CosmicJocker

DeRango : 14,60 • DeEtà™ : 3646 giorni

Voto:
Sei proprio un porcello!
Comunque il complimento di Joey Ramone alla tipa lo testo stasera.. Ti dirò com'è andata: secondo me funziona.
Voto:
Eh la madonna!
Vorrei dire qualcosa di intelligente, ma da piccolo, tra le altre cose, ho battuto la testa...
R.E.M. Monster
31 mar 23
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Il problema non è solo aggiungere informazioni. Vedi il prontuario di sfascia carrozze.
Voto:
"quello che ci tiene lontani da questa musica è il fatto che non ne sopportiamo la carnale vitalità, la gioia animale che deve – con tutta la forza che abbiamo – essere tenuta a bada mentre facciamo le “cose serie”...
Eh, persone come Maite sono rivelatrici..
R.E.M. Monster
30 mar 23
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Tra le ALTRE cose non apprezzo QUEL certo SALTABECCARE di continuo TRA la SCRITTURA normale ed il CAPS lock.
DAVVERO, è piuttosto FASTIDIOSO.

Ma è la tua prima: TI RIFARAI!
Voto:
Il disco sembra parecchio interessante e dunque grazie..
Di certo è assai bella la tua pagina: come mai l'hai "nascosta"?
Voto:
Il pezzo linkato mi piace..questo clima sospeso e carico di presagi ..
Interessante. (del resto, da te non mi aspettavo niente di meno)..
Voto:
Forse i cretti sono le opere che meno mi affascinano di Burri.. Comunque dove si pesca da lui si pesca bene..
Con sprezzo del pudore segnalo una mia paginetta sugli ex seccatoi del Tabacco a Perugia, dove i cretti entrano in comunicazione con altri suoi lavori..
Voto:
Ottimo e ottima...
Voto:
Mettiamola così: per dare un'idea di questi racconti il tuo secondo paragrafo è un capolavoro.
C'è quella frase però: "La matericità dell'immateriale proposto è insondabile con i soli strumenti di analisi letteraria". D'accordissimo, ma, per me, è insondabile anche con i soli strumenti di una teoria esoterica.
Non solo, è insondabile anche per Kafka: ci sono, nella sua opera, allusioni a una Legge promulgata da un Altrove irraggiungibile. Una Legge imperscrutabile, tassativa, cristallina nell’esecuzione e perfettamente ordinata, anche se quest’ordine proviene dall’assoluta indecifrabilità di un Caos dalla geometrica precisione.
Kafka sa che esiste quella Legge, quella "matericità dell'immateriale", ma sa anche che non ha (e non potrà mai avere, essendo un uomo) gli strumenti per afferrarla totalmente.
È come se tu lo volessi "piegare" ad una convinzione che tu già hai dentro di te, ma su cui lui avrebbe quantomeno delle perplessità (mi viene in mente Breton che, per fornire di nobili natali il Surrealismo, citava i Nerval i Lautreamont o i Rimbaud quali padri che non sapevano di esserlo).
Anch'io credo che la psicanalisi freudiana non possa spiegare tutto il cosiddetto "abisso umano" (o "abisso umano" inserito nel cismo), ma, capisci che, certamente, il rapporto di Kafka con il padre, quel continuo richiamo a sensi di colpa potrebbero essere analizzati anche da quel punto di vista (certo, questi due fattori sono molto più presenti in altre sue opere e, forse, non è un caso che tu abbia scelto di recensire proprio questa: più sfuggente, più interpretabile di altre).
Sarebbe un analisi esauriente? Per me no, neanche quella freudiana. Così come la tua. Così come la mia.
Con Kafka trovo che la coperta interpretativa sia sempre troppo corta. Non c'è mai niente che mi soddisfi del tutto e, forse, proprio qui sta la sua grandezza.