Sono i Wizard e qui ci trovi succhi fradici, riff caldi, atmosfere da stringere sotto i polpastrelli e pelo pubico a volontà.

 A me piace scopare, voi fate come preferite.

La recensione offre uno sguardo irriverente e personale sull'EP "Legalise Drugs And Murder" degli Electric Wizard. Pur ammettendo qualche riserva sull'originale EP, l'autore apprezza l'intensità dei riff e le atmosfere evocative. Il testo si caratterizza per uno stile diretto, graffiante e ironico, con riferimenti pungenti alla scena metal e alle riviste specializzate. La recensione si conclude con un’alzata di spalle spasmodica verso la critica più superficiale. Scopri l'EP di Electric Wizard e lasciati avvolgere dalle atmosfere doom.

 Questo è un disco rap con basi dubstep su cui canta una mezza dozzina di persone, e a cui non riesco a dare meno di cinque.

 BraaaaaaaaaammminfacciA! E che rapcore sia allora, e se non vi va bene attaccatevi qua sotto.

La recensione, scritta da un fan di generi lontani dal rap, esalta l'energia e l'adrenalina del 'Machete Mixtape', un album che combina rap e basi dubstep. Con un tono ironico e schietto, l'autore invita gli appassionati di rap a valorizzare questo lavoro unico. Nonostante la scarsa conoscenza del genere, il disco riceve un voto massimo per la sua potenza e originalità. Scopri il Machete Mixtape e lasciati travolgere dall'energia rap dubstep!

 gira-gira attorno al suono, una jam cazzeggio qua e una voce all'orizzonte

 la domenica sveglia alle tre di pomeriggio con l’ovatta nel cervello e le scarpe ancora ai piedi

La recensione descrive il Demo di Häshcut come una jam musicale tipica del 2010, impregnata di sonorità kraut e atmosfere rilassate e oniriche. L'approccio è giocoso e poco convenzionale, con momenti di improvvisazione. La qualità della copertina è giudicata meno convincente, ma il contenuto sonoro è apprezzato. Scopri il sound unico e sperimentale di Häshcut - Demo!

 La stoner jam dei finnici Mr. Peter Hayden in un'ora e dieci di durata riesce a frantumare il cervello lasciando miracolosamente intatti i coglioni.

 Se vuoi ascoltare, bene, se non vuoi ascoltare, cazzi tuoi.

Born A Trip di Mr. Peter Hayden è un album stoner di oltre un'ora che sorprende per intensità e profondità sonora. La recensione lo descrive con ironia e senza pretese intellettuali, apprezzando la sua autenticità e potenza. Un disco che rompe gli schemi ma resta diretto e coinvolgente. Ascolta Born A Trip e immergiti in un viaggio sonoro unico!

 Musica la cui catalogazione esula i generi e si va a ficcare di prepotenza tra gli stati d'animo e i momenti.

 Più che parlare della musica che c’è dentro lo si può riassumere in una finestra sul mare di giugno alle nove del mattino.

L'EP 'The Future Is Now' dei Toe rappresenta un passaggio obbligato per chi apprezza sonorità delicate e ben strutturate. Le chitarre cristallo, le percussioni giocose e un uso controllato dei synth creano un'atmosfera simile a una finestra sul mare in una mattina di giugno. Questo lavoro supera i precedenti per intensità e accessibilità, ideale come sveglia per iniziare bene la giornata. Ascolta ora l'EP e inizia la giornata con l'energia di Toe!

 Botanist is a one man band, suona metallo nero ma non c'è manco una chitarra: batteria e dulcimer sono più che sufficienti.

 C'è: pacchianeria, una sega, un iPhone, una canzone che si intitola "LOTUS THIEF - Nymphaea Carulea", delle tastiere, l'ambient, una voce femminile, delle canzoni brutte, delle canzoni eccezionali.

La recensione analizza l'album doppio di Botanist, una one man band di metallo nero che si distingue per l'uso del dulcimer invece della chitarra, e un approccio avant-garde. Il primo disco è caratterizzato da atmosfere oscure ma anche dolci, mentre il secondo è più variegato, con contaminazioni di elettronica e voci femminili. L'album è visto come ambizioso e a tratti eccellente, ma anche contraddittorio. Scopri questo black metal unico e sperimentale di Botanist, ascolta l'album ora!

 Ma loro non si perdono mica d’animo eh: batteria e battutine e lo spettacolo non si interrompe mai.

 Di fronte a un pubblico devoto, nell’aria umida della Barona, i Calibro 35 fanno rivivere lo spirito di quella Milano che “trema e vuole giustizia”.

La recensione racconta il concerto live dei Calibro 35 al South Park di Milano in un'atmosfera umida e popolata da zanzare, con un tono ironico e coinvolgente. Nonostante qualche piccola pecca nella scaletta, la performance della band è stata energica e apprezzata dal pubblico, evocando le atmosfere del cinema poliziottesco italiano. Il live è arricchito da aneddoti divertenti e riferimenti culturali che immergono il lettore nella serata. Scopri l'energia unica di Calibro 35 dal vivo, non perderti il prossimo concerto!

 E torna tutto alla memoria, quelle schitarrate incomprensibili affiancate ad arpeggi che neppure mezza decade di polvere e silenzio possono sporcarne la pulizia armonica.

 Forse la realtà è che in questo disco quello che c’è dentro è solo musica.

Samus Octology di Irepress emerge dopo anni di silenzio come un album strumentale potente e ricco di influenze post-metal e stoner. La mancanza del cantato lascia spazio a un'esperienza profondamente armonica e ritmica. La recensione esprime difficoltà nella classificazione del genere ma valorizza la purezza musicale e l'integrità artistica dell'opera. Un disco da riscoprire con calma e senza pregiudizi. Ascolta Samus Octology e riscopri il fascino del post-metal strumentale!

 L'amore che nutro per il 'signor Jesu' Justin K Broadrick ha del patologico.

 Questo è un master alternativo del primo omonimo disco... è diverso forte dalla prima versione, è bellissimo, e a me piace pure di più dell'originale.

La recensione analizza il progetto Jesu di Justin K Broadrick, evidenziando una vena creativa depressa ma con un affetto nostalgico verso il musicista. Il disco Picture Disc Mix è un'alternativa originale e apprezzata rispetto alla versione precedente, con sonorità vicine a 'Conqueror'. Un lavoro che conquista soprattutto chi attende un risveglio artistico da parte di Broadrick. Ascolta il nuovo volto di Jesu e scopri la versione originale del loro capolavoro.

 "Holy Mountain è il mio Cristo Compagnone personale."

 "Al si inginocchia davanti al suo Mesa, e spara un microassolo di basso obeso che da Cortemaggiore fa tremare l'urna con le spoglie di San Vittore."

La recensione racconta l'emozionante esperienza del concerto degli Sleep a Cortemaggiore, sottolineando la potenza ipnotica di 'Dopesmoker' e l'energia sul palco di Matt Pike e Al Cisneros. Tra riferimenti ironici e sinceri, l'autore condivide vicende personali e l'attesa spasmodica per l'evento, descrivendo una serata evocativa e autentica per gli amanti dello stoner e doom metal. Non perdere l’occasione di immergerti nel mondo stoner con Sleep dal vivo!