Musiche altre di mondi altri (sottotitolo: 'scolta un cretino)
Orchestra Baobab - Ray M'bele (Official Audio)
"...e allora statevene fra di voi ad ascoltare gruppi peruviani con la cornamusa che se li ascoltano in 4 gatti e che non se li comprano neanche i loro parenti!" (cit.)
ECCOMI! PRESENTE! Io spocchioso saputello, frequentatore delle nicchie più maleodoranti e nascoste, che "io non farò mai parte di una maggioranza" come diceva quello in quel film...vi propongo di ascoltare alcune delle robe più impensabili che mi siano capitate tra le mani e le orecchie negli anni. Voi, date retta a un cretino, perdeteceli 5 minuti che ad ascoltare (leggere, guardare, mangiare, annusare...) sempre le stesse cose che già sai come sono, che non rischi, succede semplicemente che ti si atrofizza il cervello.
9) Orchestra Baobab
La migliore salsa cubana e la più caliente musica latina? Che ci crediate o meno si suona in Africa!
Gruppi come Africando, Star Band de Dakar, Djeli Moussa Condè, Barbara Kanam e tanti altri stanno lì a dimostrarlo.
L'Orchestra Baobab, però è speciale, credetemi! Nati in Senegal a metà anni '70 da musicisti non solo senegalesi ma anche dal Togo, Marocco, Mali, Congo... suonano la musica più meticcia, ibrida, spuria, bastarda mezzosangue che vi possiate immaginare: "Specialist in All Styles" come titola uno dei loro dischi che preferisco. Io credo nella mescolanza e sono convinto che il futuro sarà multicolore (o non sarà) e sono convinto che queste musiche dalle radici così profonde ma dagli sviluppi così inusitati siano quanto di più vitale ci sia da ascoltare se si hanno le orecchie libere.
 
Musiche altre di mondi altri (sottotitolo: 'scolta un cretino)
Totó La Momposina - La Candela Viva (live at Real World Studios)
"...e allora statevene fra di voi ad ascoltare gruppi peruviani con la cornamusa che se li ascoltano in 4 gatti e che non se li comprano neanche i loro parenti!" (cit.)
ECCOMI! PRESENTE! Io spocchioso saputello, frequentatore delle nicchie più maleodoranti e nascoste, che "io non farò mai parte di una maggioranza" come diceva quello in quel film...vi propongo di ascoltare alcune delle robe più impensabili che mi siano capitate tra le mani e le orecchie negli anni. Voi, date retta a un cretino, perdeteceli 5 minuti che ad ascoltare (leggere, guardare, mangiare, annusare...) sempre le stesse cose che già sai come sono, che non rischi, succede semplicemente che ti si atrofizza il cervello.
8) Totò la Momposina y sus Tambores
Sonia Bazanta Vides si porta sulle spalle una tradizione familiare che conta ben 5 generazioni di musicisti, classe 1940, figlia di un percussionista e di una cantante/ballerina è partita dal villaggio di Talaigua Nuevo in Colombia ed è arrivata fino a Parigi e Londra (alla corte di Peter Gabriel) ed all'Università di Bogotà come insegnante, restando sempre una "cantadora del pueblo".
La sua musica straordinaria spiega la stessa Totó, "ha le sue radici in una razza mista; essendo africano e indiano, il cuore della musica è completamente percussivo."
Solo voce e percussioni per una musica torrida e vitale, selvaggia e antica.
Ha inciso 8 dischi fantastici, ma almeno i 2 con la RealWorld da avere ASSOLUTAMENTE!
E non dite che non ve l'ho detto.
 
Musiche altre di mondi altri (sottotitolo: 'scolta un cretino)
Бетпак дала
"...e allora statevene fra di voi ad ascoltare gruppi peruviani con la cornamusa che se li ascoltano in 4 gatti e che non se li comprano neanche i loro parenti!" (cit.)
ECCOMI! PRESENTE! Io spocchioso saputello, frequentatore delle nicchie più maleodoranti e nascoste, che "io non farò mai parte di una maggioranza" come diceva quello in quel film...vi propongo di ascoltare alcune delle robe più impensabili che mi siano capitate tra le mani e le orecchie negli anni. Voi, date retta a un cretino, perdeteceli 5 minuti che ad ascoltare (leggere, guardare, mangiare, annusare...) sempre le stesse cose che già sai come sono, che non rischi, succede semplicemente che ti si atrofizza il cervello.
7) Dos-Mukasan
(Delizie dal Kazakhistan) Pensate davvero di essere pronti per la psychedelia cosacca?
Ebbene , se dal Turkmenistan arrivavano echi di prog-rock proto zappiano, in Kazakhistan si volava alto verso la seconda stella a destra seguendo le rotte dei corrieri cosmici tedeschi guidati dal sergente Pepper con, più distante, il pianeta delle teiere volanti.
Ora- se vi pare che io esageri - ascoltatevi (ma davvero! Perdeteceli questi 7 minuti, fidatevi!) i Dos-Musakan, lasciate stare l'effetto kitsch della copertina e pensate - per un momento - che certa roba, nel 1976! in Kazakhistan non la potevi certo aver ascoltata alla radio! Da dove avevano preso certi suoni questi tardo-hyppies della steppa cosacca vestiti come un'orchestrina da balera? Che rischi correvano a suonare certa roba?
Questo pezzo è una cosa fantastica, specialmente se tenete conto del contesto! Ora, il resto del disco - purtroppo - non è a questo livello ma un paio di pezzi decenti ancora ci sono; per me il tutto vale (e di parecchio!) il prezzo del biglietto.
 
Chapyksuar
Delizie dal Turkmenistan part.2) Ci provo per l'ultima volta...
 
Musiche altre di mondi altri (sottotitolo: 'scolta un cretino)
Гунеш / Gunesh - Восточный Сувенир 1980
"...e allora statevene fra di voi ad ascoltare gruppi peruviani con la cornamusa che se li ascoltano in 4 gatti e che non se li comprano neanche i loro parenti!" (cit.)
ECCOMI! PRESENTE! Io spocchioso saputello, frequentatore delle nicchie più maleodoranti e nascoste, che "io non farò mai parte di una maggioranza" come diceva quello in quel film...vi propongo di ascoltare alcune delle robe più impensabili che mi siano capitate tra le mani e le orecchie negli anni. Voi, date retta a un cretino, perdeteceli 5 minuti che ad ascoltare (leggere, guardare, mangiare, annusare...) sempre le stesse cose che già sai come sono, che non rischi, succede semplicemente che ti si atrofizza il cervello.
6) Gunesh Ensemble
(delizie dal Turkmenistan part.1)
Si narra che Frank Zappa, sul finire dei '70, avesse progettato di incidere un album con l'Orchestra Casadei ma che , poi, non se ne sia fatto nulla perchè il buon Raul non sopportava quell'americano dinoccolato che si credeva chissà chi e pretendeva di decidere tutto lui! Così il buon Frank, per farsi passare l'incazzatura se ne andò a fare un viaggio in Turkmenistan insieme ad un paio dei suoi Mothers, e lì incontrò alcuni musicisti locali e decise di inciderlo con loro quel benedetto disco!
Ora provate a pensare che sia andata davvero così e che quella copertina sia solo un fantastico scherzo e provate ad immaginare che razza di musica ne sarebbe venuta fuori...
Ah! il terzo da sinistra è chiaramente @[tia] così ora sappiamo cosa fa quando non viene a fare il bullo sul DeB!
 
Musiche altre di mondi altri (sottotitolo: 'scolta un cretino)
Itoh Masyitoh and Group Rineka Swara - Cipanon Ngembeng
"...e allora statevene fra di voi ad ascoltare gruppi peruviani con la cornamusa che se li ascoltano in 4 gatti e che non se li comprano neanche i loro parenti!" (cit.)
ECCOMI! PRESENTE! Io spocchioso saputello, frequentatore delle nicchie più maleodoranti e nascoste, che "io non farò mai parte di una maggioranza" come diceva quello in quel film...vi propongo di ascoltare alcune delle robe più impensabili che mi siano capitate tra le mani e le orecchie negli anni. Voi, date retta a un cretino, perdeteceli 5 minuti che ad ascoltare (leggere, guardare, mangiare, annusare...) sempre le stesse cose che già sai come sono, che non rischi, succede semplicemente che ti si atrofizza il cervello.
5) Itoh Masyitoh and Group Rineka Swara
Qui siamo davvero altrove! Il giro lunghissimo ed assurdo che portò questa cassettina tra le mie mani, sarebbe troppo lungo da raccontare; così come - altrettanto - complicato fu il modo in cui, quella cassettina, la persi (anche,se, alla fin fine ed in un modo o nell'altro, gira sempre tutto intorno alla stessa cosa...).
Ma quello che è davvero assurdo è che di questa roba ho trovato traccia sul web ed in giro, ben più di quanto avrei mai potuto sospettare! Ma, fidatevi, superato il primo momento di comprensibile straniamento, questa musica ha una capacità di entrarti sottopelle assolutamente insospettabile: evocativa, narcolettica, sottilmente alienante, profondamente misteriosa è la cosa più vicina al concetto di "trance" in musica a cui io riesca a pensare. Sono convinto che, se qualche producer dal naso fino, riversasse questa roba su supporto digitale con qualche "ritocchino" leggero e intelligente, messo al posto giusto, questa roba potrebbe fare il colpaccio...
 
Musiche altre di mondi altri (sottotitolo: 'scolta un cretino)
Dolana Ay Dolana
"...e allora statevene fra di voi ad ascoltare gruppi peruviani con la cornamusa che se li ascoltano in 4 gatti e che non se li comprano neanche i loro parenti!" (cit.)
ECCOMI! PRESENTE! Io spocchioso saputello, frequentatore delle nicchie più maleodoranti e nascoste, che "io non farò mai parte di una maggioranza" come diceva quello in quel film...vi propongo di ascoltare alcune delle robe più impensabili che mi siano capitate tra le mani e le orecchie negli anni. Voi, date retta a un cretino, perdeteceli 5 minuti che ad ascoltare (leggere, guardare, mangiare, annusare...) sempre le stesse cose che già sai come sono, che non rischi, succede semplicemente che ti si atrofizza il cervello.
4) Mustafa Özkent
Signori Mustafa Özkent! Classe 1943 un vero mito (più o meno) sotterraneo e non solo nel salotto buono pop turco. Il suo primo disco "Gençlik İle Elele" del '73 è una delle cose più divertenti che vi possiate avere la fortuna di farvi capitare tra le orecchie: basso funkissimo e slappeggiante, ritmo torrido, "quel" suono di organetto Bontempi e una chitarra piena di fuzz che svisa su scale pentatoniche e melodie arabeggianti. Come se i 3Mustaphas3 avessero composto la colonna sonora di un poliziottesco anni'70, come se Piero Piccioni o Piero Umiliani fossero nati in Turchia, come se "Shaft" fosse ambientato ad Ankara...
Insomma roba che se non vi viene l'acquolina in bocca allora siete pronti per una serata danzante con la ministra Roccella...
"Metti forte che riempia la stanza...di una musica, turca anche lei..."
 
Musica altra di mondi altri (sottotitolo: 'scolta un cretino)
Ketama, Toumani Diabate, Danny Thompson - Mani Mani Kuru
"...e allora statevene fra di voi ad ascoltare gruppi peruviani con la cornamusa che se li ascoltano in 4 gatti e che non se li comprano neanche i loro parenti!" (cit.)
ECCOMI! PRESENTE! Io spocchioso saputello, frequentatore delle nicchie più maleodoranti e nascoste, che "io non farò mai parte di una maggioranza" come diceva quello in quel film...vi propongo di ascoltare alcune delle robe più impensabili che mi siano capitate tra le mani e le orecchie negli anni. Voi, date retta a un cretino, perdeteceli 5 minuti che ad ascoltare (leggere, guardare, mangiare, annusare...) sempre le stesse cose che già sai come sono, che non rischi, succede semplicemente che ti si atrofizza il cervello.
3) Ketama, Toumani Diabaté, Danny Thompson - Songhai
Che alla fine ruota sempre tutto intorno alla stessa cosa etc. etc.(2). E, insomma, fu Phina ad instillarmi il virus della musica gitana e, così, mi misi a cercare i dischi dei Pata Negra, di Camaron De La Isla, Tomatito, Vicente Amigo, Ketama...
Ecco, i Ketama al piatto già ricco (flamenco, rhumba gitana, musica kletzmer) aggiungevano anche spezie arabe e mediorientali, gran gruppo, ma scavando nella loro discografia mi capitò in mano questo "Songhai". Warning Masterpiece! WARNING MASTERPIECE! WARNING MASTERPIECE! Una collaborazione a tre, un piatto ricchissimo e speziatissimo: I Ketama ci mettono il flamenco, Toumani Diabatè l'Africa e Danny Thompson (sì quello dei Pentangle!) il folk inglese ed il jazz, aggiungeteci spezie mediorientali, profumi di kletzmer e ricordi di popoli nomadi in Europa come in Africa e preparate il bicarbonato...
Disco fantastico, musica di tutti i sud del mondo, roba inaudita (nel senso di mai udita prima)! Se vi siete spellati - giustamente - le mani per "Talking Timbuktu" splendida collaborazione fra Ry Cooder e Ali Farka Touré non potrete restare indifferenti a "Songhai".
Ci sarà anche un "Songhai 2", bellissimo ma un pelino (giusto un pelino) al di sotto del primo, io ce li ho tutti e due, voi fate un po' come vi pare...
 
Musiche altre di mondi altri (sottotitolo: 'scolta un cretino)
Pata Negra - Yo Me Quedo en Sevilla (Audio Oficial)
"...e allora statevene fra di voi ad ascoltare gruppi peruviani con la cornamusa che se li ascoltano in 4 gatti e che non se li comprano neanche i loro parenti!" (cit.)
ECCOMI! PRESENTE! Io spocchioso saputello, frequentatore delle nicchie più maleodoranti e nascoste, che "io non farò mai parte di una maggioranza" come diceva quello in quel film...vi propongo di ascoltare alcune delle robe più impensabili che mi siano capitate tra le mani e le orecchie negli anni. Voi, date retta a un cretino, perdeteceli 5 minuti che ad ascoltare (leggere, guardare, mangiare, annusare...) sempre le stesse cose che già sai come sono, che non rischi, succede semplicemente che ti si atrofizza il cervello.
2) Pata Negra
Che, poi, ruota sempre tutto intorno alla stessa cosa...(vero @[IlConte] ?) Lei si chiamava Phina , spagnola delle Asturie, era arrivata a casa di amici per un fine-settimana. Fu colpo di fulmine, immediato, bruciante, istantaneo, come mai mi è ricapitato; neanche il tempo di farci presentare che già eravamo andati via. Inutile dire che i nostri amici ci rividero solo il giorno della sua partenza, durò i tre giorni di quel fine settimana, il tempo di lasciarmi uno splendido ricordo ed anche qualcos'altro: la musica flamenca che lei mi fece conoscere e che ci ascoltammo durante le pause (ed anche prima, durante e dopo...).
Camaron De La Isla, Ketama e questi Pata Negra, musica gitana, selvaggia, sanguigna...fantastica! Ed io non ne sapevo niente!
I Pata Negra sono i due fratelli Amador che, dopo lo scioglimento dei Veneno mettono su questo gruppo per esplorare altre frontiere musicali. E "Blues de la Frontera" è il titolo del disco che lei mi regalò, e mai titolo fu più esplicativo: musica di tutte le frontiere, ibrida, meticcia, blues e flamenco (e tanto altro: pop, rock, persino il reggae!), suonato da dio e ancora freschissimo e di cui, naturalmente, nessuno ha mai sentito parlare...
 
Musiche altre di mondi altri (sottotitolo: 'scolta un cretino)
The Bayan Mongol Variety Group - Жалам хар (A Black Horse) (Mongolia) (Rock) (Jazz) (Pop) (1980)
"...e allora statevene fra di voi ad ascoltare gruppi peruviani con la cornamusa che se li ascoltano in 4 gatti e che non se li comprano neanche i loro parenti!" (cit.)
ECCOMI! PRESENTE! Io spocchioso saputello, frequentatore delle nicchie più maleodoranti e nascoste, che "io non farò mai parte di una maggioranza" come diceva quello in quel film...vi propongo di ascoltare alcune delle robe più impensabili che mi siano capitate tra le mani e le orecchie negli anni. Voi, date retta a un cretino, perdeteceli 5 minuti che ad ascoltare (leggere, guardare, mangiare, annusare...) sempre le stesse cose che già sai come sono, che non rischi, succede semplicemente che si atrofizza il cervello.
1) The Bayan Mongol Variety Group
Sia sempre benedetta la Light in the Attic! Tra gli anni '70 ed '80 si favoleggiava di gruppi assurdi che, oltre la Cortina di Ferro, producevano una musica che mescolava musiche etniche sperdute con groove funk e spezie jazzate riuscendo ad aggirare i controlli che noi ritenevamo dovessero essere asfissianti delle autorità sovietiche. Il nome del The Bayan Mongol Variety Group era filtrato di soppiatto circondato da un alone di leggenda. La cosa assurda è che fu - invece - proprio la caduta del Muro a dare il colpo di grazia al gruppo che sparì subito dopo la fine dell'URSS. Fortunatamente, grazie al lavoro di alcuni fan e della Light in the Attic sono stati dissotterrati quei dischi ed ora quel misto di funk, jazz-rock, prog rock e rock psichedelico mischiato a spezie etniche locali venne ristampato anche in collaborazione con la band.
Immaginatevi i Blood, Sweat and Tears che riarrangiano pezzi di "liscio" romagnolo e musiche di vecchi film western (e tutto mischiato nello stesso pezzo!) e, poi, guardatela copertina! Io, appena la vidi, capii che quel disco doveva essere mio!
 
Willie Colon & Ruben Blades - Pedro Navaja
Se c'è ancora qualcuno che crede che esista davvero una differenza, in Arte, tra "alto" e "basso" ecco qualcosa di altissimo mascherato da basso.
Su chi sia Ruben Blades (per chi non lo sa) si dovrebbe scrivere un testo e se non cogliete la grandezza del brano (e del testo) ricordatevi che una cosa come "Mack The Knife" si studia nelle Università.
 
Micah P. Hinson - Ignore The Days (Official Video)
Ma quanto sta diventando strafigherrima la casapagina?
 
E' BELLO 'O MAGNA' - Mario Merola
In questi giorni di magra...
 
Keith Levene - Cops Too
Cazzo!
Pure Keith Levene ci ha lasciato.
Era poco più che sessantenne...
Cazzo!
 
GAL COSTA - MEU NOME É GAL (ESTÚDIO 1979)
Il suo nome era Gal e oggi se ne è andata.
Ciao Gal, io oggi mi sento più povero.
 
Low - Words
Addio Mimi
 
COIL Ostia (The Death Of Pasolini)
...and murder me in Ostia
 
Italia condannata per "torture" durante il G8 di Genova
I nostri eroici poliziotti mentre sciolgono con cortese fermezza un pericolosissimo rave party!
 
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