psychopompe

DeRango : 13,33 • DeEtà™ : 7875 giorni

 Col rischio di essere considerato incompetente o sordo, io ci metto la faccia e dico che il ragazzo ha i numeri, o meglio, le Canzoni.

 Per uno strano cortocircuito fra geografia e metempsicosi, il ragazzo ha anche una Voce degna di questo nome, che non può non ricordare in certi pezzi il Jeff Buckley più melodico.

The Voidist di Imaad Wasif sorprende per l'originale mix di folk, psichedelia e rock. Nonostante qualche traccia meno ispirata, l’album riflette grande sensibilità e gusto musicale. La voce di Wasif ricorda a tratti Jeff Buckley, aggiungendo fascino e intensità. I brani sul lato A sono quasi tutti di qualità superiore, mentre il lato B propone atmosfere più rilassate e folky. Un disco del cuore e un artista da seguire con attenzione. Scopri l’originale fusione di folk e psichedelia di Imaad Wasif con The Voidist!

 I brani hanno l’innata capacità di scolpirsi a fuoco sulla corteccia cerebrale, grazie a hooks mai scontati ma innatamente “pop”.

 La sua forza è nel contempo la sua debolezza maggiore: una poliedricità talmente spinta che rischia di soffocare uno stile personale.

La recensione evidenzia la raffinata poliedricità del terzo album 'Mines' dei Menomena, che coniuga pop e indie rock in modo personale e genuino. Brani come "Queen Black Acid" e "Taos" mostrano una capacità di catturare grazie a hook efficaci e riferimenti musicali variegati. L'unica critica riguarda l'eccessiva durata del disco che a tratti soffoca lo stile personale della band. Nel complesso è definito un piccolo disco rivelazione del 2010. Scopri l'universo sonoro unico di Menomena con Mines, un album da non perdere!

 I quattro mostrano un'attitudine molto psichedelica al genere, non disdegnando lenti crescendo parenti stretti di certo kraut ipnotico.

 Imprevedibilmente fra i primi 5 dell'anno appena passato.

White Noise Sound propone un album shoegaze che si ispira più ai padri putativi del genere come Spacemen 3 e Jesus And Mary Chain piuttosto che allo shoegaze canonico. L'album alterna muri di chitarre distorte a momenti psichedelici e ipnotici, con brani che raggiungono risultati migliori quando combinano queste componenti. Pur non perfetto, risulta tra le migliori uscite dell'anno per originalità e impatto. Ascolta White Noise Sound per un viaggio ipnotico nel meglio dello shoegaze psichedelico.

 Un tributo così ben fatto vale sia come punto di partenza per neofiti che come periodico ripasso per l’appassionato.

 Ascoltare gli Hawkwind è un dovere, aiuta l’erezione, ritarda l’orgasmo e mantiene giovani e senza ‘na lira.

La recensione celebra l'album tributo "Hawkwind Triad" che riunisce tre gruppi dallo stile differente ma uniti dalla passione per gli Hawkwind. L'opera offre nuove interpretazioni tra psych folk, metal e space rock, evitando la mera imitazione. Consigliato sia ai neofiti sia agli appassionati del culto sottotraccia della band. Il tono è coinvolgente e valorizza la qualità delle singole performance. Ascolta Hawkwind Triad e parti per un viaggio sonoro unico!

 “Impossibile non citare anche excursus più propriamente psichedelici…Disco dalle mostruose capacità additive, figlio di una visione a 360° della psichedelia odierna sposata con una invidiabile scrittura “pop”. Chapeau!”

 “I 3 ragazzotti australiani si sono ravveduti, rimettendo mano al loro suono, ammantandolo di un alone psichedelico soffuso…coadiuvato dalla voce mostruosamente lennoniana del cantante Kevin Parker.”

La recensione celebra il debutto di Tame Impala con l'album "Innerspeaker", un mix riuscito di psichedelia classica e pop moderno. L'autore sottolinea la trasformazione sonora rispetto all'EP precedente, apprezzando la voce di Kevin Parker e l'originalità degli arrangiamenti. Il disco è definito un viaggio musicale che unisce influenze vintage a nuove soluzioni soniche, risultando irresistibile e coinvolgente. Un'opera che ha segnato l'estate e che si distingue per la sua capacità di unire tradizione e innovazione. Ascolta ora "Innerspeaker" di Tame Impala e lasciati trasportare nel mondo psichedelico!

 Poderosi assalti rock psichedelici talmente perfetti nel loro essere retrò da far quasi storcere il naso.

 Disco revisionista dell’anno.

Voice Of The Seven Thunders segna una svolta elettrica e più corposa rispetto a Voice Of The Seven Woods. L'album disegna un percorso tra psichedelia rock, folk elettrificato e progressive, bilanciando citazioni memorabili e soluzioni originali. Le tracce lunghe e potenzialmente ipnotiche sono i momenti più riusciti e coinvolgenti. Un disco riconosciuto come il revisionista dell'anno per i fan del genere. Scopri l’energia vintage e moderna di Voice Of The Seven Thunders!

 Il disco fila che è una bellezza, anche con l’enorme differenza di suoni rispetto al precedente.

 Magnetic Warrior, ipnotica nella sua tribalità, e You Have A Right To A Mountain, selvaggia escursione a dorso di dromedario.

La recensione evidenzia una chiara virata sonora degli Archie Bronson Outfit verso un post-punk anni '80 più rifinito e compresso, lontano dal garage grezzo di prima. Nonostante alcune cadute di tono e una copertina poco attraente, l'album Coconuts risulta piacevole e ricco di momenti interessanti, specialmente nelle tracce psichedeliche e tribal come Magnetic Warrior e You Have A Right To A Mountain. La produzione di Tim Goldsworthy dona un sound più contemporaneo senza tradire la band. Scopri l'evoluzione sonora di Archie Bronson Outfit con il loro album Coconuts!

 non calligrafica e sterile riproposizione del passato, ma un sincero tentativo di ricreare atmosfere andate e forse perdute.

 porterà una ventata di aria fresca e un bel sorriso in quelle vostre (e mie) facce incazzate.

Dream Get Together di Citay è un album che fonde sapientemente folk elettrificato e rock anni '70 con un tocco moderno e fresco. La produzione cristallina e le otto tracce di qualità rendono il disco un ascolto piacevole e originale, nonostante le sue radici retrò. Particolarmente significativi i brani Hunter e la cover di Tugboat, segni di un progetto sentito e ben realizzato. Ascolta Dream Get Together e rivivi il fascino del folk californiano con un tocco moderno!

 Navigatori del fiume carsico della psichedelia heavy di inizio millennio, i White Hills mettono finalmente a fuoco idee e soluzioni dei precedenti dischi, forgiando un sound monolitico e al contempo rarefatto.

 Puoi tipo suonare quello che vuoi, e qualcuno ti cagherà.

La recensione esplora l'album 'White Hills' evidenziando un sound psichedelico e monolitico che fonde influenze da Hawkwind, Tangerine Dream e blues spaziale. Viene descritta una scena newyorchese musicale ricca di collaborazioni e ispirazioni. L'autore sottolinea la coerenza e maturità della band rispetto alle opere precedenti, apprezzandone la qualità e profondità artistica. Un album consigliato agli amanti di riff reiterativi e atmosfere cosmiche. Immergiti nel viaggio psichedelico dei White Hills e scopri nuove sonorità cosmiche.

 Opera quasi presuntuosa nel suo voler coprire uno spettro psichedelico decisamente ampio.

 Un punto di vista differente per capire il caleidoscopico prisma della psichedelia contemporanea.

La recensione celebra 'Introducing The Asteroid #4', album psichedelico del 1998 della band Philadelphia The Asteroid No. 4. L'opera, ignorata all'epoca dalle critiche, fonde melodie pop anni '60 con le visioni acide degli anni '80 in un caleidoscopio sonoro affascinante. Viene sottolineata l'ampia varietà di stili e le atmosfere mesmeriche, evidenziando l'importanza della riedizione in vinile del 2008. Un disco non fondamentale ma prezioso per intendere la psichedelia contemporanea. Ascolta ora questo gioiello psichedelico nascosto e riscopri la magia degli anni '90!