Personalmente appiccico al loro petto le fatidiche 5 stelle!

 Disco assolutamente da avere, per tutti un'esperienza che aggiunge grasso che cola alle vostre grigliate estive.

La recensione celebra l'album live del 1975 di Samla Mammas Manna e Ron Geesin, un'opera di prog rock virtuoso, variegato ed esilarante. L'album cattura l'energia non filtrata del concerto originale, con elementi umoristici e sperimentali che lo rendono imperdibile per gli appassionati del genere, soprattutto per chi segue il movimento RIO. Ascolta questo live unico e immergiti nel prog rock più originale!

 Un paio d’ali di pellicola mi conducono verso un radioso orizzonte in questo giorno così mesto.

 "Dovrebbero abolire il lunedì" penso ritornando alla realtà, quella che mi conduce fiaccamente dal divano al letto.

La recensione di 'Lunedì Cinema' di Stadio e Lucio Dalla evoca una profonda nostalgia e riflessioni intime, accompagnate da un'atmosfera pacata e quasi cinematografica. L'autore si lascia trasportare da ricordi d'infanzia e sensazioni di quiete, trovando nel brano un mix di dolcezza e malinconia. Nonostante la calma apparente, emerge un apprezzamento sincero per la qualità e la poetica dell'opera. Scopri l'atmosfera unica di 'Lunedì Cinema' e lasciati trasportare dalla magia di Stadio e Lucio Dalla.

 La musica nella notte è l’eco del silenzio e la magia che lo rompe.

 Night Dreamer non è bop e non ancora post-bop, ma un bop in transizione.

La recensione esplora Night Dreamer di Wayne Shorter come un viaggio evocativo tra suoni notturni e profonde emozioni, sottolineando la qualità degli artisti coinvolti e il valore innovativo dell'album. Si evidenzia il bilanciamento tra tradizione jazzistica e sperimentazione, con un'attenzione particolare al contesto storico e personale di Shorter. L'autore collega la musica allo stato d'animo, offrendo un ritratto intimo e raffinato dell'opera. Scopri l'incanto di Night Dreamer, un classico senza tempo del jazz.

 “Eppure, nel caos totale... tutto è ebbrezza da manifesto compulsivo da Jeet Kune Do.”

 “Be water my friend.”

L’ultimo combattimento di Chen, o Game of Death, si presenta come un’opera profondamente controversa e incompleta, tra caos produttivo e spunti di genio marziale e filosofico. Sebbene criticato per la qualità irregolare e l’uso imbarazzante di controfigure, il film conserva momenti di intensa poesia visiva e profonda eredità culturale. Le scene finali di combattimento consacrano una sfida epica che va oltre la tecnica, riflettendo sul pensiero e sulla spiritualità di Bruce Lee. Un misto di fallimento artistico e testimonianza immortale. Scopri il mito e le contraddizioni di Game of Death, un cult imperdibile per gli appassionati di arti marziali.

 Un’opera enigmatica e per pochissimi, sperimentale, estrema.

 È cinema puro. Cinema dell’incubo.

Mad God è un film estremo e sperimentale di Phil Tippett, un'effettista hollywoodiano, che propone un viaggio visionario in un mondo oscuro e orrorifico senza trama tradizionale. Opera di rara intensità e fascino, frutto di trent'anni di lavorazione, è consigliato solo a spettatori coraggiosi e appassionati di cinema d'arte underground. Una sinfonia di immagini e suoni che definisce il cinema dell’incubo. Scopri Mad God, un viaggio inquietante nel cinema dell’orrore visionario!

 Che noia.

 Un live scoraggiante, segno dei tempi e di un giovanotto Jovanotti ormai king indiscusso delle masse a cui donare canzoni d’amore a poco prezzo ed energia ballabile a saldi invernali.

La recensione riflette una forte delusione nei confronti del live di Jovanotti del 2013 negli stadi, ritenuto tecnicamente e artisticamente poco convincente. L'autore esprime nostalgia per il passato più genuino e diretto del cantante, criticando la nuova estetica pontificante e la scaletta poco ispirata. Qualche sprazzo di energia emerge, ma nel complesso la performance risulta scialba e poco emozionante. Scopri la recensione completa e valuta tu stesso il live di Jovanotti nel 2013!

 Geesin non compare nei crediti forse per incomprensioni col gruppo o perché i Floyd non hanno voluto ammettere aiuti esterni.

 Lui un genio che occorre leggerlo tra i solchi del disco e, per finire, apprezzare perché suona la stragrande maggioranza degli strumenti.

Ron Geesin, musicista e compositore britannico, è ricordato soprattutto per il suo contributo alla suite Atom Heart Mother dei Pink Floyd. L'album As He Stands del 1973, pur essendo un lavoro sperimentale e a tratti strano, mostra il talento di Geesin nella composizione e nell'arrangiamento, con un particolare uso del pianoforte e della stereofonia. Sostanzialmente un patchwork sonoro eseguito quasi interamente da lui, merita una rivalutazione per la sua originalità e il coraggio artistico. Ascolta Ron Geesin e scopri un genio musicale nascosto negli anni '70!

 Enea è la storia di un fallimento, genitoriale innanzitutto.

 Quando si sposta dalla superficie dello champagne, della fica, della coca, al senso della vita che Enea vede il baratro e si rabbuia.

ENEA, il secondo lungometraggio di Pietro Castellitto, racconta la vita complicata di una famiglia borghese romana tra solitudine e fallimenti. Con uno stile visivo audace e sequenze memorabili, il film affronta temi di crisi esistenziale e decadimento morale, alternando momenti di grande intensità a qualche passaggio meno convincente. Un'opera personale e divisa tra critica e pubblico, ma capace di affascinare per la sua sincerità e profondità. Scopri il ritratto intenso e controverso della borghesia romana con ENEA, guarda ora!

 Un disco poetico, un disco scritto “a cuore aperto”, mettendo a nudo le sue (e le nostre) debolezze.

 La vita vera, reale di tutti noi. Non quella del grande fratello o delle serie tv.

Spaltro - Vol. 1 è un album autoprodotto che emerge come una perla rara nel saturato mondo musicale digitale. Con testi profondi e sinceri, il disco racconta a cuore aperto le difficoltà e le debolezze umane, riflettendo la vita reale lontana dalle superficialità mediatiche. Un lavoro autentico che invita all’ascolto chi cerca musica con contenuti veri ed emozionanti. Ascolta Spaltro - Vol. 1 e lasciati emozionare da un album autentico e profondo.

 "La straordinaria 'La costruzione' da sola varrebbe l'acquisto del disco."

 "La Milano cantata da Jannacci, se scomparsa, è destinata a rimanere eterna grazie alla sua opera."

Il best album "The Best" di Enzo Jannacci è un progetto curato da padre e figlio, con arrangiamenti originali e nuovi umori che reinterpretano il vasto repertorio di Jannacci. La raccolta comprende 32 brani più tre inediti, offrendo una selezione di canzoni storiche e versioni sorprendenti come "Vengo anch'io no tu no" in stile Duke Ellington. La produzione è impreziosita da una confezione prestigiosa e una prefazione di Gianni Mura, che celebra la musica e la Milano eterna di Jannacci. Ascolta ora 'The Best' di Enzo Jannacci e scopri nuove emozioni musicali.

 Volevate l'underground? ECCOLO! In questo disco ci sono dei fratelli 'bastardi' che accettano le loro personali iperboli non proprio 'normali'.

 La scorticata arriva all'osso, il sapore potrebbe d'acchitto scioccare per il suo nauseabondo incedere, ma il retrogusto è onesto nella mancanza di patteggiamenti.

Live at Target è una performance live che unisce Flipper, Nervous Gender, Factrix e Uns in un'esplosione sonora potente e caotica. La recensione evidenzia la natura unica e ribelle di questo album, capace di sconvolgere e rigenerare la percezione musicale. Un disco che rifiuta le convenzioni e abbraccia la bruttezza come forma di onestà artistica. Il risultato è un'esperienza intensa e trasformativa, un vero esempio di musica d'avanguardia underground. Scopri l'energia punk autentica di Live at Target, ascolta ora!

 "In un mondo frenetico e caotico, 'Structures from Silence' si erge come un faro di tranquillità."

 "L’album costruisce un intero ecosistema sonoro, con una profondità sconcertante e una beatitudine eterea."

La recensione celebra 'Structures from Silence' di Steve Roach come un capolavoro ambient senza tempo, capace di offrire tranquillità e introspezione anche a distanza di 40 anni. L'album è descritto come un tessuto sonoro complesso e delicato, che costruisce un ecosistema musicale unico e profondo. L'edizione deluxe con due dischi bonus arricchisce ulteriormente l'esperienza. Questo lavoro è una vera oasi di pace in un mondo caotico. Ascolta ora questo capolavoro ambient e vivi un’esperienza sonora senza tempo.

 Suoni vintage che sanno trasportarci a quegli anni e che ci restituiscono una registrazione amatoriale rimasterizzata che può entrare nella storia del progressive italiano.

 Difficile per Celestino Scaringella voce, Carlo Lena tastiere, Gianni Foresti basso, Luigi Catalano chitarra e Valerio Liboni batteria, ovvero La Strana Società.

La recensione analizza l'album 'Il lungo viaggio dell’amico Harry' della band torinese La Strana Società, un lavoro prog registrato nel 1972 ma pubblicato solo nel 2017. Nonostante la tecnica e un suono vintage distintivo, il disco mostrava difficoltà a competere con capolavori contemporanei italiani e internazionali. Il successivo cambiamento della band verso il pop ha segnato la svolta del loro percorso. Il disco rimasterizzato offre oggi un'affascinante testimonianza del prog italiano d'epoca. Scopri il fascino nascosto del prog italiano con 'Il lungo viaggio dell’amico Harry'.

 È un film amaro, che ti resta addosso e ti lascia un po’ di sporcizia.

 Cammello è il catalizzatore del film, un personaggio straordinario, una prova attoriale maiuscola.

Adagio di Stefano Sollima si presenta come un film duro e realistico ambientato in una Roma periferica e degradata. Con un cast di altissimo livello, tra cui Favino, Mastandrea e Servillo, il film esplora la criminalità, la corruzione e il dolore personale senza filtri. L’atmosfera cupa accompagnata da una regia efficace lascia una forte impressione emotiva, rendendo questa pellicola un’opera intensa e amara, perfettamente calibrata nel ritmo e nello stile. Scopri il thriller noir di Sollima, guarda Adagio su Netflix ora!

La recensione esamina 'The Lunar Lexicon' di Aindulmedir con un giudizio equilibrato, evidenziando le peculiarità sonore e l'atmosfera dell'album. Il voto finale è moderato, riconoscendo pregi e limiti dell'opera in un panorama musicale specifico. Scopri ora 'The Lunar Lexicon' e immergiti nelle atmosfere uniche di Aindulmedir!

 Stessa magnetica intensità, medesima solenne profondità...

 Per i detrattori del genere consiglio l'ascolto a volume da 'tirar giù interi palazzi' dei minuti finali a salire di 'Astrium'... non aggiungo altro...

La recensione celebra 'Iridescent' dei Mountainscape come un album intenso e variegato, capace di fondere post-metal, doom e ambient con profonda emotività. L'autore mette in parallelo l'esperienza musicale con la maestosità della natura alpina, enfatizzando il potere catartico dei brani. Pur sottolineando la brevità dell'album, il giudizio rimane entusiastico e consiglia l'ascolto ad alto volume per cogliere ogni sfumatura. Ascolta Iridescent e lasciati trasportare dall'intensità sonora di Mountainscape!

 Si potrebbe, ancora una volta, dire che Lanthimos mette in scena un mondo malato, ma forse è solo la scorciatoia più rapida per non ammettere che siamo noi la malattia.

 Lanthimos danza sul cadavere della società borghese, lasciandoci in sospeso e senza risposte, avvolti nel mistero.

Kinds of Kindness è un'opera visionaria e perturbante di Yorgos Lanthimos, che ritorna a un cinema inquietante e surreale, accompagnato dall'umorismo macabro e dalla satira sociale. Il film, diviso in tre episodi collegati da un senso opprimente di angoscia, esplora la natura ambigua delle relazioni umane, il ruolo di vittima e carnefice, e i confini tra realtà e sogno. Lanthimos conferma la sua capacità di destabilizzare lo spettatore con situazioni violente e deliranti, offrendo un racconto denso di allegorie e riflessioni morali. Scopri il mondo cupo e surreale di Lanthimos in Kinds of Kindness, un’esperienza cinematografica unica.

 The Eleventh Hour è una terra senza confini e fattezze, una giungla di rumori, un territorio poco delineato dove lo scaltro producer britannico si muove con sicurezza.

 Tutti questi concetti hanno una fisiologica trasposizione musicale nelle opere di Eusebeia, ricche di pathos e misticismo.

The Eleventh Hour è il terzo album di Eusebeia, un progetto britannico che fonde atmosfere metropolitane con suggestioni mistiche e mitologiche. Il lavoro si distingue per sequenze ipnotiche, field recording oscuri e una varietà stilistica che spazia dall'ambient al jungle. La recensione sottolinea l'abilità produttiva e il potenziale artistico, evidenziando la natura intensa e spirituale dell'opera. Una proposta sonora originale e coinvolgente, supportata dall'etichetta Rebellion Electronics. Ascolta The Eleventh Hour e immergiti in un viaggio sonoro unico e ipnotico.

 Il 2024 si è aperto decisamente col botto, con un album grandioso: “Wall of Eyes”.

 L’album si pone come una nenia triste e lamentosa, in grado però anche di far viaggiare con la mente l’ascoltatore più attento e visionario.

Wall of Eyes conferma il talento dei The Smile, progetto che coinvolge membri storici dei Radiohead. L'album si distingue per delicatezza, sperimentazione e atmosfere ipnotiche. Ottima miscela di acustico, elettronica e jazz malinconico. Un lavoro maturo e profondo, capace di coinvolgere l'ascoltatore più attento. Ascolta Wall of Eyes e immergiti nelle atmosfere uniche dei The Smile!

 'Bufalo Bill è questa mia croce e delizia: ecco, se potessi probabilmente lo rifarei curando meglio i suoni e gli arrangiamenti.'

 'Sono stufo di stare nella mia trincea di lusso. E a questo punto i tre quarti del pubblico cominciarono a fischiare, a gridare: "Ogni cosa a suo posto, quest’uomo è nel posto sbagliato".'

Bufalo Bill è un album di Francesco De Gregori del 1976, concepito come reazione al successo commerciale di Rimmel. Con arrangiamenti scarni e testi criptici, il disco affronta temi sociali e politici, culminando nel celebre 'processo a De Gregori'. Tra le tracce più significative figurano la title track, Festival e Santa Lucia. L'album segna un momento di riflessione e sperimentazione, con un impatto duraturo sulla carriera dell'artista. Ascolta Bufalo Bill e scopri il capolavoro ermetico di De Gregori!