De...Marga...

DeRango : 32,23 • DeEtà™ : 4189 giorni

 Mi sciolgo davanti a cotanta forza evocativa.

 Lacrime di ovvia gioia che mi invadono durante l'ascolto di The Court of the Krimson King.

L'EP Lime and Limpid Green di The Claypool Lennon Delirium è un'esperienza psichedelica intensa e rispettosa delle grandi icone del rock. Il recensore si emoziona profondamente grazie alle interpretazioni di Les Claypool e Sean Lennon, che in soli venti minuti riescono a creare un'atmosfera unica e coinvolgente. Ogni brano è un omaggio perfetto, eseguito con classe e passione, ideale per chi cerca rifugio e ispirazione nella musica. Ascolta ora Lime and Limpid Green e lasciati trasportare dalla psichedelia unica di Claypool e Lennon.

 Come dei Black Sabbath che affondano nelle paludi della Louisiana; fango e distorsione ovunque.

 Onesti, incazzati, duri e puri per farla breve.

La recensione celebra Blind come una gemma della collezione, evidenziandone la svolta stilistica verso sonorità Stoner e Sludge più pesanti e controllate. Particolare rilievo è dato al lavoro potente e grezzo della band, soprattutto al drumming di Reed Mullin e ai riff febbrili delle chitarre. Viene però notata una certa carenza nella prestazione vocale di Karl Agell rispetto a Pepper Keenan, presente solo in un brano. L'album riceve 4 stelle come voto complessivo. Scopri Blind e immergiti nell'intensità sonora di Corrosion of Conformity!

 "Ci mettono il cuore, ci mettono l'anima, sputano sangue."

 "Skip Steps 1 & 3 vale molto di più di quanto ho scritto fino ad ora!"

No Pocky for Kitty è il secondo album dei Superchunk, prodotto da Steve Albini in sole 36 ore. Il disco sprigiona un'energia incandescente con dodici tracce veloci e nervose, vero concentrato di punk e power-pop. L'autore ricorda anche un memorabile concerto del 1992, sottolineando la forza travolgente della band nel vivo della scena indie americana degli anni 90. Scopri ora il fuoco degli anni 90 con Superchunk, ascolta No Pocky for Kitty!

 Traducendo il titolo del lavoro posso già arrivare ad una netta e negativa conclusione: spregevole, disprezzabile, indegno.

 Un compito eseguito di sicuro con una tecnica migliore rispetto al lontano passato dei nostri, ma il senso di delusione accompagna tutti i venti minuti scarsi di durata dell'EP.

La recensione boccia l'EP 'Despicable' dei Carcass come un lavoro inconsistente e noioso, lontano dall'energia e dalla crudezza che hanno reso celebre la band negli anni '80. La produzione troppo pulita e le composizioni banali deludono profondamente, soprattutto paragonate al recente album dei Napalm Death. Nonostante la tecnica migliorata, mancano mordente e caos, segnalando un ritorno poco riuscito per i pionieri del grindcore. Scopri perché questo EP non convince i fan storici dei Carcass.

 Un caos uditivo, un marasma fuori giri, "oltre", con pochi paragoni non soltanto nella nostra Italia.

 18 brani estremi; schegge deliranti ed impazzite; tecnica che lascia a desiderare. Cuore...cuore, passione...passione. Non c'è spazio per la melodia...INCUBO DI MORTE...

La recensione celebra i primi anni dei Negazione, sottolineando la loro dedizione e autenticità nel mondo hardcore italiano. 'Wild Bunch / The Early Days' raccoglie le registrazioni iniziali, caratterizzate da sonorità crude e urla potenti di Zazzo. Nonostante una produzione essenziale e disordinata, l’album trasmette una carica emotiva e coraggiosa che ha lasciato un segno indelebile nella scena punk. La band è descritta come un orgoglio nazionale, capace di tenere testa a giganti internazionali in concerti memorabili. Scopri l'energia autentica dei Negazione con Wild Bunch / The Early Days!

 "La voce ha un contorno lieve, soffuso, pulito. Asettici e disturbanti, ma con un filo di speranza in più rispetto ai tremendi industriali esordi."

 "Minuti ipnotici, cerebrali; che paralizzano...Immani violentatori..."

La recensione collega l’EP Cold World dei Godflesh all’atmosfera invernale e gelida, evidenziandone l’eco industrial e le tinte oscure. L’EP, pubblicato nel 1991, mescola riff disturbanti e sonorità ipnotiche, con remix elettronici che amplificano l’angoscia. Viene apprezzata la sperimentazione e il legame con il progetto futuro Jesu di Broadrick, con un voto di 4 su 5. Un’opera capace di evocare immagini forti e suggestive, ideali per gli amanti del metal sperimentale. Scopri l'EP Cold World e immergiti nell'oscurità ipnotica dei Godflesh.

 Sessanta minuti senza neppure un secondo di accessibilità; Aaron, Brian e Nick sono tremendamente concentrati a fornire l'ennesima prestazione monolitica, pestilenziale, di barbaro e cieco furore.

 Sludge post atomico di diabolica pesantezza; colate laviche di pece infuocata.

May You Be Held di Sumac è descritto come l'album più oscuro, complesso e pesante del trio americano-canadese. Ascoltato attentamente e in condizioni ideali, l'album si presenta come un viaggio asfissiante e intenso, caratterizzato da momenti di estrema lentezza e aggressività sonora. La produzione ha richiesto anni e coinvolge il famoso Kurt Ballou. Non è immediatamente accessibile, ma è una prova di forza artistica e tecnica. Scopri l'oscurità sonora di May You Be Held e immergiti in un viaggio audio unico.

 Un disco da massimo dei voti, da brividi assoluti; emozionante.

 La voce... quanto la amo... quanto mi riscalda. Tenue ma chiara; spazi immensi davanti a me.

Holding On / Letting Go di Sophia è un album attesissimo e riuscito, che presenta dieci brani dal sapore malinconico e intenso. Robin, ex leader dei God Machine, propone sonorità che spaziano dall'elettronica anni '80 al progressive rock, con momenti di pura emozione supportati da una strumentazione raffinata e un sax dominante. L'album è espressione di una carriera diluita e lenta ma sempre perfetta nei dettagli, capace di toccare l'anima dell'ascoltatore. Ascolta ora il nuovo capolavoro di Sophia e lasciati emozionare!

 147 secondi di UltraGrindcore suonati con una cattiveria esecutiva veemente, tracimante, maligna, subdola.

 Dodici sassate tremende, che non danno tregua nello scorrere del magma uditivo messo in atto.

Dopo cinque anni d'attesa, Napalm Death torna con un album potente e feroce che conferma la sua supremazia nel grindcore. Il lavoro è caratterizzato da assalti sonori spietati, una produzione massiccia e liriche intense. Nonostante i cambi nella formazione, la band dimostra la sua consistenza e la capacità di innovare mantenendo inalterata la carica e la rabbia di sempre. Ascolta ora Throes of Joy e vivi la potenza inarrestabile dei Napalm Death!

 Tirano fuori undici brani che spaccano!!

 Una miscela dinamitarda fatta di sudore, di attitudine Punk'n'Roll, di Garage, di Hard Rock viscerale.

La recensione esalta l'album 'Let's Play Two' degli Electric 69 come una risposta di eccellenza nel panorama rock italiano. Con undici brani intensi e carichi di attitudine punk'n'roll, il disco si mostra capace di infiammare grazie a chitarre abrasive e un'energia costante. La band di Verbania, guidata da Mauro, regala quaranta minuti di rock viscerale che ricorda le atmosfere degli Hellacopters. Il giudizio è entusiasta e assegna il massimo dei voti. Scopri l'energia di 'Let's Play Two' e lasciati travolgere dal punk rock italiano!