De...Marga...

DeRango : 32,23 • DeEtà™ : 4345 giorni

 "Un flusso emotivo infinito; non c'è spazio, non c'è tempo. Tutto si dilata, tutto scorre (Panta Rei)."

 "La title track è un vertice indiscusso del lavoro, con un progressivo e psichedelico accrescimento fino a una catarsi totale."

Providence è il terzo album dei finlandesi Callisto, un capolavoro del post metal e sludge pubblicato nel 2009. L'opera si distingue per atmosfere dilatate, strutture sonore lente e avvolgenti, con un mix tra parti ipnotiche e rabbiose. Le influenze di band come Isis e la vocalità che ricorda Mike Patton emergono chiaramente. La title track chiude il disco con un viaggio psichedelico e devastante, confermando la qualità dell'intero lavoro. Ascolta Providence e immergiti nel mondo ipnotico di Callisto!

 1036 tracce o schegge di paura e follia; microcanzoni infilate una dietro all'altra con millimetrica precisione.

 Irriverenti, caustici, provocatori; ciò ha reso i Cripple Bastards unici.

Questa raccolta in quattro CD ripercorre la prima fase della carriera dei Cripple Bastards, band astigiana pioniere del grindcore italiano. Con oltre 1000 tracce brevi e potenti, il cofanetto è una celebrazione dell'attitudine e della storia di un gruppo unico, noto per la sua irriverenza e carica emotiva. Non adatta ai palati sensibili, rimane un must per appassionati e fan del genere. Scopri la storia e il suono unico dei Cripple Bastards: ascolta ora la raccolta!

 La spasmodica, monolitica e fredda creatura creata da Justin Broadrick.

 Lode, gloria ed onore perenne alla Carne di Dio...PARASITE...

La recensione celebra il ritorno discografico dei Godflesh con l'album Post Self, definito un lavoro monolitico e freddo, caratterizzato da suoni pesanti e industriali ma anche da atmosfere più rarefatte e melodiche. Justin Broadrick conferma la sua maestria nella creazione di ambienti sonori unici, oscillando tra oppressione e delicatezza, in una prova che si distingue nel panorama musicale del 2017. Scopri il potente ritorno dei Godflesh con Post Self, ascolta ora!

 Perché il Punk senza di loro sarebbe zoppo;

 "E' lei che si prende cura di quei quattro poveri ragazzi ritardati?" (cit. Monte Melnick)

Il documentario 'Ramones - Raw', curato da Marky Ramone, immortala cinque ore di footage grezzo e autentico della leggendaria band punk. Attraverso immagini di concerti, tour e backstage dal 1979 al 1996, si racconta il mito dei Ramones, pionieri del punk e fonte inesauribile di ispirazione per il rock. La recensione celebra la passione e la dedizione del gruppo, sottolineando il loro impatto culturale e la forza emotiva del film. Immergiti nel mondo crudo e autentico dei Ramones, guarda 'Ramones - Raw' ora!

 Band come i Corrosion of Conformity vanno per prima cosa rispettate; e basta.

 Un lavoro riuscito, un ottimo rientro registrato negli studi 606 di Dave Grohl, loro fan di lunghissima data...LEECHES... Ad Maiora.

La recensione celebra la lunga carriera e la coerenza dei Corrosion of Conformity, evidenziando il loro ritorno con un album che fonde la furia degli esordi hardcore con un sound sludge-metal maturo. Il disco, registrato negli studi di Dave Grohl, è considerato un ottimo lavoro che racchiude l'essenza del gruppo e la sua evoluzione musicale. Scopri l'energia autentica dei Corrosion of Conformity con questo potente album!

 Tre chitarre toste e compatte suonate in presa diretta, feedback a tonnellate.

 C’è stato un periodo in cui ho pensato che i Gutterball fossero la band migliore della mia vita.

La recensione celebra 'Weasel', il secondo e ultimo album dei Gutterball, band guidata da Steve Wynn. Con un suono potente e chitarristico, l'album fonde garage rock e blues psichedelico in un lavoro energico e coinvolgente. Le tracce si distinguono per l'impatto rumoristico e la qualità delle esecuzioni dal vivo. Un progetto breve ma memorabile, definito dal recensore con entusiasmo e riconoscenza. Scopri l’energia di 'Weasel' e immergiti nel rock targato Steve Wynn!

 E' l'unico singolo della band arrivato al primo posto.

 THE LAST GANG IN TOWN... Ad Maiora.

La recensione esplora il successo mondiale del singolo 'Should I Stay or Should I Go?' dei The Clash, nato durante un periodo di forti tensioni e stanchezza fisica nel gruppo. Narrando il difficile tour estremo in Asia e i crescenti dissapori interni, il testo evidenzia l'importanza del brano nell’evoluzione del punk rock e il suo impatto duraturo. Viene sottolineato il compromesso tra i membri e il ruolo chiave di Joe Strummer e Mick Jones nel plasmare 'Combat Rock'. Ascolta ora il capolavoro punk che ha segnato un'epoca!

 "La musica che fuoriesce dai dodici brani rimane sempre cinica, apocalittica, spietata."

 "Us And Them può essere considerato il loro disco più accessibile, ma senza perdere brutalità e potenza."

La recensione evidenzia la maestria di Justin Broadrick con il suo progetto Godflesh, focalizzandosi sull'album Us and Them del 1999. Il disco si distingue per l'uso intenso di drum-machine e campionamenti, mantenendo una brutalità e potenza evocativa tipiche del metal industriale. L'opera è descritta come più accessibile rispetto al passato, pur senza perdere la sua natura apocalittica e cinica. Vengono citati alcuni brani di spicco, sottolineando l'evoluzione sonora che anticipa i successivi progetti di Broadrick. Ascolta ora Us and Them e scopri la potenza degli Godflesh!

 Siamo a livelli eccelsi, terrificanti in quanto a ferocia e frenesia interpretativa.

 Una forza dirompente che si mantiene sempre a livelli di intensità da far male durante l’interminabile ascolto del disco.

La recensione esalta il dodicesimo album dei Malevolent Creation, 'The Fine Art of Murder' del 1998, definendolo un'opera feroce, tecnica e intensa, con una durata forse eccessiva. Il ritorno vocale di Brett Hoffmann è centrale, così come il lavoro delle chitarre e della batteria, che garantiscono una performance energica e brutale. Il disco viene posto poco sotto i capolavori della band, rappresentando comunque un punto di riferimento importante nel death metal americano. Scopri la potenza brutalmente tecnica di Malevolent Creation ora!

 Settantacinque strazianti schegge in poco più di trenta minuti; brevissimi bombardamenti sonori.

 Avercene di band così!! Avercene di amici così!!!!

La recensione descrive con passione e ironia l'album Tokyo Anal Dynamite dei The Gerogerigegege, capolavoro di noise, grind e no wave. Il disco è un'esplosione di caos sonoro con brevi tracce che travolgono l'ascoltatore in un vortice di urla e distorsioni. La presenza di cover punk rese indistinguibili dalla violenza sonora contribuisce all'unicità del lavoro. Nonostante la complessità e l'estremo rumore, l'autore ne sottolinea il valore e la necessità nell'ascolto. Scopri l'esplosione sonora di The Gerogerigegege, un viaggio unico nel noise più estremo!