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 Camus - filosofo suigeneris che predilige immagini piuttosto che concetti - fa brillare l’Assurdo tramite un congegno fatto di concatenazioni sensoriali.

 Caligola non riesce più ad essere solo, né coi vivi (per i quali prova più che altro disprezzo) né coi morti (con i quali intrattiene lunghe conversazioni).

La recensione analizza il capolavoro teatrale di Albert Camus, Caligola, che incarna il concetto filosofico dell'Assurdo. Attraverso un confronto con il personaggio di Meursault, viene discusso il potere travolgente e solitario dell'imperatore romano. Il dramma emerge come una profonda riflessione sull'esistenza e sulla ribellione umana contro un destino incomprensibile. L’autore evidenzia la complessità del personaggio Caligola, lontano dalla semplice follia storica, e il suo amore impossibile per la vita. Infine, la recensione sottolinea l'importanza filosofica e teatrale di quest'opera unica. Scopri il dramma esistenziale di Caligola e il potere dell'Assurdo con la nostra recensione approfondita!

 Chi mai ha patito più di Edipo? Chi mai, poi, ha conosciuto di più (e più a fondo) la vita, il futuro o l’approssimarsi della morte?

 Sofocle mostra Edipo inoltrarsi nel fitto del bosco con una serena stoicità, un completo abbandono al cupio dissolvi che sta per inghiottirlo.

La recensione esplora la profondità esistenziale e filosofica di "Edipo a Colono" di Sofocle, sottolineando la differenza con Eschilo e l'approccio unico del drammaturgo alla tragedia. Viene evidenziata la trasformazione di Edipo dal politico eroe all'anziano sapiente che affronta la morte. L'opera è celebrata come un capolavoro postumo che chiude un'epoca irripetibile della tragedia greca, con temi universali sulla conoscenza attraverso il dolore e il destino umano. Scopri il viaggio esistenziale di Edipo con la tragedia di Sofocle!

 "L'improbabile si manifesta con la semplicità del quotidiano."

 "Sentito da vicino, tutto è mondo."

La recensione analizza 'Lichtung', album ambient e sperimentale di Steve Roden e Machinefabriek, che sposta l'attenzione sul fieldrecording e sui dettagli sonori nascosti. Il disco è descritto come un viaggio tra lo strano e il quotidiano, un'esplorazione sensibile e profonda del suono. Entrambi gli artisti si dividono i brani mantenendo una coerenza emotiva e creativa, offrendo panorami acustici che oscillano tra il confortante e il drammatico. Ascolta ora 'Lichtung' per un viaggio sonoro unico e coinvolgente.

 Un suono non rimanda. Un suono semplicemente è.

 La musica programmaticamente ordinata del secondo è il tentativo umano di imbrigliare e tradurre ciò che nel primo era libero e originale. E, semplicemente, "non funziona".

Songs About Nothing di Jason Lescalleet è un album elettronico sperimentale che riflette il suono come entità autonoma priva di significati tradizionali. Composto da due dischi, il primo è un collage caotico di noise e glitch, il secondo un soundscape più convenzionale e strutturato. L'opera si confronta con la natura del suono e la difficoltà umana di interpretarlo, ispirandosi anche a riflessioni filosofiche su esistenza e linguaggio. Il risultato è un'esperienza sonora intensa e meditativa. Scopri l'avventura sonora di Lescalleet e lasciati trasportare dal caos mistico del suono!

 Suoni che riproducono parole di lingue morte. Segreti.

 È davvero non-music? La danza di uno sgocciolio ossessivo arrangiata come una sinfonia.

La recensione di Interior Field di Richard Chartier evidenzia un'esperienza sonora profonda e immersiva. L'album unisce field recording e musique concrète per creare paesaggi sonori che evocano segreti e atmosfere sospese. La musica si presenta come una danza ossessiva di suoni naturali e droni microtonali, offrendo nuove prospettive sull'ascolto. Un'opera che invita a un viaggio emotivo senza arrivi definiti. Ascolta Interior Field e immergiti in un viaggio sonoro unico e contemplativo.

 È il sound di un alchimista post-moderno. Tramuta in percorsi imprevisti strade ampiamente battute.

 Ogni frame potrebbe essere in altri dischi, ma è solo qui che trova una collocazione altra.

La recensione celebre Space Is Only Noise di Nicolas Jaar come un album d'esordio magistrale, capace di creare un viaggio sonoro unico e coerente. Le tracce si intrecciano in un paesaggio musicale tra ambient-pop, downtempo e glitch-hop, con atmosfere misteriose e suggestive. L'autore mette in luce la raffinata composizione e la capacità di catturare dettagli preziosi come in un film, esaltando la sensibilità artistica di Jaar. Un disco dalle molte sfaccettature che si distingue per originalità e profondità. Ascolta ora Space Is Only Noise e immergiti in un viaggio sonoro straordinario.

 I pezzi di Vladislav Delay parlano il linguaggio segreto degli oggetti e dei colori.

 Entain è un disco di elettronica purissima, un viaggio tra le pieghe della città che si risveglia.

La recensione analizza 'Entain' di Vladislav Delay come un album di elettronica pura che narra storie urbane basandosi sui dettagli ambientali. L'autore apprezza la capacità dell'artista di creare paesaggi sonori notturni immersivi e misteriosi, con un approccio meno astratto rispetto ad altri artisti. Il disco è visto come un raffinato viaggio sonoro tra luci e ombre di una città che si sveglia, senza contaminazioni da fieldrecording, valorizzando la pura tessitura elettronica. Scopri il viaggio sonoro urbano di Vladislav Delay con Entain.

 "Un mare che - ingrossandosi - arrota gli artigli sugli scogli senza che però venga mostrata la seguente forza distruttrice."

 "Quando una ritmica esasperante, anelante e compatta boccheggia nell’aria satura di sgorbiature shoegaze e rimane impantanata in pozze droniche di grana pesante."

La recensione esplora l'album di Aidan Baker 'The Sea Swells a Bit', evidenziandone una struttura ciclica e crescente che crea un'atmosfera immersiva e inquietante. Le tre variazioni sul tema evocano immagini e sensazioni profondamente simboliche, pur senza raggiungere un climax finale. L'artista si discosta dai suoi precedenti lavori più heavy per un approccio più meditativo e rituale. Nonostante una lieve delusione personale, la musica si presenta come un'evocazione di tensioni e attese sospese. Ascolta 'The Sea Swells a Bit' e lasciati avvolgere dalle sue onde sonore uniche.

 “La Legge in Kafka opprime e castiga, in Burri lenisce ed eleva.”

 “Coltivate ogni speranza voi ch’entrate.”

La recensione racconta l’esperienza personale di visita alla Collezione Burri negli ex Seccatoi del Tabacco di Città di Castello. Tra un viaggio onirico e riferimenti kafkiani, l’autore descrive l’arte materica di Burri come un viaggio sensoriale che eleva lo spirito, attraverso l’uso di materiali insoliti e la sapiente disposizione delle opere. Emozione e riflessione si intrecciano, proponendo una visione inedita del percorso artistico dell’autore. Visita la Collezione Burri a Città di Castello e scopri un’arte che emoziona e sorprende.

 "Una confessione in iscritto è sempre menzognera. Colognino straparolatoscana o nientiamo!"

 "Zeno mente perché si fa portavoce di un credo autoriale oppure perché, da personaggio autonomo, non può fare altro per 'difendersi' dall'invadenza dello psicologo."

La recensione esplora approfonditamente il tema della menzogna nel romanzo "La Coscienza di Zeno" di Italo Svevo, evidenziando come il protagonista utilizzi consapevolmente o meno la bugia come strategia difensiva. Viene sottolineata la narrazione in prima persona che lascia spazio all'ambiguità e all'inaffidabilità della voce del narratore. La psicanalisi è vista non come cura, ma come strumento romanzesco mentre le "Continuazioni" indicano una possibile evoluzione infinita del racconto. La recensione mette in luce anche i legami con autori come Dostoevskij e Joyce. Scopri le sfumature nascoste de La Coscienza di Zeno e immergiti nella mente di Svevo!