Per me Valeria Giugno non è che è bella, è molto di più.

 A me questo album mi piace, è bello, e tutte le righe che stanno tra la prima e l’ultima potrebbero anche non starci.

La recensione celebra il nuovo album di Valerie June, 'Owls, Omens, and Oracles', sottolineandone la maturazione artistica e il sapiente mix di soul, blues e tradizione. L'artista è apprezzata per la sua voce, la creatività e la capacità di innovare senza tradire le radici musicali. I duetti con Nora Jones e Sunny War aggiungono valore all'opera, che è definita autentica e coinvolgente. Scopri l’universo musicale di Valerie June con Owls, Omens, and Oracles!

 Tre ragazzette da Chicago prendono la massima di Lou Reed come oro colato e regalano un album sorprendente.

 Le Horsegirl suonano come i Feelies con l'attitudine spartana dei Beat Happening, offrendo un rock'n'roll puro e autentico.

La recensione evidenzia la crescita artistica delle Horsegirl con 'Phonetics On and On', un album che unisce indie rock e shoegaze con un approccio più autentico e personale. Pur suscitando qualche critica per la svolta indie-folk, il disco sorprende per atmosfera e qualità sonora, richiamando i Feelies e Lou Reed. L'autore si riconcilia con la band, definendo questo lavoro uno dei più belli del 2025. Ascolta 'Phonetics On and On' e scopri l'evoluzione delle Horsegirl!

 “Carry Me Home più che un album è un cerchio che viene chiuso da Mavis e da Levon Helm sulle note di ‘The Weight’.”

 “Album straordinario, se non hai la più pallida idea di quello che ho scritto dacci un ascolto e ti innamorerai.”

La recensione esplora la profonda emozione suscitata dall'album 'Carry Me Home', una collaborazione tra Mavis Staples e Levon Helm. Con riferimenti nostalgici alla storia della musica americana e figure come Bob Dylan e The Band, il testo sottolinea la potenza del blues, gospel e soul presenti nel disco. Nonostante l'età avanzata degli artisti, l'album riesce a trasmettere vigore e intensità, diventando un cerchio che si chiude musicalmente. È un invito a scoprire un capolavoro per chi cerca emozioni autentiche e radici sonore profonde. Ascolta ora Carry Me Home e lasciati conquistare dall'anima della musica leggendaria.

 "Il cuore l’ho lasciato da qualche parte tra i bit di 'Giddy Up' e 'Big Attraction' e ci torno sempre a cercare qualche brandello."

 "Da nessuna parte ci vanno solo gli idioti."

La recensione analizza il terzo album degli Amyl And The Sniffers, 'Cartoon Darkness', evidenziandone il coraggio nel deviare dall’hard punk tradizionale. Nonostante le critiche sulla disomogeneità e un sentimento talvolta infantile, l’album è apprezzato per la qualità delle canzoni e la maturazione del gruppo. L’autore suggerisce che i brani avrebbero brillato maggiormente se pubblicati in EP o singoli, sottolineando una fase di transizione sonora e stilistica. Scopri il viaggio sonoro degli Amyl And The Sniffers con Cartoon Darkness!

 Non è mai esistito nessuno simile agli X e non esisterà.

 Big Black X ti fa piangere di emozione per 3 minuti e 35 secondi.

La recensione celebra l’ultimo album degli X, Smoke & Fiction, come la degna conclusione di una carriera leggendaria nel punk californiano. L’autore intreccia emozioni personali, riferimenti storici e l’importanza culturale della band raccontando Los Angeles attraverso la loro musica. Un tributo intenso e toccante che definisce gli X unici e insostituibili nel panorama punk rock. Ascolta ora Smoke & Fiction e vivi l’ultima emozione punk degli X!

 È un vaffa sottinteso, un pugno chiuso col dito medio ben dritto in faccia a chiunque spari sentenze a vanvera.

 Amyl and the Sniffers si stanno tracciando da otto anni un sentiero unico verso il futuro del punk.

La recensione celebra il ritorno discografico di Amyl and the Sniffers con il singolo "U Should Not Be Doing That / Facts", anticipatore del nuovo album "Cartoon Darkness". Il brano rilancia l'energia punk della band, evolvendo verso una musica più ballabile e disincantata rispetto al passato. L'autore apprezza la contaminazione stilistica e la capacità di Amy di rispondere con ironia e grinta alla fama. Un richiamo sincero alla forza della band dopo anni di concerti internazionali. Ascolta ora il nuovo singolo e scopri la rivoluzione punk targata Amyl and the Sniffers!

 Suzanne ha sempre avuto la capacità di incantare con niente, voce e chitarra o solo voce proprio come in "Tom’s Diner".

 New York è una donna, ti farà soffrire e per lei sarai sempre e solo uno dei tanti.

La recensione celebra l'album live di Suzanne Vega, un ritratto intimo di New York raccontato attraverso le sue canzoni più famose e alcuni brani meno noti. Il disco mette in luce la sua voce raffinata e sobria, accompagnata da pochi musicisti. Il live alterna momenti di intensa emozione a riflessioni sulla città, evidenziando il talento della cantautrice nel trasformare storie in musica. Ricco di pezzi iconici come "Tom's Diner" e "Luka", l'album è un must per appassionati e neofiti. Scopri il fascino di Suzanne Vega con il suo nuovo album live dedicato a New York!

 “Big Swimmer è un album rivoluzionario e 'politico' come e più di qualsiasi album abbiano suonato i Rage Against The Machine.”

 “Hannah è una narratrice impareggiabile, metà Nico chanteuse con i Velvet Underground metà Carolyn ‘Morticia Addams’ Jones.”

La recensione descrive 'Big Swimmer' dei King Hannah come un album epocale e poetico, ancorato a un rock chitarristico influenzato da Neil Young e con testi narrativi essenziali ma profondi. L'autore apprezza la capacità del gruppo di raccontare storie minime ma intense, tessendo una rivoluzione intima e politica, sostenuta da una performance vocale memorabile di Hannah. Tra suggestioni di filosofia e riferimenti a artisti come John Prine e Sharon Van Etten, l'album regala emozioni sincere e un’esperienza musicale di grande valore. Ascolta 'Big Swimmer' e immergiti nelle storie poetiche dei King Hannah!

 Hai presente i generatori di password... Ecco, ho scoperto qualche giorno fa che esistono anche i generatori di titoli di canzoni death metal.

 Album geniale, ma geniale allo stesso modo di quel mattacchione di Bobby Ramone un paio d’anni fa.

La recensione descrive l'album "Brutality Is My Only Friend" di Pavid Vermin come un progetto geniale che contrappone testi death metal generati da AI a sonorità ispirate al rock'n'roll e al soul degli anni '50 e '60. L'autore apprezza l'originalità e la copertina, lamentando solo l'assenza dei testi. Il lavoro è considerato divertente e innovativo, con un paragone a esperimenti musicali passati. Scopri l'originale mix di death metal e rock'n'roll di Pavid Vermin!

 Ancora oggi metto su "R.A.M.O.N.E.S." o "Aloha! Go Bananas".

 La mezzora di "Aloha! Go Bananas" risuona ancora forte e chiara dopo vent'anni.

La recensione celebra l'album "Aloha! Go Bananas" delle Spazzys come un omaggio sentito e vivo ai Ramones. Le tre ragazze australiane incarnano lo spirito punk con energia e passione, offrendo canzoni coinvolgenti e melodie brillanti. Nonostante una carriera breve, l'album resiste nel tempo come manifesto di autenticità e divertimento punk. Il legame con la tradizione del rock'n'roll emerge con trasporto e nostalgia. Scopri ora Aloha! Go Bananas e immergiti nel punk energico delle Spazzys!