CosmicJocker

DeRango : 14,60 • DeEtà™ : 3661 giorni

 Potersi liberare è niente; il difficile è saper essere liberi

 Se non avessi scritto L’Immoralista, lo sarei diventato

La recensione analizza L'Immoralista di André Gide come un capolavoro giovanile che esplora la liberazione dall'educazione puritana e la ricerca dell'identità. Il protagonista, guarito dalla tubercolosi, abbandona i vincoli morali per seguire la sua natura, con uno stile letterario fluido e ammaliante. L’opera mostra il conflitto tra desiderio e infelicità, evocando una crisi esistenziale intensa e molto complessa. Scopri il viaggio interiore di Gide in L'Immoralista, un classico da non perdere.

 Fragile psichedelia era turbata da sghignazzante ilarità dadaista; esili arie al pianoforte erano arruffate da spasmi compulsivi di clarinetti cacofonici.

 Grubbs e O’Rourke intrappolavano farfalle multicolori nella cassa armonica delle loro chitarre acustiche.

La recensione celebra 'Mirror Repair' come un album post-rock unico, caratterizzato da atmosfere malinconiche e psichedeliche. Gli arrangiamenti insoliti e il contrasto tra delicatezza e caos creano uno scenario sonoro affascinante. Gli autori Grubbs e O'Rourke intrecciano melodie acustiche in un contesto sperimentale e ricco di dettagli. Il disco si presenta come un'acquerello sonoro e una riflessione artistica lontana dalle convenzioni. Scopri l'affascinante universo sonoro di 'Mirror Repair' di Gastr del Sol!

 Dream-pop esoterico irradia di sabbia magica la polvere della realtà.

 Note cristalline e spumose si infrangono sulla voce di una sirena; gorgheggi pagani e lunari che svuotano di significato le parole riportandole ad una primitiva purezza.

La recensione celebra 'Treasure' dei Cocteau Twins come un'opera onirica di dream-pop ricca di armonie cristalline e suggestioni esotiche. La voce eterea e le atmosfere sognanti creano un’esperienza sensoriale intensa, sospesa tra realtà e sogno. Il sound è descritto con immagini poetiche che evidenziano la purezza primitiva e la magia sonora dell'album. Ascolta Treasure e lasciati trasportare nell'universo etereo dei Cocteau Twins!

 Maledetta città, ti sfido! Scolopendra velenosa dalle mille zampe che morde senza pietà la mia pelle.

 Sound oscuro e metropolitano, luci al neon e voci filtrate che sbiascicano maledizioni.

La recensione di CosmicJocker descrive l'album 'From the Double Gone Chapel' dei Two Lone Swordsmen come un viaggio sonoro fatto di atmosfere urbane e oscure, bassi potenti e ritmiche nervose. L'opera evoca sensazioni di alienazione, tensione e fascino metropolitano, nonché riferimenti a icone come Neu! e Alan Vega. Il tono è intenso e coinvolgente, valorizzando l'impatto emotivo della musica. Scopri il sound oscuro e metropolitano di Two Lone Swordsmen con questa recensione coinvolgente!

 Sei tu che guardi lo specchio o è la tua immagine che sta guardando te?

 Un 'minimal-jazz' spirituale; cristalli di pianoforte e brezze chitarristiche si sciolgono nell’acqua sorgiva ed accompagnano il volo dell’ibis.

La recensione esplora 'In den Gärten Pharaos' dei Popol Vuh come un intenso viaggio interiore tra luce e ombra, magia bianca e nera. L'album è descritto come una fusione di suoni delicati e oscuri, con atmosfere che evocano riflessioni esistenziali e spirituali profondissime. Lo stile musicale combina elementi di elettronica, percussioni tribali e organo, creando un'esperienza sonora unica e coinvolgente. Ascolta ora l'album e immergiti in un viaggio sonoro di luce e ombra.

 «E’ la mia natura!»

 «Il Poeta per eccellenza è considerato... colui che ha fatto prima di tutto della sua esistenza un’opera d’arte vivente.»

La recensione esplora 'Il Poeta Assassinato' di Guillaume Apollinaire come una raccolta innovativa che unisce lirico e satirico. Apollinaire emerge come un artista ribelle e in costante evoluzione, capace di superare i confini del simbolismo e anticipare il surrealismo. Con riferimenti a Baudelaire, Corbière e Gogol', il testo offre una visione profonda della complessità poetica e umana dell'autore, suggerendo che la sua arte è un'espressione della sua natura imprescindibile. Immergiti nell’universo creativo di Apollinaire con 'Il Poeta Assassinato' e riscopri la poesia come mai prima d’ora.

 Malinconici dormiveglia ci guidano in piccole oasi sonore.

 Sogni che si interrompono prima che l’immagine sia cristallizzata; bassi elettrici che duettano con liquide slide mentre il sipario si sta abbassando.

La recensione esalta l'album 'Music for Films' di Brian Eno come un viaggio in atmosfere malinconiche e sognanti, popolate da paesaggi sonori minimalisti e frammenti melodici. La musica si presenta come una colonna sonora immaginaria fatta di dettagli sfumati e sensazioni eteree. L'opera è descritta come un'intima esperienza sonora che evoca ricordi e immagini sfuggenti, tra sintetizzatori vaporosi e chitarre delicate. Ascolta Brian Eno e immergiti in un viaggio sonoro unico e suggestivo.

 Nel cuore della foresta vergine, l’imene del visibile viene penetrato; sciamani dal cuore di tenebra sondano il mondo delle ombre.

 La coscienza è alle soglie di una qualche sovrumana Verità e il Feto viene finalmente alla luce.

La recensione descrive 'The Spiritual Bonding' di Vidna Obmana come un viaggio sonoro immersivo e mistico. L'album si caratterizza per atmosfere ambient rituali, dove droni elettronici e strumenti etnici evocano spazi spirituali e ancestrali. Le sonorità creano un'esperienza meditativa intensa, invitando l'ascoltatore a un contatto profondo con un Altrove primordiale. Scopri l'album e lascia che la musica ti conduca oltre il visibile.

 Acidissimo “progressive-jazz” che scioglie il geroglifico finale di una stele egizia;

 Scrittura automatica surrealista che si fa suono, che compone schizzi pasticciati su tele malconce;

La recensione descrive 'Unrest' di Henry Cow come un album di progressive jazz acido, caratterizzato da improvvisazioni complesse e atmosfere enigmatiche. Le sonorità ricordano mosaici incompleti e pitture surrealiste, con una strumentazione densa e intricata. L'opera emerge per la sua materia sonora densa e la capacità di evocare sensazioni contrastanti, risultando affascinante e innovativa. Scopri l'intricata magia di Unrest, un classico del progressive jazz sperimentale.

 La tromba di Hassell può farlo; mi aggrappo a lei come il più miserabile dei naufraghi; lei mi porterà, battello ebbro che naviga alla deriva, in una giungla di sogni…

 Hassell come Fahey, alchimisti del suono che hanno trovato la pietra filosofale; la realtà visibile si muta nella Realtà.

La recensione celebra Jon Hassell e il suo album Fourth World Volume 2: Dream Theory in Malaya per la capacità di fondere suoni ancestrali, elettronica e tromba in atmosfere oniriche e magiche. La musica è descritta come un viaggio attraverso sogni e paesaggi misteriosi, in cui ogni nota evoca natura, miti e realtà trasformate. L'autore paragona Hassell a un alchimista sonoro capace di tramutare l'arte in pura esperienza. Lasciati trasportare dal magico mondo sonoro di Jon Hassell, ascolta Fourth World Volume 2 ora!