Costui mi è molto caro..
Daas
@[G] ma come mai non riesco a vedere alcuni commenti che hai belato or ora?
È voluto o sono io che ho un problema?
L'autunno è alle porte..

Taylor Deupree - Shutter
E se fosse questo l' O Toole giusto???

Remembering Peter O'Toole
E questi?
Primi tre dischi super.. Ma anche le collaborazioni con Montgomery..

Bardo Pond - Limerick
#PoesiaPortamiVia

Metti in serbo per le stagioni fredde
queste parole, per le stagioni dell'ansia!

Come il pesce sulla sabbia, l'uomo sopravvive:
se si strascina agli arbusti e s'alza
su gambe incerte e storte e va, come un rigo dalla penna,
nelle viscere stesse della terra.

Esistono leoni alati, sfingi col seno
di donna, angeli in bianco e ninfe del mare:
a colui che sostiene sulle sue spalle il peso
di buio, caldo e - oso dirlo - dolore,
sono più cari degli zeri concentrici nati
da parole gettate.

Iosif Brodskij
#PoesiaPortamiVia

Niente cessa niente esiste i morti non sono morti
I vivi pensano di vivere
Un atto continua dove non si può seguirlo
Nulla è dentro nulla è fuori.

Nulla pesa tutto pesa e la nostra marcia greve
E’ leggera nel sonno.
I nostri occhi sono ciechi e le nostre orecchie sorde
In un mondo simile a un sogno.

Altre forme sono là che il passato accumula
A quelle dell’indomani.
E ciò che il nostro tempo annulla con una menzogna
Resta nella sua mano avara.

Tutto forma un solo blocco che il tempo ci addebita
Poco a poco pezzo a pezzo.
Il bastone si spezza nell’acqua
E l’immobilità si vanta di andar svelta.

O talvolta nel sogno o con qualche astuzia
Che inganna la strana macchina
L’invisibilità esce dal suo nascondiglio
Come la Venere da uno scavo.

Jean Cocteau
#PoesiaPortamiVia
I RAGAZZI CHE SI AMANO

I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell’abbagliante splendore del loro primo amore

Jacques Prevèrt
#PoesiaPortamiVia
Sì. Detta così l'ispirazione:
la mia libera fantasia s'appiglia
sempre a quei luoghi dov'è umiliazione,
dov'è sporcizia e tenebra e indigenza.

Laggiù, laggiù, con più umiltà, più in basso, -
di là si scorge meglio un altro mondo...
Hai mai visto i bambini a Parigi
o sul ponte i poveri d'inverno?
Dischiudi gli occhi, schiudili al più presto
sul fittissimo orrore della vita,
prima che un grande nubifragio spazzi
tutto quello che c'è nella tua patria, -
lascia maturare il giusto sdegno,
prepara al lavoro le braccia...

E se non puoi, fa sì che in te si accumuli
e divampi il fastidio e la mestizia...
Ma di questo vivere mendace
cancella l'untuoso rossetto
e, come talpa timida, nasconditi
sotto terra alla luce ed impietrisci,
tutta la vita odiando con ferocia
e tenendo in dispregio questo mondo,
e, anche se tu non veda l'avvenire,
dicendo no alle cose del presente!

Aleksandr Blok
#PoesiaPortamiVia

SULLA STRADA DI SAN ROMANO

La poesia si fa in un letto come l’amore
Le sue lenzuola sfatte sono l’aurora delle cose
La poesia si fa nei boschi

Ha lo spazio che le occorre
Non questo ma quello che condizionano

L’occhio del nibbio
La rugiada sull’equiseto
Il ricordo di una bottiglia di Traminer appannata su un
[vassoio d’argento
Un’alta colonna di tormalina sul mare
E la strada dell’avventura mentale
Che sale a picco
Si ferma e subito s’ingarbuglia

Non è cosa da gridare dai tetti
È sconveniente lasciare la porta aperta
O chiamare dei testimoni

I banchi di pesci le siepi di cinciallegre
I binari all’entrata di una grande stazione
I riflessi delle due rive
I solchi del pane
Le bolle del ruscello
I giorni del calendario
L’iperico

L’atto d’amore e l’atto poetico
Sono incompatibili
Con la lettura del giornale ad alta voce

Il senso del raggio di sole
Il luccichio azzurro che lega i colpi d’ascia del taglialegna
Il filo dell’aquilone a forma di cuore o di nassa
Il battito ritmico della coda dei castori
La diligenza del lampo
Il lancio di confetti dall’alto di vecchie scalininate
La valanga

La camera degli incantesimi
No signori non si tratta dell’ottava Camera
Né dei vapori della camerata la domenica sera

Le figure di danza eseguite in trasparenza sopra gli stagni
La delimitazione di un corpo di donna contro il muro al
[lancio dei coltelli
Le volute chiare del fumo
La curva della spugna delle Filippine
Le gemme del serpente corallo
Il varco dell’edera attraverso le rovine
Lei ha tutto il tempo davanti a sé

La stretta poetica come la stretta carnale
Finché dura
Impedisce le prospettive di miseria del mondo

André Breton
#PoesiaPortamiVia

LA MIA VITA

Te ne vai senza di me, vita mia.
Tu corri,
E io non ho fatto neppure un passo.
Tu porti la battaglia altrove.
Tu mi volti così le spalle.
Io non ti ho mai seguita.

Nelle tue offerte non ci vedo chiaro.
Quel poco che voglio, non me lo dai mai.
È per questa mancanza che aspiro a tanto.
A tante cose, quasi all’infinito…
Per questo poco che mi manca, che tu non mi dai mai.

Henri Michaux
#PoesiaPortamiVia

EPITAFFIO

S'uccise a furia d'ardore, o morì di pigrizia. Se vive, è grazie all'oblio.

Ecco ciò che per sè lascia:

-Il suo solo rimpianto fu di non esser la propria amante.

-Non nacque per scopo alcuno,fu sempre incalzato dal vento in prua:piatto misto di rimasugli,d'ogni cosa adultero miscuglio.

Del non so che - ma senza saper dove;

dell'oro - ma senza un soldo;

dei nervi - senza nerbo;

vigore senza forza;

dello slancio - con una storta;

dell'anima - e nessun violino;

dell'amore - ma pessimo stallone.

Troppi nomi, per averne uno.

Venturiero d'ideali - senza idea;

rima ricca - e mai rimata;

senza essere stato - ritornato,si ritrovava dovunque perduto.

Poeta, a dispetto dei suoi versi;

artista senza arte - a rovescio;

filosofo - per dritto e per traverso.

Un buffo tipo serio - per niente buffo;

attore: non sapeva la sua parte;

pittore: suonava la cornamusa;

e musicista: con la tavolozza.

Una testa! - ma senza testa;

troppo pazzo per saper essere stupido;

prendeva per un trait la parola très.- I suoi versi falsi furono i soli veri.

Uccello raro - e di paccottiglia;

molto maschio - e talvolta molto femmina;

capace di tutto e buono a niente,acciarpava bene il male, male il bene.

Prodigo come il figlio del Testamento - senza testamento.

Intrepido: e talora, per paura del ''piatto''cacciava i piedi nel piatto.

Colorista furioso - ma smorto;

incompreso - soprattutto da se stesso;

pianse, cantò con stonature perfette; e fu un difetto senza difetti.

Non seppe esser qualcuno, nè qualcosa. La sua naturalezza era la posa.

Troppo ingenuo, mentr'era troppo cinico;

completamente incredulo, mentre credeva a tutto. Ciò che gli dava gusto era il disgusto.

Troppo crudo - perchè fu troppo cotto,

a nulla meno somigliante che a se stesso, si divertì con la propria noia fino a svegliarsi la notte.

Vagabondo al largo, alla deriva,relitto che mai non arriva...

Troppo se stesso per potersi sopportare, con lo spirito a secco e la testa ubriaca,

finito ma incapace di finire,morì nell'attesa di vivere e visse nell'attesa di morire.

Qui giace, cuore senza cuore, isterilito: troppo riuscito - come fallito.

Tristan Corbière
#PoesiaPortamiVia

L'addio

Ho colto questo filo di brughiera

Ricordati che l'autunno è morto

Non ci vedremo più sulla terra

Odore del tempo filo di brughiera

E ricorda che io ti aspetto.

Apolle
Oggi serata con amici

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Rivisto ieri in tv dopo anni..
5 ore e passa di film che scivolano via..
Con le splendide immagini (per me famigliari) della campagna dei cascinali della pianura..

Novecento - TRAILER (Il Cinema Ritrovato al cinema)