Cortot non interpreta Chopin: lo reinventa.

 La nostra arte ha di meraviglioso che essa ci consente di creare di nuovo una bellezza, se non morta, per lo meno assopita fra le linee del pentagramma.

La recensione esplora la preziosa registrazione del concerto del 1955 a Monaco, in cui Alfred Cortot reinterpreta i Preludi Op. 28 di Chopin con rara sensibilità e imperfezione umana. Racconta inoltre la biografia di Cortot, le vicende di Chopin e il contesto storico-musicale, sottolineando la profondità e la vitalità di questa esecuzione unica. Scopri la magia unica di Cortot nei Preludi di Chopin, ascolta questa registrazione storica ora!

 E’ la catarsi, ricordi? È teatro, è tutto finto. Ma, se fatta bene, funziona.

 Mai ascoltato nulla di simile. Growl e chitarre ribassate, riff pesanti e claustrofobici e – all’improvviso – accecanti aperture melodiche.

La recensione analizza l'album 'Hail Horror Hail' dei Sigh, una band metal giapponese che mescola growl, riff pesanti e melodie psichedeliche con influenze spirituali nipponiche. L'autore riflette sulla ricerca di una musica estrema autentica che possa esprimere vero sentimento e catarsi. L'album è considerato originale, potente e un simbolo di crescita personale. Scopri l'originalità estrema di Sigh con 'Hail Horror Hail' e vivi la catarsi metal giapponese.

 “Ecco, così suonano i dischi di Bobb Trimble.”

 “Una richiesta d’aiuto: ‘per favore, fatemi essere il quinto Beatle, prendetemi con voi…’.”

La recensione racconta la genesi e l'atmosfera unica dell'album 'Iron Curtain Innocence' di Bobb Trimble, un artista outsider degli anni '70. Attraverso una voce ambigua e un sound inquietante, Trimble esprime sogni infranti e visioni adolescenziali oscure. Sebbene all'epoca ignorato, oggi la sua musica cult è apprezzata da pochi fortunati e riconsiderata con ristampe postume che ne confermano il valore artistico. Un ritratto toccante di un talento misconosciuto. Ascolta l'inquietante capolavoro di Bobb Trimble e scopri un universo musicale unico.

 La mattina del 29 luglio 1966 Bob Dylan morì. Quello che non sapete è che non fu un incidente: quella mattina Bob Dylan venne ucciso.

 Eppure, dopo tanti anni che ascolto questo disco, dopo aver consumato il vinile, per me “John Wesley Harding” è ancora ammantato di mistero.

La recensione esplora la svolta cruciale nella carriera di Bob Dylan segnando la sua 'morte' artistica e la rinascita con l'album John Wesley Harding. Descrive il contesto spirituale e personale dietro l'opera, il forte legame con la religione e la critica della percezione pubblica. Un'analisi profonda della trasformazione e del mistero che avvolge Dylan e la sua musica. Ascolta John Wesley Harding e scopri la rinascita di un mito.

 Io so poche cose, ma so che esiste il Dio del Pop.

 Gli ABBA sanno come si compone un ritornello. Questi ci sanno fare.

La recensione celebra ABBA Gold come l'incarnazione del pop sanguigno e gioioso, capace di toccare le emozioni più profonde. Il recensore racconta in modo personale come la musica degli ABBA regali speranza e conforto. I celebri ritornelli sono descritti come una forza universale capace di dare nuova energia e allegria nei momenti difficili. L'album è visto come una colonna sonora imprescindibile per chi vuole cantare, ballare e sentirsi vivo. Scopri il potere dei ritornelli di ABBA Gold e lascia che il pop illumini le tue giornate!

 Lo scarabeo stercorario, per tutta la sua vita, sposta palline di merda. E, mentre le sposta, guarda le stelle per orientarsi.

 Non riesco a parlare della sua Musica senza essere retorico. Cazzo, “Te Recuerdo Amanda” non è bella perché lo hanno ucciso, è il contrario: lo hanno ucciso perché “Te Recuerdo Amanda” è bella, troppo.

Questa recensione racconta l’intensa vita e musica di Victor Jara, figura simbolo della resistenza cilena. Attraverso il suo album 'Pongo En Tus Manos Abiertas', emergono storie di impegno politico, dolore personale e speranza. La traccia 'Te Recuerdo Amanda' rappresenta un capolavoro di struggente poesia e memoria storica. L’autore riflette anche sul potere della musica e sull’importanza di scegliere da che parte stare nella vita, tra lotta e sogno. Scopri la musica e la storia di Victor Jara, un simbolo di lotta e speranza.

 Sid non è mai andato.

 E questo, questo sì che è un finale punk.

La recensione analizza l’album "Sid Sings" di Sid Vicious contestualizzandolo nel mondo del punk e del Chelsea Hotel, luogo simbolo di demoni e leggende. L’autore riflette sulle tragedie personali di Sid e sulla mercificazione del punk da parte dell’industria discografica. Pur riconoscendo il valore storico del disco, la recensione mette in discussione il mito romantico spesso associato a Sid e al punk, sottolineando la realtà cruda e violenta dietro la leggenda. Scopri il lato oscuro del punk con Sid Sings, ascolta ora!

 Questo disco non lo devi ascoltare con la testa ma con lo stomaco. E con il cuore.

 Perché la libertà, come il gioco, è una cosa seria: ha le sue regole, i suoi significati, le sue strutture, anche se non le capisci.

La recensione celebra Spiritual Unity di Albert Ayler come un'opera di libertà assoluta nel free jazz. Attraverso una narrazione intensa e personale, si evidenzia come l'album richieda un ascolto empatico più che razionale. Il testo ripercorre la vita di Ayler, il contesto dell'incisione e la profondità espressiva della musica sperimentale che sfida le regole convenzionali. Scopri il significato profondo del free jazz con Spiritual Unity di Albert Ayler!

 Sciarrino è un perdente, la sua musica è il rantolo della Bellezza morente.

 La poesia pretende la partecipazione attiva dell’ascoltatore, è un dialogo, cambia in rapporto all’Altro che ascolta e che DEVE rispondere.

La recensione analizza 'Cantare con silenzio' di Salvatore Sciarrino come una musica che sfida le regole tradizionali attraverso il confronto tra silenzio e suono. L'autore riflette sulla difficoltà di comprendere la musica contemporanea e sulla sua perdita di rapporti con il mondo emotivo semplice, sottolineando la necessità di un ascolto attivo e partecipativo. Viene evidenziata la tensione tra modernità disumanizzante e la tenace ricerca di bellezza, tanto fragile quanto preziosa. Immergiti nel mondo unico di Sciarrino e scopri il significato del silenzio nella musica.

 ‘Joe Bataan, l’inventore del “salsoul”, una fusione di soul e salsa incredibile, concepita da questo genio folle.’

 ‘Quando ascoltate la vostra roba da bianchi immusoniti ed incazzati, pensate che quello che ci tiene lontani da questa musica è il fatto che non ne sopportiamo la carnale vitalità.’

La recensione racconta il viaggio personale dell'autore nell'ascolto e nella comprensione della salsa attraverso Joe Bataan, inventore del salsoul. L'album 'Saint Latin's Day Massacre' del 1972 viene descritto come un capolavoro che fonde soul e salsa, portando il calore caraibico ad Harlem. Il testo esplora le radici culturali della salsa e celebra la musica come espressione di gioia e vitalità, opponendosi a chi disdegna questo genere. Ascolta Joe Bataan e lasciati coinvolgere dalla magia del salsoul!

Utenti simili
 Jimmie Dimmick

DeRango: 0,38

$face$

DeRango: 0,00

(!)

DeRango: 0,29

/stricnina/

DeRango: 0,44

100GameReaper

DeRango: 0,00

123asterisco

DeRango: 9,32