sfascia carrozze

DeRango : 39,03 • DeEtà™ : 7245 giorni

 Mark pare mettersi completamente - musicalmente e testualmente - a nudo di fronte a chi concede ascolto.

 Monsieur Olson dona ai posteri una mezzoretta abbondante di vieppiù delizioso quanto moderatamente incantevole e ristoratore ascolto.

La recensione di 'The Salvation Blues' di Mark Olson evidenzia un album solista che propone un blues intimo, amabile e leggermente contaminato da rock e pop. Il suono acustico e la voce morbida di Olson si mostrano pieni di sensibilità e sincerità, con testi che raccontano angosce e dolcezze. Supportato dall'amico e musicista Gary Louris in alcune tracce, Olson restituisce una musica accogliente e malinconica, capace di offrire conforto nelle difficoltà quotidiane. L'ascolto è breve ma intenso, ricco di grazia e delicatezza. Ascolta The Salvation Blues per un viaggio musicale emozionante e intimo.

 Uno tra i dischi più brutti mi sia giammai permesso il lusso di acquistare e reiteratamente ascoltare.

 Questo Disco... risulta tuttora una Villaggistica 'Defecata Pazzesca': suonato letteralmente da cani.

La recensione descrive 'Season Of The Dead' dei Necrophagia come uno degli album peggiori mai ascoltati, con esecuzione scadente e registrazione pessima. Nonostante il valore cult nel panorama underground anni '80, l'autore evidenzia un totale fallimento artistico e sonoro, rimarcando la delusione derivante dall'acquisto. L'album è visto come un esempio dei limiti tecnici e creativi di quell'epoca oltre che un monito per i più giovani. Scopri la storia nascosta dietro l'album cult più criticato del death metal anni '80!

 Barbed Wire Maggots è autentico, cristallino, estatico avanguardista delirio/martirio allo stato puro.

 Un immane e completamente folle uragano composto dal contorto intersecarsi dei laceranti sax e chitarrismo cacofonico.

La recensione analizza l’album Barbed Wire Maggots di Borbetomagus, un trio newyorkese di free jazz estremo e sperimentale. Pubblicato nel 1983, il disco è una cascata sonora intensa, atipica e artisticamente provocatoria, dominata da improvvisazioni drastiche e abrasive di sax e chitarra. L’esperienza d’ascolto è descritta come un uragano sonoro che travolge e sfida l’ascoltatore, offrendo un’esperienza unica nell’ambito del jazz d’avanguardia. Scopri l’intensità di Borbetomagus, ascolta Barbed Wire Maggots ora!

 Solamente a dei fieramente autentici mentalmente-esplosi poteva venire in mente di dare in pasto un EP con 20 bonus tracks per un'ora abbondante di assurdità.

 Da "Aiff Skull" a "Reality, Liftman Dub" veniamo centrifugati dentro un allucinante pastiche/maelstrom semi-indefinibile.

L'EP .aiff Skull di Satanicpornocultshop offre un'esperienza musicale unica e frenetica, frutto di un gruppo giapponese noto per l'approccio dadaista e sperimentale. Il lavoro mescola elettronica, campionamenti e citazioni pop in un caleidoscopio sonoro affascinante e non convenzionale. Le 20 tracce bonus ampliano l'esperienza con variazioni tra momenti caotici e sonorità più calme. La recensione sottolinea la qualità e originalità di un progetto che si distingue nettamente nella scena underground. Ascolta l'EP .aiff Skull e scopri il mondo folle di Satanicpornocultshop!

 Le complessive quattordici tracce si barcamenano equilibratamente e con misurato savoire-faire tra un consistente, mai stucchevole indie-pop.

 La autentica e trainante forza del lavoro risiede nella apprezzabilmente diversificata vena creativa e nell'alto tasso qualitativo-strutturale delle musico-frazioni.

Il debutto di Get Well Soon di Konstantin Gropper offre un album ricco di sfumature indie-pop e folk, caratterizzato da una raffinata produzione e atmosfere talvolta malinconiche. Le 14 tracce mostrano una varietà stilistica ben calibrata, da momenti acustici delicati a esplosioni elettriche coinvolgenti. Il disco si distingue per qualità e originalità, conquistando con la sua vena creativa e ricchezza sonora. Un ascolto consigliato per gli amanti dell'indie europeo di qualità. Scopri l'indie folk europeo di Get Well Soon, ascolta l'album ora!

 "Made In Dakar risulta essere un lavoro tanto fine quanto spettacolare di intense, tipiche e ammalianti vocalità africane centro-occidentali."

 "Un lavoro notevole e ricolmo di suggestioni: si passa in tutta leggiadria dai fragranti aromi simil-calypso di 'Aline' alle poliritmie jazz-tribaloidi di 'Ndeleng'."

Made In Dakar segna il ritorno degli Orchestra Baobab dopo un lungo periodo di inattività, offrendo un album raffinato e ricco di sonorità africane e cubane. Il lavoro è un mix raffinato di vocalità ammalianti, melodie fresche e ritmi poliritmici, che celebrano le radici culturali del Senegal arricchite da influenze internazionali. Nonostante la qualità del lavoro, il gruppo non sarà in tour in Italia, un'assenza rimpianta dal recensore. L'album rappresenta una conferma vivace e nostalgica della band. Ascolta Made In Dakar e vivi il fascino della musica africana degli Orchestra Baobab!

 Una avvolgente e talvolta incompromissoria coltre di scorbutico metallo-liquido-fumante trifolato al sintetizzatore.

 A scanso d’equivoci una quindicina d’anni or sono, oserei dire che esse sfasciavano l’audience circostante che una autentica bellezza!

La recensione celebra il secondo album degli Swamp Terrorists, 'Grow-Speed-Injection', come l'apice qualitativo della loro carriera. Il duo svizzero mescola metallo e elettronica in un sound aggressivo e innovativo per i primi anni '90. Tra suoni industriali abrasivi e influenze EBM, l'album si distingue per la sua energia e complessità. Nonostante il tempo, resta un punto di riferimento per gli appassionati del genere. Ascolta ora 'Grow-Speed-Injection' e scopri il fascino dell’industrial anni '90!

 inizierete a dimenarVi incontrollatamente, neanche foste posseduti da ‘Su Dimòniu’ (Belzebù per i non post-nuragici)

 c’è una seria probabilità ch’è dell’inusitato intruglio non possiate più far à meno!

La recensione celebra il secondo LP di Holy Fuck come un'opera sonora travolgente, capace di scuotere fisicamente e mentalmente l'ascoltatore. Un mix multistratificato di generi che spazia tra psychotic dance, electro-rock e minimalismo massimalista. La musica riporta all'energia e alla spontaneità tipiche delle performance dal vivo, catturando l'ascoltatore in un vortice irrefrenabile. Un album che rompe con le convenzioni e invita al lasciarsi andare. Scopri l'energia unica di Holy Fuck, ascolta ora l'LP!

 Il lavoro si evolve in maniera brillante barcamenandosi tra soluzioni maggiormente pacate e poderose bordate con intense esuberanza e freschezza esecutiva.

 I quattro siano sostanzialmente animati dalle migliori intenzioni per tentare di porre in essere un rock-canovaccio che esuli dal già ampiamente sentito.

Charlottefield presenta con What Friends Are For un album solido e convincente che mescola noise rock e post/math rock in modo equilibrato. Il quartetto di Brighton si distingue per l'esecuzione fresca e varia, evitando cliché sonori e dimostrando grande intensità e lirismo. L'album, pubblicato da FatCat Records nel 2008, conferma le buone premesse del debutto del 2005, con tracce dinamiche e una proposta musicale originale e coerente. Scopri l'energia fresca di Charlottefield: ascolta What Friends Are For ora!

 Una insalubre e non meglio identifi*ata suono-paludaglia: la ancestrale pantalassa sgorga copiosa e (im)materica.

 Rappresenta uno tra i suono-totem più rabbrividenti e contestualmente affascinanti mi sia capitato di captare dallo spazio profondo negli ultimi sette-e-passa lustri.

La recensione descrive l'album Raimond & Marie di Mersault come un'esperienza sonora intensa, tra suoni astratti e improvvisazioni che possono risultare difficili ma stimolanti. L'autore riconosce la natura affascinante e inquietante della musica, pur ammettendo che non è un ascolto immediato o facile. L'album si presenta come un viaggio ipnotico nell'avant-garde elettronica e jazz. Scopri l'ipnotico mondo sonoro di Mersault con Raimond & Marie!