De...Marga...

DeRango : 32,23 • DeEtà™ : 4134 giorni

 Siamo nel 1984 e siamo lontani, almeno cinque anni, per l'esplosione definitiva del Death Metal su scala mondiale.

 Tutto il pubblico e le band locali pensavano molto male di noi... stavamo mettendo a fatica in piedi un suono nuovo che la gente ancora non era in grado di comprendere.

La recensione celebra 'Death by Metal', la raccolta dei demo dei Mantas formati da Chuck Schuldiner negli anni '80. Un viaggio nel passato che racconta la nascita del death metal, anticipando l'epocale carriera dei Death. L'album, pubblicato da Relapse Records, rappresenta un'importante testimonianza di un suono grezzo e innovativo, ancora non pienamente apprezzato all'epoca. Un omaggio a Chuck, pioniere del genere e figura leggendaria del metal estremo. Ascolta 'Death by Metal' e scopri le radici del death metal oggi stesso!

 Death Metal primordiale di primordine; sporco e bastardo a dovere.

 Una delle copertine meglio rappresentative di tutto il Death Metal.

La recensione esplora il debutto del 1990 dei Benediction, 'Subconscious Terror', un album death metal sporco e potente. Il lavoro si distingue per ritmi rallentati e un approccio personale, con la voce di Barney Greenway al suo esordio. La produzione è grezza, ma efficace, e l'album richiama lo stile delle band coeve inglesi. Un buon punto di partenza prima del capolavoro successivo 'Trascend The Rubicon'. Ascolta il classico death metal 'Subconscious Terror' e scopri le radici del genere!

 Troppo sperimentale, troppo "contaminato", troppo tribale.

 La batteria di Igor è un fiume in piena che detta tempistiche ancora più veloci rispetto alle versioni in studio: questi erano per me i Sepultura...WAR for TERRITORY..

La recensione evidenzia un rapporto conflittuale con l'album Roots Bloody Roots, definito troppo sperimentale rispetto ai precedenti dischi thrash e death della band brasiliana. Pur apprezzando la produzione e alcune tracce live, il recensore lamenta la mancanza della spinta e velocità che caratterizzavano i Sepultura del passato. L'uscita di Max Cavalera segna una fine per il recensore e un cambiamento nel percorso del gruppo. Scopri l'evoluzione e le sfumature del metal brasiliano con Roots Bloody Roots!

 Se dovessi scegliere un solo disco da consegnare all’immortalità, in ambito Death Metal, opterei per "Human" uscito nel 1991.

 Support music, not rumors. Rimarrà la sua Musica, in eterno...Welcome To Empty Words...

La recensione racconta con passione il concerto tributo dei Death To All dedicato a Chuck Schuldiner, icona del death metal. La band, con alcuni membri storici e ospiti, ha eseguito dal vivo brani da tutti i sette album di Schuldiner, con particolare attenzione a 'Human'. Nonostante qualche problema tecnico iniziale, la serata è stata un successo emozionante e coinvolgente, capace di far rivivere la memoria di un musicista leggendario. Scopri il potere eterno di Chuck Schuldiner con Death To All, vivi la musica leggendaria!

 "La violenza grottesca dei testi, la totale ripugnanza del loro suono colpisce da subito con cinica barbaria."

 "\'A Skull Full of Maggots\' è una mazzata che ti apre il cranio: un sound cimiteriale da incubo."

La recensione analizza il demo omonimo dei Cannibal Corpse, uscito nel 1989, evidenziando la qualità sonora rozza e la brutalità dei testi. Viene sottolineata la vocalità più comprensibile dell'album demo rispetto alle successive incisioni. Un'opera fondamentale e pionieristica nel brutal death metal, apprezzata dagli amanti del genere estremo. Scopri l'esordio brutale che ha definito il death metal estremo!

 Il fantasma dei Thin White Rope aleggia in tutti i tredici brani che trovano spazio nell'opera.

 Posso capire tutti quelli che si aspettavano cambiamenti musicali in questo nuovo progetto; mi dispiace non averli assecondati ma questa è l'unica Musica che so fare.

La recensione celebra il ritorno musicale di Guy Kyser con il progetto Mummydogs, dopo anni di silenzio post-Thin White Rope. Il disco fonde rock psichedelico, blues e country, rievocando atmosfere desertiche e il Paisley Underground degli anni '80. I brani, intensi e curati, vengono paragonati all'album 'Sack Full of Silver', con una produzione rilassata ma ricca di sentimento. L'autore sottolinea il valore artistico unico di Kyser e il contributo della recente formazione. Scopri l'intensa musica dei Mummydogs, un viaggio nel rock psichedelico d'autore.

 Uno schifo assoluto; quindi una meraviglia.

 Venti minuti che odorano di nero fango infernale.

La recensione celebra il demo 'Flesh Ripping Sonic Torment' dei Carcass come una pietra miliare del goregrind, nonostante i suoni sporchi e primitivi. Viene sottolineata l'importanza storica del progetto e la sua brutalità viscerale, con tracce che raccontano temi macabri. Si evidenzia inoltre la formazione iniziale della band e l'esordio vocale di Sanjiv, sostituito poi da Jeff Walker. Scopri l'origine del goregrind con il demo leggendario dei Carcass!

 Violenza senza controllo; rasoiate assassine che piombano come proiettili infuocati sui sudati corpi.

 Mai più nessuno come e quanto i quattro ragazzi di New York... CHOICE OF A NEW GENERATION... Ad Maiora.

La recensione celebra Goodbye Cruel World, disco live che segna la fine della carriera dei Brutal Truth. Il gruppo si distingue per un sound estremo e apocalittico, miscelando grindcore, death metal, hardcore e noise in oltre 56 tracce brevi ma potenti. Il live raccoglie anche cover di band influenti, reinterpretate con la loro violenza sonora. Un'epopea sonora diffusa dall'etichetta Relapse che conferma i Brutal Truth come icona del genere. Scopri l'energia incontrollata di Brutal Truth e immergiti nel grindcore più puro!

 «Gomorrah's Season Ends è il loro parto discografico migliore; uno di quei lavori che mi manda fuori giri anima e corpo.»

 «Prendere o lasciare, non c’è via di mezzo con gli Earth Crisis.»

La recensione celebra Gomorrah's Season Ends degli Earth Crisis come un disco potente e integralista nell'ambito hardcore straight edge e animalista. Si evidenzia la mancanza di compromessi nella musica, con riff nervosi, tempi rallentati e una voce aggressiva che non concede pause melodiche. Il pezzo 'Names Carved Into Granite' viene sottolineato come esempio della pesantezza inesorabile dell'album, avvicinandosi a sonorità sludge doom. L'autore si schiera definitivamente con la band fin dall'uscita del disco nel 1996. Ascolta Gomorrah's Season Ends e scopri il potere degli Earth Crisis!

 Trenta minuti spasmodici e letali; ogni strofa viene urlata, tirata allo spasimo e sbattutta in faccia con cinica pesantezza.

 Le chitarre stoppate dilaniano, erigendo un muro sonoro insormontabile.

Il secondo album degli americani Strife, 'In This Defiance', è un'esplosione di hardcore metalcore estremo e impeccabile. Pubblicato nel 1997 da Victory Records, il disco mescola potenza e etica Straight Edge, con influenze di Slayer. Notevole la presenza di ospiti di rilievo nel panorama heavy. Un album rapido, violento e impossibile da ignorare. Scopri subito l'impatto sonoro di 'In This Defiance' degli Strife!