Voto:
A suo modo un pezzo di storia. Inutile dirlo, a quel tempo lo considerai erroneamente la solita dozzinale commedia all'italiana. Visto per la prima volta una decina d'anni fa su una emittente locale, m ha molto divertito e lasciato belle sensazioni.
Voto:
Tra i miei film preferiti in assoluto. Un plauso alla grande interpretazione di Delon e alla fotografia, la scena del molo di Rimini avvolto dalla nebbia è fortemente impresso nella mia mente.
Voto:
La citazione se non vado errato è di Coltrane. Quei nomi sono celebri per chi coltiva il jazz, sono persone che hanno scritto la storia della musica e per capirlo ti invito a fare una cosa: prendi un bel pò di album fondamentali del genere, tipo Kind of Blue di Miles Davis, Time Out dei Dave Brubeck Quartet, Speak No Evil di Wayne Shorter, Blue Train di John Coltrane e così via e leggi gli strumentisti che ne fanno parte, noterai che si ripetono quasi sempre gli stessi nomi. Ecco, loro sono il gotha del jazz, quelli che ti cambiano un buon prodotto in capolavoro e sono all'ombra dei vari Coltrane, Shorter, Monk ecc. Elvin Jones e Richard Davis sono due di questi. Grazie Fiamma!
Voto:
Un plauso alla tua scrittura carrolliana, che sempre adoro e a questo disco che non conoscevo ma ora ricopre posizioni prioritarie nei miei ascolti e cavolo quanto odora di 70.
Voto:
Modifica alla recensione: «link rotto». Vedi la vecchia versione Heavy Sounds - Elvin Jones & Richard Davis - recensione Versione 1
Voto:
Il principe non potrà mai essere scalzato. Bella pagina Nobile!
Ike Yard 1982
31 ago 24
Voto:
Embè, sembra potrebbe piacermi, la tua bella scrittura conduce all'ascolto. Assumerò qualche microparticella velenosa e vedremo!
Voto:
Definitivo, hai stalkerizzato questa band!
Voto:
Gran bel disco, profondo e trascendentale.
Voto:
La trama sembra veramente interessante, ma anche i tuoi aneddoti!