Caspasian Bannato

DeRango : 7,28 • DeEtà™ : 2434 giorni

 Una macchina del tempo per stare appresso a quello che 'sti fenomeni hanno tirato fuori dalla loro apparizione sovrumana.

 Talmente c'è diversità da un brano all'altro che assurdamente si assapora l'Unità dove l'antichità della libertà espressa può risultare disturbante.

Unlimited Edition di Can riflette un periodo di sette anni di sperimentazioni e improvvisazioni registrate nel loro storico Inner Space studio. L'album raccoglie brani dal 1968 al 1975, offrendo un caleidoscopio sonoro tra etnicità mistificata e jam session magistrali. Con la sua copertina simbolica, il disco è una macchina del tempo che trasporta l'ascoltatore in un universo musicale senza confini, tra spiritualità e libertà espressiva. Un lavoro che, seppur meno appariscente dei capolavori precedenti, sprigiona una potente energia contemplativa e autentica. Immergiti nel viaggio sonoro senza tempo di Can con Unlimited Edition!

 La forza evocativa dei due pezzi ci sobbarca la constatazione di portarci appresso questo fardello di verità.

 È proprio questo il suo punto di forza, arrendersi al diluvio: 'Rideranno pazze le donne'.

La recensione celebra l'album 'Danze della Sera (Suite in Modo Psichedelico)' di Chetro & Co. come un'eccellenza nel panorama del rock psichedelico italiano. L'opera si distingue per la sua atmosfera ancestrale, l'uso della violaccia e un'intensa evocatività che trascende la semplice sperimentazione musicale. Le tracce si intrecciano a riferimenti esoterici e mediterranei, creando un'esperienza sonora unica e coinvolgente. Scopri l'intensa psichedelia di Chetro & Co. e lasciati trasportare dai loro suoni ancestrali.

 La voce di Jeffrey Clarke rimanda a doorsiani ricordi ma l’originalità e l’imprinting sono tutti suoi.

 Partite a poker giocate nel deserto dentro miraggi di saloon, il succo di cactus è riconciliante dalla fatica pionieristica.

Mercury Blues di Shiva Burlesque è un album che evolve rispetto all'esordio, con atmosfere intime e dinamiche. La voce di Jeffrey Clarke ricorda i Doors, ma mantiene originalità e un'impronta personale. Il suono spazia tra psichedelia onirica e una trascendenza western, creando un viaggio musicale tra sogno e frontiera americana. L'esperienza è coinvolgente e profondamente emozionante. Ascolta Mercury Blues e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico.

 La coppa del trionfo coincide con la sconfitta, con la caduta.

 "Limbo" macella un allenamento impeccabile: per diventare più scaltro devi giocare con un avversario più scaltro di te.

La recensione celebra l'album "My Whip Your Flesh" di Limbo come un'opera intensa e rituale, capace di fondere sonorità gothic ed industrial con tematiche esoteriche e spirituali. L'album, prodotto da Becuzzi & Mustone, si distingue per la sua atmosfera inquietante, la profondità lirica e la qualità musicale. Il connubio fra modernità e tradizioni oscure rende l'ascolto un'esperienza immersiva e toccante. Una proposta italiana originale e potente nel panorama del genere. Ascolta ora il viaggio oscuro e rituale di Limbo!

 La limpidezza dei suoni, la presenza della voce che con la sua freschezza pacata ci racconta che il segreto della vita è di fronte a noi.

 Vogliamoci bene e culliamoci in questa disarmante felicità. Profonda è questa semplicità.

City of Refuge di Paniolo è un album del 1985 che offre un viaggio musicale di sospensione interiore e bellezza pura. Le sonorità limpide e la voce pacata evocano pace, malinconia positiva e felicità retrò. Gli strumenti acustici inusuali sottolineano il distacco dalla frenesia quotidiana. Un'opera che invita ad apprezzare la semplicità della vita e l'interiorità serena. Scopri la pace interiore con l'ascolto di City of Refuge.

 "You want a chaos, I got chaos..."

 La fucina cosmica di suoni artigianali che trasporta a più della velocità della luce ai confini dell’Universo e ritorno.

La recensione celebra il lavoro di Chas Smith in 'Nikkowolverine', un album che immerge l'ascoltatore in un viaggio sonoro cosmico realizzato con strumenti artigianali unici. Le atmosfere rarefatte e siderali trasportano oltre i confini materiali, evocando un senso di assolutezza e immobilità astrale. L'autore sottolinea la capacità di Smith di reinventare suoni ambient nostalgici con una creatività artigianale e visione personale. L'album è lodato per la sua potenza evocativa e unicità musicale. Ascolta ora Nikkowolverine e immergiti in un viaggio sonoro unico nel cosmo.

 Me Cojoni! quando il maestro bianco resiste incredibilmente agli attacchi.

 Stiamo volentieri al gioco di questa concreta presa per il culo.

La recensione celebra "Ninja il Cacciatore" di Wu Kuo Jen come un cult demenziale e divertente del cinema Kung Fu degli anni '90. Il film si distingue per combattimenti stravaganti, tecniche improbabili e situazioni surreali che ne fanno un'esperienza unica e godibile. Nonostante la trama semplice, la pellicola conquista con la sua genuina presa in giro e originalità estetica. L'autore confessa un forte piacere nel rivederlo più volte grazie al suo fascino bizzarro. Guarda ora "Ninja il Cacciatore" per un'esperienza Kung Fu fuori dagli schemi!

 La possessione noise è totale e impersonale, ci è dato il momento di non pensiero in un nichilismo immediato.

 L'impatto è devastante perché ti costringe a 'ricordare il rapimento', la sveglia cruenta dopo un po' si desidera sempre più.

La recensione analizza Sonic Death di Sonic Youth come un'esperienza sonora primordiale e pura, un noise senza filtri e premeditazioni. Il live act è descritto come un'immersione nichilista in una dimensione oscura e potente, che travalica il normale concetto di musica. L'opera viene celebrata per la sua capacità di scuotere profondamente l'ascoltatore senza creare dipendenza, offrendo una pulizia emotiva e mentale. La performance è vista come un momento di santità e consapevolezza sonora. Scopri l’intensità corrosiva di Sonic Death, un viaggio tra rumore e caos sonoro.

 Il sound è magnificamente grezzo, materico, ruvido, come quando cade l’intonaco dalla facciata di un palazzo abbandonato e i mattoni si rivelano.

 God and the State no longer exists, except in these ruins: provare per credere.

La recensione esplora il potente e autentico sound del trio God and the State, con un album del 1983 caratterizzato da un punk grezzo e materico. Il lavoro unisce atmosfere dark, wave e punk in una miscela di energia underground e sincerità espressiva, lontana da qualsiasi estetica superficiale. Viene valorizzata la produzione low budget, fatta con passione e urgenza. L’album è descritto come un viaggio d’impatto, libertario e senza compromessi. Scopri l'energia grezza e ribelle di God and the State, un classico punk da non perdere!

 Il gruppo di Los Angeles affastella diluvi di varia densità in questo lavoro che ci lascia a bocca aperta per una modernità definitiva.

 Un disco oserei dire sperimentale schietto ma pericolosamente magnanimo nell’usufrutto, che ancora oggi si mantiene nel divenire.

L'album 'Fill The Sky' dei Fourwaycross, pubblicato nel 1986 via Motiv Communications, si distingue per la sua modernità e sperimentazione sonora. Un mix eclettico di ambient, industrial e rock underground che evoca atmosfere oscure e dinamiche. La recensione apprezza la coesione della band e l'efficacia delle composizioni, considerandolo un lavoro ancora attuale e coinvolgente. La voce, pur accostata a quella di Ian Curtis, si differenzia per un approccio più cosmico e attivo. L'album conquista per la sua freschezza e per la capacità di immergere l'ascoltatore in un viaggio sonoro intenso e originale. Ascolta subito 'Fill The Sky' per un viaggio industrial e futuristico senza tempo!

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