tuoi piedi.

La purga dura da sempre senza un perché.
Dicono che chi abiura e sottoscrive
può salvarsi da questo sterminio d’oche;
che chi obiurga se stesso, ma tradisce
e vende carne d’altri, afferra il mestolo
anzi che terminare nel patè
destinato agl’Iddii pestilenziali.

Tardo di mente, piagato
dal pungente giaciglio mi sono fuso
col volo della tarma che la mia suola
sfarina sull’impiantito,
coi kimoni cangianti delle luci
sciorinate all’aurora dai torrioni,
ho annusato nel vento il bruciaticcio
dei buccellati dai forni,
mi sono guardato attorno, ho suscitato
iridi su orizzonti di ragnateli
e petali sui tralicci delle inferriate,
mi sono alzato, sono ricaduto
nel fondo dove il secolo è il minuto

e i colpi si ripetono ed i passi,
e ancora ignoro se sarò al festino
farcitore o farcito. L’attesa è lunga,
il mio sogno di te non è finito.

Eugenio Montale "Il sogno del prigioniero"
Il Tempo è Muto

Il tempo è muto fra canneti immoti...

Lungi d’approdi errava una canoa...
Stremato, inerte il rematore... I cieli
Già decaduti a baratri di fiumi...

Proteso invano all’orlo dei ricordi,
Cadere forse fu mercé...

Non seppe

Ch’è la stessa illusione mondo e mente,
Che nel mistero delle proprie onde
Ogni terrena voce fa naufragio.

Giuseppe Ungaretti
Oggi è l'anniversario del mio primo ricordo distinto inerente alla politica italiana (non avevo ancora compiuto i 13anni).

Falcone e Borsellino, allora, li avevo percepiti come episodi riguardanti esclusivamente la cronaca.

Voi direte: "minchia! Che cose tristi che ti occupano la memoria".

Mi colpirono i discorsi di mio padre con i miei zii. Cose del tipo: "più in fondo di così non possiamo andare".

Bettino Craxi, Mani Pulite e le monetine davanti all'Hotel Raphael: era 30 aprile 1993
Meeeenghia!
@[G] la barra orizzontale scrollante è una sciccheria!
@[G] a costo del bannaggio immediato mi tocca ridirti che i commenti alle recensioni non si caricano.
Forse, almeno stavolta, il problema sono io..
Comunque qualche buon anima che ha frequentato il DeB sin dalle origini dovrebbe prendersi la briga di confrontare tutte le varie versioni, illustrarcele nei minimi particolari et intavolare una fruttuosa discussione in un editoriale di tremebonda lunghezza.
Ho pigiato il tasto "editoriali" e mi si è aperto il frigo.. Paura 'sta versione Armageddon..

Non so se commentare, non vorrei togliere il freno a mano..
Non so se capita anche a voi, ma, a me, non carica i commenti alle recensioni..
@[G] sono (solo) io il problema o il sistema è (solo) in fase di rodaggio?