Di Paolo Conte, artista per cui nutro ammirazione sconfinata da una vita, ho sempre ammirato l'abilità con cui riusciva a sintetizzare situazioni complesse, composite e frammentarie in poche, a volte lapidarie, parole... Ricordo sempre con estremo, ma sottile piacere, la definizione che diede di Duke Ellington ("Ecco Duke Ellington, grande boxeur, tutto ventagli e silenzi...") e sfido qualunque Bertoncelli od anche, esagero, un Arrigo Polillo, ad emettere una definizione del Duca più calzante, sintetica e definitiva di questa.
Bello il tuo azzardato parallelo fra la tua procace estetista e l'Arte di Fenoglio e Conte....
Capisco meno il tuo voler introdurre nei meccanismi della recensione una frase del chitarrista figlio d'Abruzzo, davvero non ci vedo il nesso, tra le due situazioni, mi sembra tutto un po' forzato.
Come non trovo che contribuisca all'economia del tuo scrivere il distaccarsi, quasi subito, da quello che pareva essere l'argomento (una stupenda composizione dell'Avvocato nell'Età di Mezzo) infarcendo la recensione di citazioni d'altre sue canzoni che, alla lunga, e sempre a mio avviso, bada, distolgono un po' l'attenzione di chi legge. Recensione che, sia detto per inciso, tu hai intitolato, e precisamente, col nome della suddetta, sublime, composizione. Anche se poi m'accorgo che il titolo si rferisce più esattamente ad una clip presente sul Tubo...
PS Ha ragione Conte, un vero batterista sta sempre nell'ombra e guarda tutti conocchi cattivi, compagni di band e pubblico...
Bella e sincera poi la tua descrizione d'un paesaggio e di un luogo che solo chi lo conosce sa di poterlo archiviare tra i luoghi dell'anima, colmo com'è del Tutto e del Niente, dell'esagerazione e della sintesi perfetta, della popolanità più schietta e verace e della signorilità più altera e schifiltosa che esistano.... Si vede che i luoghi, al di là dell'attrazione fisica e sentimentale per l'Elvira, li hai amati davvero...
Ha ragione
@[lector] , e, per una volta che ce l'ha, bisogna proprio dargliela.... Riprendi a scrivere, ripensa, lima e taglia, ti si legge proprio volentieri.