De...Marga...

DeRango : 32,23 • DeEtà™ : 4134 giorni

 Un suono spietato, tentacolare, gigantesco; giri di chitarra stridenti che non finiscono mai e mantengono la tensione elevatissima.

 Mai sentito nulla di simile, credetemi...BLACKOUT...

La recensione elogia l'album 'What One Becomes' dei Sumac come un'opera estrema e potente, capace di turbare e coinvolgere l'ascoltatore. La ricerca sonora è claustrofobica e muta continuamente tra territori ambient e aggressivi. L'esperienza d'ascolto è complessa e impegnativa, ma ricca di profondità e tensione. L'album si distingue per la produzione curata da Kurt Ballou e l'approccio intensamente emotivo di Aaron Turner. Ascolta 'What One Becomes' per un'esperienza sonora unica e intensa.

 "Sedici fette di cremosa audio bontà"

 "Nostre classiche canzoni riconfezionate per un vostro pratico ascolto e per il nostro beneficio economico"

La recensione esprime un amore profondo per i Primus e per la loro raccolta They Can't All Be Zingers, un best of che ripercorre la carriera della band dal 1990 al 2006. L'autore sottolinea l'ironia della band e la particolarità del loro suono unico e irriverente, evidenziando la tecnica e il caos controllato che li caratterizzano. Viene raccomandata l'ascolto a piccoli dosi, visto l'effetto dipendenza della musica. Ascolta ora la raccolta imprescindibile dei Primus e lasciati catturare dal loro sound unico!

 Henry ama il rischio, adora mettersi in gioco.

 ‘Hotter And Hotter’... DEVASTANTI!!!!!!!!!!!!!!!!!

La recensione elogia 'Get Some Go Again' di Rollins Band come un album robusto e dinamico, non raggiungendo però l'estrema durezza di lavori precedenti. Henry Rollins rinnova completamente la band con Mother Superior e imprime una fisicità esagerata al disco. Le tracce, da 'Illumination' a 'Hotter And Hotter', mostrano energia esplosiva e coraggio musicale. La partecipazione di Wayne Kramer aggiunge un tocco devastante all’ultima canzone. Un lavoro apprezzato nonostante le critiche esterne. Scopri l'energia di Rollins Band con Get Some Go Again, ascoltalo ora!

 Una luce oscura, devastante, dannata.

 Sono tornati i padri del Grindcore; ancora una volta per confermare il proprio dominio assoluto...

La recensione celebra il singolo 'Oh So Pseudo' dei Napalm Death, un pezzo intenso di grindcore hardcore registrato nel 2015 e rilasciato come bonus track. Nonostante l'età, la band resta feroce e tecnica, caratterizzata da un suono violentissimo e coinvolgente. È un assaggio della raccolta imminente di inediti e rarità, che conferma l'impatto e la maestria dei padri del grindcore. Scopri il potere distruttivo dei Napalm Death con Oh So Pseudo!

 Questo è la relazione integrale del nostro incontro.

 Abbiamo terminato questa conversazione un tantino 'sbilanciata' dalla mia parte; dateci un ascolto perchè è davvero un lavoro di pregevole fattura.

La recensione approfondisce il secondo album degli HOBOS///, 'Good Road To Follow', evidenziandone la cura negli arrangiamenti e la varietà sonora rispetto al debutto. Attraverso un'intervista con Marco, leader della band, si racconta la genesi del lavoro e le influenze eterogenee, dal country all'indie rock. L'album segna una crescita artistica, con un suono più raffinato e vario, grazie anche all'apporto del nuovo batterista. Una proposta musicale apprezzata e consigliata con entusiasmo. Ascolta 'Good Road To Follow' e scopri il raffinato percorso musicale degli HOBOS///.

 Un condensato di barbara, cinica, spietata, colossale violenza.

 Non mollano, non rallentano, non si vendono. È così da sempre, dal 1988.

La recensione celebra il 14° album dei Cannibal Corpse, 'Red Before Black', evidenziandone la violenza sonora e l'attitudine feroce immutata nel tempo. Caratterizzato da ritmiche serrate, growl aggressivi e testi macabri, l'album si conferma un capolavoro del Brutal Gore. Sebbene i titoli siano meno offensivi rispetto al passato, l'impatto rimane potente e implacabile. Una prova di forza e autenticità che conferma la leggenda della band dal 1988. Ascolta ora 'Red Before Black' e vivi l'energia brutale dei Cannibal Corpse!

 Sono sufficienti una manciata di minuti per creare il vuoto alle loro spalle.

 "Punk ain’t no religious cult, Punk means thinking for yourself."

La recensione celebra il nuovo album di cover dei Napalm Death, 'Leaders Not Followers', un mix devastante di brani hardcore, punk e death metal che sottolinea la potenza e l'influenza della band. L'autore esalta la qualità sonora, la passione e la storica presenza della formazione, incoraggiando l'attesa per il prossimo tour europeo e disco originale. Ascolta Leaders Not Followers e vivi la potenza di Napalm Death!

 A once in a lifetime experience that words can barely do justice

 Fragile Dreams... giungendo mestamente all’addio finale con quelle corde di chitarra pizzicate con delicatezza

Il concerto 'A Sort of Homecoming' degli Anathema, registrato in una cattedrale neogotica di Liverpool, offre un'esperienza intensa e unica. La band mostra la propria evoluzione dal gothic-doom al post-rock progressivo, valorizzando atmosfere malinconiche e arrangiamenti acustici. La performance è arricchita dalla voce di Lee Douglas e dal tocco di strumenti classici. Un evento che emoziona profondamente, consigliato ad appassionati e nuovi ascoltatori. Scopri l’emozione del live di Anathema: ascolta ora!

 Un oceano infernale saturo di grave e greve elettricità.

 Solo e soltanto Doom scarnificato. Il migliore od il peggiore che si possa oggi ascoltare.

La recensione celebra 'Love from With the Dead' come un concentrato di Doom metal puro e incisivo guidato da Lee Dorrian e i suoi collaboratori. L'album è descritto come un oceano di suoni oppressivi e profondi, senza via di scampo, capace di travolgere l'ascoltatore in oltre un'ora di martellamento sonoro. La musica è evocativa, macabra e intensa, incarnando al massimo la crudezza del genere. Scopri il potere oscuro di 'Love from With the Dead' ora!

 "Un flusso emotivo infinito; non c'è spazio, non c'è tempo. Tutto si dilata, tutto scorre (Panta Rei)."

 "La title track è un vertice indiscusso del lavoro, con un progressivo e psichedelico accrescimento fino a una catarsi totale."

Providence è il terzo album dei finlandesi Callisto, un capolavoro del post metal e sludge pubblicato nel 2009. L'opera si distingue per atmosfere dilatate, strutture sonore lente e avvolgenti, con un mix tra parti ipnotiche e rabbiose. Le influenze di band come Isis e la vocalità che ricorda Mike Patton emergono chiaramente. La title track chiude il disco con un viaggio psichedelico e devastante, confermando la qualità dell'intero lavoro. Ascolta Providence e immergiti nel mondo ipnotico di Callisto!