Le Darts hanno realizzato l'album garage praticamente perfetto, 'I Like You But Not Like That'.

 Queste quattro ragazze sono capaci di aggiornare la tradizione, inaugurando un auspicabile neo-neo-revival garage del nuovo secolo.

La recensione celebra 'I Like You But Not Like That' delle Darts come un album garage praticamente perfetto, realizzato da una band tutta al femminile. L'album fonde radici storiche con innovazioni sonore, mostrando coraggio e passione. Le tracce si distinguono per energia e atmosfere, conquistando fan del genere e permettendo alle Darts di affermarsi come protagoniste di un revival garage moderno. Bravissime e da tenere d'occhio. Ascolta ora 'I Like You But Not Like That' e scopri la nuova frontiera del garage rock al femminile!

 «Il garage è mio e me lo gestisco io»

 «Outta Reach è degnissimo epigono della serie 'Girls in the Garage'»

Dopo sei anni di attesa, le Rosalyns rilasciano l'album d'esordio Outta Reach, un tributo fresco e fedele al garage punk anni '60. La band, nata dalla passione di cinque musiciste coinvolte in altre formazioni, celebra con energia e autenticità i classici del genere. Pur senza brani originali, l'album è un vero party sonoro che fonde fuzz, farfisa e voci femminili, ricordando gruppi storici come le Pandoras. Un lavoro sincero e divertente, capace di far tornare viva la scena garage. Ascolta Outta Reach e rivivi il vero garage punk anni '60 dal tocco femminile!

 ‘Mixtape Vol. 1’, fin dalla copertina, è la celebrazione di questa pratica e un tributo a tutti quelli che, come me, a questa pratica erano e sono usi.

 Qui dentro ‘Mixtape’ ci sento freschezza e passione, un modo di fare musica come non si fa più.

La recensione celebra 'Mixtape Vol. 1' di Jesse Dayton come un omaggio nostalgico alle amate cassette audio e alla musica di qualità. Dayton reinterpreta con passione e freschezza classici del cow-punk e del rock anni '60 e '70, conquistando anche gli scettici delle cover. Il disco mixa generi e artisti diversi, esaltando la spontaneità e l'energia di un'epoca ormai passata, ma ancora viva nella musica. Ascolta 'Mixtape Vol. 1' e rivivi la magia delle musicassette!

 Fred Cole e Toody Conner: sono di quelli che il rock'n'roll ce lo hanno dentro, inestirpabile.

 Dopo vent’anni, i Dead Moon hanno deciso di ritirarsi. È stato un viaggio bellissimo che resterà per sempre nei nostri cuori e nelle nostre menti.

La recensione celebra Fred Cole e la sua band The Rats, figure emblematiche del rock'n'roll e del punk underground. Narra la loro storia fatta di passione, sacrifici e spirito do-it-yourself, fino alla nascita dei Dead Moon, gruppo cult del rock alternativo. Il racconto mostra anche il legame speciale tra Fred e Toody e l'eredità musicale che ancora brilla oggi. Ascolta The Rats e scopri l'anima autentica del rock'n'roll underground!

 È un mondo di merda e il sorriso è l’antidoto.

 Se nella vostra discoteca ci stanno AC/DC, Motorhead e Avengers, date una possibilità ad Amyl.

La recensione celebra l’album di debutto degli Amyl and The Sniffers, un punk graffiante e sincero che trasmette rabbia e speranza. Amyl, con il suo sorriso quasi incredulo, incarna la resilienza di chi ha vissuto momenti duri. Il live descritto è intenso, con un’energia travolgente e grande interazione con il pubblico. Il disco è definito una delle uscite punk più significative degli ultimi vent’anni, con riff potenti e attitudine feroce. Scopri il punk crudo e autentico di Amyl and The Sniffers, ascolta l’album ora!

 Questo “3 x 4” non è un’inutile e un po’ patetica rimpatriata, come ce ne sono tante.

 Gli originali sono tornati, foss’anche per un solo giro di chitarre.

L'album "3 x 4" riunisce quattro band iconiche del Paisley Underground degli anni '80 in un ciclo di 12 cover reciproche. Non è una semplice operazione nostalgia, ma un autentico omaggio alla musica destinata a durare. Le interpretazioni, specialmente quelle delle Bangles, brillano per passione e qualità, confermando la vitalità di queste leggende musicali. Un disco imperdibile per gli appassionati e chi vuole riscoprire una stagione musicale irripetibile. Scopri ora "3 x 4" e rivivi l'energia del Paisley Underground!

 Harriette “Hatchie” Pilbeam è una emoji vivente, il cuoricino rosso che si moltiplica magicamente e svolazza per l’etere; ma pure quello infranto.

 Se Federico Moccia per i suoi film avesse commissionato la colonna sonora ad Hatchie, quei film sarebbero risultati molto più dignitosi.

La recensione evidenzia come Hatchie, con il suo album Sugar & Spice, riesca a raccontare con dolcezza e semplicità le complesse emozioni legate ai primi amori. Il disco, costituito da cinque canzoni scelte in anni diversi, unisce sonorità pop orecchiabili e testi che parlano un linguaggio comune e facilmente comprensibile. La voce e l'immagine di Hatchie emergono come punti di forza, mentre i video musicali amplificano il suo talento. Il racconto è intenso, malinconico ma genuino, un viaggio sentimentale che tutte e tutti possono riconoscere. Ascolta Sugar & Spice di Hatchie e immergiti nei primi turbolenti amori!

 Chi lotta non sarà mai schiavo.

 La Banda Bassotti non ha mai dato l’esempio, ha semplicemente fatto le cose.

La recensione celebra l'impegno e l'anima operaia dei Banda Bassotti, gruppo simbolo dell'antagonismo musicale romano. L'album 'Asì Es Mi Vida' raccoglie canti rivoluzionari di tutto il mondo, rappresentando anni di lotte e solidarietà. Angelo, fondatore del gruppo, viene ricordato con rispetto e affetto. La Banda è descritta come esempio di passione, attivismo e dedizione, più che una semplice band musicale. Ascolta Asì Es Mi Vida e scopri la potenza della musica di protesta!

 Le persone sbagliate, nel posto sbagliato, al momento sbagliato. Semplicemente adorabili.

 Mexican R’n’B è buona la prima sempre e comunque, tanto meglio della prima volta non può mai essere, né per passione né per irruenza e neppure per fervore.

Mexican R'n'B degli Stairs è un album unico e autentico, che sfida i luoghi comuni del brit-pop anni '90 proveniente da Liverpool. Pur ignorato commercialmente, offre un mix eclettico di rhythm and blues, psichedelia e garage, con pezzi divenuti cult. La recensione celebra la genuinità e l'irriverenza della band, definendola adorabile outsider. Un disco per chi ama la musica di strada e il rock senza compromessi. Scopri il sound unico e fuori dagli schemi degli Stairs con Mexican R’n’B!

 boygenius è tutt’altro, un’idea coltivata da queste tre donne on lentezza e magari inconsapevolmente.

 Un disco spoglio che mette al bando l’effetto-speciale per vivere di emozioni, talvolta anche minime ma comunque sempre profonde.

La recensione presenta "boygenius" come un progetto folk indie dal carattere autentico e intimo, nato dalla collaborazione naturale di tre giovani e talentuose artiste: Julien Baker, Phoebe Bridgers e Lucy Dacus. L'album, breve ma intenso, offre atmosfere profondamente emotive e una sonorità spoglia che privilegia l'essenza delle canzoni senza artifici. L'autore evidenzia la freschezza del progetto e la promessa di un futuro brillante per il trio. Ascolta boygenius e lasciati conquistare dall'intimità del loro folk indie.