Gang Of Four: Entertainment!
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Correva l'anno 1979 e la Banda dei Quattro esordisce con un lavoro che segnerà l'inizio di un percorso; un disco breve, che ti assale con un sound intriso di sonorità punk immerse nella nascente new wave, con quel particolare gusto funk che regala all'album sonorità mai udite prima. Il suono è guidato dalle chitarre secche, spezzate, che incidono nell'ascolto di un opera fondamentale per l'Inghilterra e non solo; a distanza di anni "Damaged Gods" rimane un brano con un impatto sonoro "tagliente"
  • darth agnan
    30 apr 14
    che carica sto disco! probabilmente lo preferisco al secondo, che però è più maturo e incazzato.
  • De...Marga...
    30 apr 14
    Una bomba potenzialmente ancora letale. Giusto questa mattina lo ascoltavo in auto ed è sempre un meraviglioso scorrere di note su note su note...Il loro disco per me.
Godflesh: Streetcleaner
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
"Vi riproducete come ratti, non guardate dietro di voi siete già dall'inizio morti". Si apre con questo urlo terribile il primo album sulla lunga distanza, uscito nel 1989, della "Carne di Dio". Un suono industriale claustrofobico, ripetitivo, ossessivo nelle sue opprimenti linee di basso; la chitarra di Justin, allora ventenne, capace di costruire riff glaciali, terrificanti nella loro pesantezza. La stordente drum machine amplifica il tutto; la voce è un growl da bolgia dantesca...MICIDIALI...
  • SilasLang
    28 dic 14
    Storia
  • Psychopathia
    28 dic 14
    mi piace poco. ha sonoritá che mi andavano bene 15 anni fa. gli scorn di vae solis (scoperta recente) mi piacciono molto di piú. ma il fatto é che l'industral metal non mi va giú: the mind... dei ministry é molto bello ma ci sono troppe chitarre. preferisco industrial da sé e metal da sé. rispetto per tutti, ovviamente, solo un problema di gusti da parte mia
  • De...Marga...
    28 dic 14
    E non posso che rispettare le tue altrettanto rispettabili argomentazioni Psycho; dal mio punto di vista i Godflesh sono stati i padroni indiscussi di quel suono così freddo, glaciale, distaccato ma che mi ha sempre fatto godere nel suo ascolto. In particolar modo fino al disco successivo "Pure"; poi hanno virato verso sonorità più dub, ancor più narcolettiche che mi gustavano un po' meno. Ciao carissimo e buon 2015, ne abbiamo bisogno tutti.
Godflesh: Godflesh
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Una cosa mi ha sempre impressionato di questo apocalittico esordio dei Godflesh: l'età di Justin Broadrick, allora poco più che maggiorenne. Un suono crudele, ripetuto, distaccato, industriale appunto: una drum machine asettica, un basso distorto che lacera, una chitarra che disegna trame claustrofobiche; ed infine una voce mantrica, che proviene dal buio spazio infinito da quanto agghiacciante. Questa è la ristampa contenente due ulteriori paurosi brani in più...VEINS...
Grant Hart: Intolerance
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Esce nel 1989 il primo lavoro solista di Grant dopo la fine degli Husker Du; una separazione che lascia il segno nelle sofferte, intime, pacate canzoni che si ascoltano in questo album. Due anni sono trascorsi dalla rottura con Bob, la fine di un'amicizia e di un sodalizio artistico irripetibile; fa tutto da solo il ragazzo di Minneapolis, suonando gli strumenti e cantando con quella sua voce sgraziata ma efficace. "All Of My Senses" è l'inizio: sei minuti con un suono di tastiere retrò sereno.
Grant Hart: Ecce Homo
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Il disco si apre con l'applauso delle pochissime persone presenti quella lontana sera di vent'anni fa a Seattle; poi arriva Grant e partono le morbide note di chitarra di "Ballad N°19", con quella voce prima sommessa che sale poi di drammatica intensità. E questa pesante tensione, nervosa e musicale, si avvertirà per tutta la breve durata del concerto fino alla conclusione che ci riconsegna un autore finalmente libero, fiero, pronto ancora una volta a ripartire...2541...
Greymachine: Disconnected
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Solo le menti "malate", ma allo stesso tempo geniali, di Justin Broadrick ed Aaron Turner potevano creare un disco così claustrofobico, pesantissimo, a tratti inascoltabile. Una colonna sonora ideale per un viaggio di sola andata negli inferi più profondi; angoscia, disperazione, con le urla psicotiche di Justin ed Aaron a dare forma ad una musica spettrale che si muove tra sludge, industrial, dub, noise. Non provate ad ascoltarlo: crea dipendenza...WE ARE ALL FUCKING LIARS...
  • Psychopathia
    25 giu 15
    anche meglio dei godflesh e degli isis. questo e vae solis li ho comprati solo grazie a te. ah, no. presi pure domination dei morbid angels, altra pietra miliare. indi grazie mille
  • De...Marga...
    25 giu 15
    Io li metto sullo stesso piano; certo che citare Greymachine, Godflesh, Scorn, Isis e Morbid Angel non è cosa da tutti i giorni!!! Se dei Morbid Angel non conosci il lavoro precedente "Domination", ti consiglio caldamente "Covenant"...Caldamente mi sembra un termine esatto per l'infernale e morboso sound della band floridiana. Ciao Psycho.
Grip Inc.: Power of Inner Strength
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Il disco Thrash Metal di tutti gli anni novanta; nemmeno gli Slayer possono competere con l'esordio dei Grip Inc. Sono le percussive note tribali della breve e strumentale "Toque De Muerto" a dar il via al successivo assalto sonoro all'arma bianca; le velocissime e contorte "Hostage To Heaven" e "Colors Of Death" dimostrano per l'ennesima volta perché Dave Lombardo è un mostro di tecnica alla batteria. Non sapranno ripetere tanta ferocia con i successivi lavori...LONGEST HATE...
  • Hank Monk
    7 ago 15
    mai sentiti nominare....ma se mi dici che son anche meglio degli Slayer.
    Mi sembra di capire che ci sia anche il buon vecchio Dave Lombardo in formazione
  • De...Marga...
    7 ago 15
    La band fu formata da Dave Lombardo subito dopo aver lasciato gli Slayer agli inizi degli anni novanta; quello che segnalo è l'esordio uscito nel 1995 che secondo me è anche il disco migliore che hanno prodotto. Thrash Metal suonato benissimo grazie ad una prestazione mostruosa di Dave; hanno poi pubblicato altri tre dischi sempre molto interessanti ma che non raggiungono i vertici dell'esordio. Ascoltali, non te ne pentirai!!!!
  • Hank Monk
    7 ago 15
    segno segno
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