Prima di tutto voglio precisare che io, la mano, la tengo ben bassa. Tanto ormai la fama perculatoria di vecchiodemmerda me la son fatta, qua dentro, e allora vai.
Poi, beh, per far capire al giovine che non sapesse esattamente cosa fossero le audiocassette basta spiegargli che, per inciderci sopra il brano prescelto, dovevi ascoltartelo tutto, ed anche se non lo ascoltavi comunque il tempo del brano doveva passare per quel che era. Faranno un po' fatica, loro, nati nell'era della compressione mp3 e quant'altro, un' ora di album in trenta secondi tra compressione e trasferimento. Specchio dei tempi, allora.
Come il nostro nobile amico
@[algol] neanch'io nutro nostalgia alcuna delle audiocassette registrabili, né delle videocassette registrabili, né poi dei cd registrabili. Mi sta bene la velocità di trasferimento, più è meglio è, e non ho nostalgia di nastri che si smagnetizzano, sporcano le testine (i nastri al cromo!!!) e vabbé
Detto ciò, ricordando i Social Distortion in ogni preghiera serotina, mi munirò presto di quest'album, invogliato dalle belle parole del prode
@[Pinhead] che approfitto, testé, tomo tomo, cacchio cacchio, per salutare.
Le 4 stellette all'opera sono, in pratica, sulla fiducia. Posso non aver fiducia in Pin?
No.
PS Per il contenuto a sorpresa sappi che eri una brutta persona, in quel momento. Non si fa.