I Black Sabbath 2.0 con Dio alla voce (si, i Black Sabbath con Dio, hanno fatto la gag), i Black Sabbath 2.0 che si danno all'Heavy Metal alla NWOBHM. Qui premetto, per me non ha senso riferirsi a questo tipo di musica con "Heavy Metal", soprattutto parlando di questi Sabbath, quando il termine "Metallo Pesante" fu coniato proprio per dischi di rock o rock-blues particolarmente duro nelle sonorità, tra i quali i primi lavori dei Sabbath stessi, quindi non sarebbe una contraddizione enorme indicare con lo stesso termine "Heaven and Hell", che è tutt'altra cosa ? Che cavolo ci sarebbe di "Metallo Pesante" qui dentro e in altri dischi del genere ? Al massimo questo è "Soft Metal", tiè. Suoni puliti, leggeri, aperture epiche e assolutamente melodiche, in qualche occasione praticamente pop-rock, in altre un Hard-Rock dal suono brillante e "grandioso". In ogni caso, ritengo questo disco una rinfrescata di sonorità (radicale) e line-up di cui i Sabbath avevano bisogno, dopo i due ultimi dischi sottotono con Ozzy, e un disco eccellente nel suo genere, che tuttavia a me non fa affatto impazzire. Lo reputo comunque un buon disco, con un'ottima title-track (gran pezzo) e molto bella anche "Lonely is the Word", che sono i brani che spiccano, con belle melodie, la bella voce di RJ e ottime parti chitarristiche di Totonno Iommi. Il resto mi dice molto meno ma è gradevole.
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