CosmicJocker

DeRango : 14,60 • DeEtà™ : 3661 giorni

 Un pallido sole di armonie scheletriche sbozza volti incerti nel marmo di un giorno dimenticato.

 Se “Spiderland” parlava di quest’uomo ribelle, questo disco parla della sua ombra: così simile a lui eppure così impalpabile.

La recensione celebra l'album Labradford come un'opera immersiva che evoca un paesaggio sonoro di solitudine e ombre, intrecciando arpeggi delicati con suoni elettronici e una voce distante. L'ascolto diventa un viaggio poetico tra ricordi e sensazioni rarefatte, una musica che racconta ciò che sta dietro alle passioni umane, nella calma di un presente sospeso. Ascolta Labradford per un’esperienza sonora unica e profonda.

 Dave Pajo ed i suoi rigagnoli psichedelici che, a poco a poco, mutano in un fiume colmo di desideri ed elettricità dove naviga sicuro il battello ebbro di un impavido sitar.

 Un incrocio tra Verlaine e Stendhal che, in questo disco, va a collocarsi tra il Rosso del crepuscolo ed il Nero della notte per dipingere romanze senza parole.

La recensione celebra il tocco delicato di Dave Pajo in Live From a Shark Cage, un album che miscela country e psichedelia con melodie intime e suggestive. L'ascolto crea immagini sonore poetiche, tra strumenti come banjo e sitar, che evocano atmosfere sognanti e nostalgiche. L'opera si colloca artisticamente in una zona di confine tra il crepuscolo e la notte, facendo emergere emozioni inespresse. Ascolta Papa M e lasciati trasportare dalle sue melodie sognanti e dallo spirito psichedelico.

 Scrivere recensioni su libri, dischi o qualsivoglia prodotto artistico, non è niente di più né niente di meno che farsi una sega in pubblico.

La recensione esprime una visione sarcastica e negativa nei confronti del libro di Schopenhauer, riducendo il gesto del recensire a un atto futile e personale. L'autore si mostra scettico sul valore artistico o intellettuale dell'opera, privandola di reale significato. Scopri la recensione completa e giudica tu stesso l'opera di Schopenhauer!

 Un pulviscolo spaziale permea i pezzi; improvvise fluorescenze chitarristiche illuminano itinerari nascosti.

 Mi pare però che sia una struttura un po’ troppo artificiale/artificiosa che risenta di un monocromatismo simile alle poesie del Blok dell’ultimo periodo.

La recensione esalta la varietà e la qualità esecutiva dell'album 'From Bone to Satellite' dei Tarentel, evidenziando però un'estetica troppo artificiale e poco ispirata. L'album si contraddistingue per atmosfere cosmiche e chitarre evocative, ma alla lunga risulta monocromatico e poco coinvolgente. Un buon lavoro con aspetti di pregio, ma che non mantiene sempre la promessa di originalità e freschezza. Scopri il viaggio sonoro di Tarentel in From Bone to Satellite.

 Kandinskij, uno dei padri e forse il vero teorico dell’Astrattismo, è stato uno di questi uomini.

 La pittura doveva superare finalmente qualsiasi legame con la “realtà visibile” e doveva farsi musica.

La recensione esplora il libro "Lo Spirituale nell'Arte" di Vasilij Kandinskij, sottolineando la sua posizione pionieristica nell'arte astratta. L'autore riflette sul contesto storico e spirituale dell'opera, evidenziando la teoria dei colori e l'idea della pittura come musica. Il testo è un invito a comprendere l'essenza metafisica che Kandinskij ha voluto trasmettere, tracciando anche paralleli con la letteratura. Scopri la rivoluzione spirituale di Kandinskij nell’arte astratta, leggi questa recensione!

 La sonorità di O’Rourke è profumata, speziata; un tocco che lascia nell’aria un sentore peculiarissimo.

 Crepuscolari linee di violino chiuderanno il viaggio lasciandoci sul palato un retrogusto agrodolce.

La recensione loda 'Disengage' di Jim O'Rourke per il suo stile sperimentale e la capacità di evocare atmosfere uniche. L'album si sviluppa su due lunghe tracce ricche di dettagli sonori e tensioni emotive, con un abile uso di elettronica e strumenti classici. L'autore apprezza particolarmente il cosiddetto 'tocco' personale di O'Rourke, che rende la sua musica memorabile e raffinata. Scopri le atmosfere uniche di Jim O'Rourke con Disengage, l'album da ascoltare con attenzione.

 Un album in cui l’arpeggio semplice e cristallino del Pajo solista gracida tra gli stagni psichedelici del Montgomery più lineare.

 Un disco equilibrato senza essere piatto, ponderato senza essere cervellotico.

La recensione descrive The Alps - III come un album di psichedelia dolce e rilassante, capace di trasportare l'ascoltatore in atmosfere sospese e oniriche. L'equilibrio tra strumenti morbidi e droni liquidi crea un linguaggio musicale fresco e armonioso. L'autore utilizza immagini poetiche per trasmettere il senso di conforto e familiarità che il disco offre. Ascolta The Alps - III e lasciati trasportare dalle sue atmosfere uniche.

 «Niente è più reale del nulla.»

 «Il nulla è il minimo comune multiplo di tutte le nostre emozioni, la vera particella di dio, il reale telaio su cui si innesta ogni filamento di DNA.»

La recensione esplora l'album 'The Magnificent Void' di Steve Roach come un viaggio profondo nel nulla, ispirato dall'opera esistenziale di Beckett. L'autore mette in luce atmosfere sonore oscure e suggestive che accompagnano riflessioni sull'essenza della vita e del vuoto. Un lavoro che non si accontenta di un ascolto passivo ma invita a immergersi nell'inconoscibile e nell'intenso. Un album per chi cerca un'esperienza musicale e filosofica profonda. Scopri l'intenso viaggio nel nulla di Steve Roach con The Magnificent Void.

 L’unico grande problema della comunicazione è l’illusione che abbia avuto luogo.

 Tu però siedi affacciato alla tua finestra, e al messaggio dai vita nei tuoi sogni, sul far della sera.

La recensione analizza la parabola breve di Kafka, 'Il Messaggio dell'Imperatore', mettendo in luce il tema centrale della difficoltà e illusione della comunicazione umana. Il messaggero, pur eccezionale, è condannato all'impotenza della sua forma umana, incapace di trasmettere fedelmente il messaggio. Kafka, come Beckett, utilizza allegorie potenti e minimalismo per esprimere l'angoscia esistenziale. Il racconto si chiude con un invito a sognare il messaggio, consapevoli che ogni interpretazione è frutto di illusioni. Scopri la profondità nascosta dietro 'Il Messaggio dell'Imperatore' di Kafka e riflettici sopra!

 Le tessiture vaporose e ascensionali contaminano i sensi portandoli su un diverso piano di percezione.

 L'inondazione lascia prezioso limo sulle rive dei nostri sogni.

La recensione descrive "Talk Amongst the Trees" di Eluvium come un viaggio immersivo e delicato tra melodie ambient e tessiture sonore rarefatte. Matthew Cooper crea paesaggi musicali che fondono minimalismo e droni evocativi, avvolgendo l'ascoltatore in un'atmosfera sospesa e fluida. L'album si distingue per la sua capacità di stimolare l'immaginazione e trasportare i sensi in spazi contemplativi e malinconici. Immergiti nella magia sonora di Eluvium e scopri un nuovo modo di ascoltare la natura.