De...Marga...

DeRango : 32,23 • DeEtà™ : 4134 giorni

 Uno dei massimi esempi di puro, devastante, intransigente Death Metal.

 Un costante vertiginoso uragano musicale, sempre in controllo da parte della band; non c'è una sola nota fuori posto.

Individual Thought Patterns è celebrato come un capolavoro del Death Metal, frutto della geniale leadership di Chuck Schuldiner e di una line-up eccezionale. L'album si distingue per la sua complessità tecnica, la potenza sonora e le aperture melodiche che sfiorano il progressive. Ogni brano è costruito con precisione, offrendo un'esperienza intensa e memorabile. Questa recensione rende omaggio all'eredità artistica e all'impatto duraturo dell'album nella scena metal. Scopri il capolavoro di Death e immergiti in una musica estrema senza tempo!

 Un autentico "tuffo al cuore" sentire il ritorno live di Matt Johnson dopo 16 anni.

 Slow Emotion Replay, con il riff che rimanda agli Smiths, è una canzone perfetta che non ti esce più dalla testa.

La recensione celebra il ritorno dal vivo di Matt Johnson e riflette sull'album Dusk del 1993, un'opera matura e intensa. Evidenzia la profonda malinconia e le suggestioni rock, soul e gospel, con una particolare attenzione alla collaborazione con Johnny Marr. L'autore definisce l'album un capolavoro, nonostante la breve durata, e sottolinea il valore emotivo di ogni traccia. Scopri l'intensità di Dusk, l'album cult di The The, e lasciati coinvolgere dalle sue atmosfere uniche.

 “Un buon 40% di desertico Hard-Stoner che si dirige senza ostacoli dalle parti dei Kyuss.”

 “Non si inventano nulla sia chiaro; ma perché cercare innovazione quando si può puntare con polverosa decisione verso suoni che mai, almeno nel mio caso, stancheranno?”

L'album 'Habanero' dei Fakir Thongs è stata una scoperta entusiasmante per l'autore, richiamando sonorità hard-stoner e psichedeliche anni '70. Il disco mescola influenze da Kyuss, Monster Magnet e Hawkwind, creando un sound coinvolgente e profondo. Particolarmente apprezzata la traccia 'Seven' per la sua atmosfera ipnotica. Il lavoro, pur non innovativo, conquista per la sua intensità e coerenza stilistica. Ascolta Habanero e lasciati travolgere dal potente viaggio sonoro dei Fakir Thongs!

 Pepper è reduce dall’esperienza Sludge-Southern Rock che vuole portare i Corrosion verso le radici del Blues del delta.

 Micidiali!!!! Grandissimi Corrosion of Conformity...ZIPPO...

La recensione esalta la formazione storica dei Corrosion of Conformity e il loro disco America’s Volume Dealer del 2000. Il disco, meno immediato rispetto ai precedenti, mescola Hard Rock, Blues e influenze Southern Rock, con brani potenti e momenti di innovazione musicale. Tra i pezzi più apprezzati spiccano "Stare Too Long" e "Take What You Want". L’album rappresenta un coraggioso cambio di rotta pur mantenendo l’identità della band. Scopri ora America’s Volume Dealer e immergiti nell’evoluzione dei Corrosion of Conformity!

 I Cell sono stati una grandissima band; durata un lustro appena. Peccato...

 Straordinaria cavalcata da assaporare a volume disturbante.

La recensione celebra il ritorno dell'EP 'Cross The River' dei Cell, band newyorkese degli anni '90 spesso paragonata a Sonic Youth e Television. L'autore ricorda il concerto al Bloom di Mezzago e sottolinea l'intensità strumentale e vocale, evidenziando la straordinaria cover di 'Free Money' di Patti Smith. I Cell sono definiti una grande meteora alternativa con un breve ma influente percorso musicale. Ascolta 'Cross The River' dei Cell e riscopri un classico alternative anni '90!

 Un Signore nel vero senso del termine, ma questo lo sapevo già da tempo.

 Serata semplice e splendida; e pensare che fino all'ultimo ero indeciso se esserci o meno.

La recensione racconta il concerto acustico di Omar Pedrini nella suggestiva Cappella Mellerio di Domodossola, un viaggio tra le tappe più significative della sua carriera musicale. L'artista condivide storie personali e brani celebri, coinvolgendo il pubblico in un’atmosfera intima e autentica. Nonostante l'attesa di un'intervista infruttuosa, l'incontro e l'esibizione hanno lasciato un'impressione calorosa e sincera. La serata si chiude con una possibile anticipazione di un progetto speciale per il venticinquennale dell'album "Viaggio Senza Vento". Scopri l’intimità del live di Omar Pedrini e immergiti nelle sue storie musicali!

 Soltanto anima, cuore e sudore.

 Ascoltatevi, a mille, l’opener “My Bottom” e vi ritroverete a fare stage diving dal tavolo della sala.

La recensione celebra la breve ma intensa carriera degli Stuntplasticpark, band hardcore punk attiva nella periferia di Milano negli anni ’90. Il mini album 'Everybody in the House' è descritto come un concentrato di energia grezza, rabbia giovanile e passione, con suoni duri e veloci che richiamano grandi nomi dell'hardcore old school. Un ricordo vivido delle vibrazioni dal vivo e della scena poco conosciuta ma autentica di quegli anni. Ascolta ora 'Everybody in the House' e rivivi l’energia punk degli anni '90!

 The Blurred Crusade è uno di quei lavori che mi tormentano, che mi ronzano in testa da decenni.

 Ci troviamo di fronte a un lavoro che affonda le radici nel rock che riecheggia il jingle jangle psichedelico... Atmosferici, eterei, lisergici, visionari.

La recensione celebra The Blurred Crusade, il secondo album del 1982 dei The Church, definito un capolavoro nervoso e visionario che unisce rock psichedelico e new wave. Nonostante la fama ridotta a un singolo successo, l'autore esalta la maestria del trio Kilbey, Koppes e Willson-Piper e invita a rivalutare il disco come pietra miliare del genere. L'atmosfera è intima e appassionata, con un'analisi dettagliata delle influenze e delle canzoni che compongono l'album. Ascolta ora The Blurred Crusade e riscopri un capolavoro inesplorato del rock australiano!

 I Primus sono i miei paladini, i miei miti, il mio universo assoluto inattaccabile da chiunque.

 Sono delle bestie capaci di spingere, di creare un muro sonoro ancora più solido e micidiale rispetto ai lavori in studio.

La recensione celebra il concerto live dei Primus a Bologna nel 1993 come un'esperienza indimenticabile e carica di emozioni. L'autore descrive la potenza sonora della band, l'affiatamento tecnico e l'atmosfera di un pubblico travolto dall'energia. Tra ricordi personali e dettagli del live, emerge un amore profondo per la musica dei Primus e per quel momento storico. Il racconto è vivido e coinvolgente, un omaggio autentico a una band unica. Scopri il live storico dei Primus e rivivi l’energia unica di quel concerto!

 Doughboy Hollow è uno dei miei dischi assoluti di tutti gli anni novanta.

 Il misterioso potere della Musica sul mio animo.

La recensione celebra Doughboy Hollow dei Died Pretty come un capolavoro assoluto degli anni '90, superiore persino al loro acclamato esordio. Con un sound che si sposta verso un rock ricco e bilanciato, l'album mostra la passione e il talento di Ronald Peno e Brett Myers. L'autore sottolinea l'impatto emotivo dell'album e la sua importanza nella scena musicale alternativa, citando brani memorabili e influenze importanti. Ascolta Doughboy Hollow e scopri un capolavoro rock unico nel suo genere!