sfascia carrozze

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 Una frugalmente cancerogena chitarra trivella-cervella per chi la possiede, of course.

 Song 18 nel suo miserabile minutino surclassa in scioltezza ciò che i migliori Godflesh spesso non sono riusciti a concretizzare.

Black Madonna rappresenta il debutto ufficiale dei The Austerity Program, duo newyorkese dalla proposta musicale austera e potente. L'album è caratterizzato da una combinazione di chitarra graffiante, basso marcato e drum machine decisa, creando un suono denso e inquietante. Pubblicato da Hydra Head Records, è un lavoro che evita l'eccesso per concentrarsi su un impatto essenziale e profondo. La critica lo valuta con un giudizio favorevole, apprezzandone l'originalità e la forza espressiva. Ascolta Black Madonna per scoprire un post-metal essenziale e innovativo!

 E' un lavoro più compatto del primo ed è più definito il profilo artistico dei SikitikiS. Poi suona, suona forte. Cazzo se suona forte!

 Noi vorremmo che la musica ripartisse dai live, che il rapporto fra musica è fruitori tornasse a farsi concreto.

La recensione analizza il secondo album dei SikitikiS, evidenziandone un miglioramento nella scrittura e nella produzione. L'autore apprezza il suono più compatto e potente, pur riconoscendo una certa desolazione nel progetto. Vengono discusse anche le sfide della distribuzione digitale e l'importanza dei live. L'intervista ironica con 'Monsieur Diablo' aggiunge un tono giocoso e critico sull'attualità musicale. Ascolta Faiv Quaestions To Mr. Diablo e scopri il nuovo suono dei SikitikiS!

 Madames et Monsignori son quìà per fermamente sostenere chè trovo tutto questo assolutamente sqandaloso, dannatamente ingiusto, moralmente inaccettabile.

 Stava di fatto chè in copertina ci doveva obbligatoriamente essere LEI! (Mutya Buena)

La recensione esprime profonda delusione per l'esclusione di Mutya Buena dalla raccolta 'Overloaded: The Singles Collection', definendo la scelta del marketing arbitraria e ingiusta. Tuttavia, riconosce la qualità e l'impatto dei singoli presenti, ricordando hit come 'Overload' e 'Freak Like Me'. L'unico inedito, 'Easy', appare poco significativo. Resta viva la speranza nel futuro album 'Changes'. Scopri la verità dietro 'Overloaded' e il destino dei Sugababes!

 Qodeste assai qonvulse/accidentate/rantolanti [audio]historie narcotizzanti trafigghono l’aere indi gli oramai sventrati para-padigliuoni auriqolari con tàl fèroce véemenza.

 Tanto intensamente origlio-disturbante quanto integerrimamente mucho’Bassai neuron-qoinvolgente.

La recensione descrive 'The Narcotic Story' di Oxbow come un'opera sonora folle, intensa e innovativa, capace di catturare e scuotere l'ascoltatore con atmosfere parossistiche e imprevedibili. Viene sottolineata la capacità del disco di creare un ambiente inquietante e coinvolgente, consolidando l'album come un punto di riferimento nell’alternative-blues-noise rock. Scopri il potente mondo sonoro di Oxbow con 'The Narcotic Story' ora!

 Ti risponderei pure, ma semplicemente non ho capito un cazzo :))

 Non sono Battiato (purtroppo). Tirerei su il mio cervello. A tutto il resto penserei dopo. Con calma e razionalità.

La recensione, scritta con toni ironici e caustici, si focalizza sull'album AA.VV. - Faiv Domands To e sulle dinamiche della community DeBaser. Attraverso una serie di citazioni da utenti vari, emerge una riflessione sarcastica sul dibattito musicale, i comportamenti online e la cultura giovanile. Il testo non offre un'analisi musicale tradizionale ma un ritratto ironico e frammentato dell'ambiente e dei suoi partecipanti. Scopri un modo originale e ironico di vivere la musica e la community online!

 Cotanto (doppio) Orbitale ibrido è perlomeno molto bellissimo! Amen!

 Questo coinvolgente, estenuante, trascinante, in commiserevoli-parole, bellissimo doppio/triplo lavoro... è stato plasmato intorno alle registrazioni ... durante i Concerti del noto Festival ... Glastonbury.

La recensione esalta Orbital Live At Glastonbury 1994-2004 come un doppio/triplo album straordinario, capace di catturare l'autenticità ed energia dei celebri concerti del festival. Nonostante un dubbio sul senso commerciale delle registrazioni live nell'elettronica moderna, il contenuto musicale coinvolge grazie a tracce memorabili e all'eclettica miscela sonora dei fratelli Hartnoll. Un must per gli amanti della techno e dell'elettronica anni 90. Scopri l’energia unica di Orbital live a Glastonbury, ascolta ora questo capolavoro elettronico!

 "Senza dubbio venne prima l'ungulato, proprio in quanto tale. Resta da capire se chi lo ungulò venne ancora prima, come logica vorrebbe."

 "Il dilemma non è tra uovo e mucca, ma due momenti coestesi dell’essere nel suo percorso di autoaffermazione e autodeterminazione."

La recensione di AA.VV. Faiv Domands To (Sfascied) DeBaserians è un testo ironico e surreale che presenta un'alternanza di opinioni e battute assurde circa il dilemma 'chi è venuto prima, la mucca o l'uovo?'. Attraverso la raccolta di pareri eccentrici di vari utenti, l'autore crea una satira giocosa che intreccia riflessioni nonsense e critiche leggere al funzionamento del sito DeBaser. Il testo è più un esperimento umoristico che una recensione tradizionale, offrendo uno spaccato di umorismo comunitario e gioco linguistico. Scopri questa recensione unica e divertente, lasciati coinvolgere dal paradosso della De-mucca e dell’uovo!

 Il viaggio della tua vita è talmente immenso e intenso che non vale percorrerlo con chi non conosce il valore di un viaggio sacro.

 Se ci trovi sempre qualcuno che ha ascoltato quella cosa, che la apprezza, che si incuriosisce, che te la suggerisce, che la approfondisce, che te ne fa scoprire altre sfaccettature.

La recensione esplora in modo ironico e articolato i paradossi dell'etica e del sé all'interno della comunità di DeBaser, riflettendo su rapporti, dinamiche sociali e gestione del sito. Attraverso interventi di vari utenti, emergono critiche, disaffezione e nostalgia per forme di interazione passate, con un'attenzione particolare alla qualità e al significato della comunicazione online. L'opera musicale è il pretesto per un'analisi più ampia sulle caratteristiche e le contraddizioni della comunità. Scopri la recensione completa e partecipa al dibattito su DeBaser!

 Non Le pare ch'è se l'etica deve essere pensata in riferimento ai paradossi e all'ambivalenza della condizione umana, qualsiasi concetto naturale del sé sottragga necessariamente la stessa condizione umana dalla sfera dell'etica?

 La possibilità di far scrivere tutto a tutti... alcune recensioni erano solo picocli pensierini scritti assai male.

La recensione analizza il progetto Faiv Domands To con toni ironici e articolati, esplorando l'ambivalenza dell'etica e del sé in relazione alle dinamiche sociali online. Attraverso molteplici voci e commenti di utenti, emerge una riflessione profonda ma caotica sulla natura umana, la comunicazione e i limiti di un sito web musicale nella gestione dei contenuti. La discussione evidenzia la difficoltà di bilanciare libertà di espressione e serietà, offrendo spunti di filosofia e critica sociale. Scopri le riflessioni sull'etica e l'ambivalenza nel mondo virtuale di Faiv Domands To!

 La sfavillante, sferragliante, multiforme, oserei dire multigrada, Orchestra Shibusa Shirazu è un fenomenevole agglomerato artistico à 370°.

 I densissimi frammenti estrapolati dalla folta e perlopiù qualitativamente notevole discografia, divengono per la n-esima volta in sede laiv portentosi, dilatati, strapazzati eucaristico/collettivi dèliri/crescendo spinti.

La Shibusa Shirazu Orchestra ha offerto una performance straordinaria e coinvolgente alla rassegna Ai Confini Tra Sardegna e Jazz 2007. L'ensemble, noto per la sua energia e spettacolarità, ha saputo incantare il pubblico con due serate ricche di improvvisazioni e intensità musicale. Il cambio nella formazione ha portato a un sound equilibrato e potente. Un evento memorabile che conferma il talento e l'unicità del gruppo giapponese. Non perdere l'occasione di scoprire dal vivo l'energia unica di Shibusa Shirazu Orchestra!