Lavoro del 1995 che chiude la prima dirompente parte di carriera degli Helmet; contiene b-side, brani di difficile reperimento, cover d'autore, singoli della prima ora. Si può, per l'ultima volta, ascoltare la storica formazione stellare, guidata da Page Hamilton: Mengede, Bogdan e Stanier sono gli altri musicisti armati in un disco che "spacca", con quel suono hardcore-noise tritura timpani!! Ascoltare i sei minuti dell'iniziale title-track, nella versione del 1989, è allucinante...PROFETI...
Helmet: Meantime
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Dopo un esordio di pari valore e potenza inaudita, gli Helmet eruttano il loro disco definitivo: bastano 37 minuti e 10 canzoni di una compattezza e quadratura sonora che ti stendono al tappeto. Tonnellate di riff di chitarra che vengono amplificati da una sezione ritmica da urlo belluino; chi li ha visti dal vivo nei primi anni novanta può sapere....e condividere con me la "ferocia destabilizzante" di "UNSUNG"...................
  • rolando303
    2 apr 14
    Questo, detona.
  • rolando303
    2 apr 14
    Pure una certa, Rollins Band, non scherzava niente...eh.
  • De...Marga...
    2 apr 14
    La Rollins Band non scherzava proprio per nulla. Il loro doppio album in vinile "The End Of Silence" del 1992 era un altro ascolto detonante; non ho più notizie di loro da ormai dieci anni, ed è un peccato enorme non poter sentirli più con lavori nuovi.
Helmet: Betty
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Giugno 1994: la torrida estate vede la nascita del terzo lavoro targato Helmet; copertina bucolica che mostra subito l'intento di Page Hamilton di allontanarsi in qualche modo dalla violenza musicale dei due precedenti lavori. A dare manforte a tutto ciò ci pensa anche l'arrivo del nuovo chitarrista Rob Echeverria, in sostituzione di Peter Mengede; non mancano comunque le canzoni dirompenti come "I Know" o "Milquetoast" con quel suono "spaccaossa" tanto familiare ai nostri...COMPATTI...
  • Goldfinger
    26 ago 14
    Per me è iniziato il conto alla rovescia per il 19 ottobre e mi sa che anche tu ti stai preparando. Per me questo disco è bellissimo,non vedo l'ora di vederli.
  • De...Marga...
    26 ago 14
    Per me sarà il 18 Ottobre; sicuramente ne farò la recensione, sperando di non distruggermi troppo nel pogo al quale parteciperò con il mio immutato spirito...nonostante l'età. Ciao Gold, grazzzie per essere passato.
  • SilasLang
    26 ago 14
    Li ho visti durante il tour di 'Betty'...micidiali. Il loro canto del cigno a parere mio, questo. Anche se "Strap It On" era e rimarrà inarrivabile.
  • De...Marga...
    26 ago 14
    A Strap It On preferisco di un niente Meantime, ma non chiedermi il perché Silas; io invece li ho visti nel Luglio del 1993 in quel Tempio Sonoro che resta il Bloom di Mezzago. SPAVENTOSI.
  • the last
    27 ago 14
    Album fantastico
  • SilasLang
    27 ago 14
    Vabè...'Meantime' altro disco della madonna. Il primo mi piace di più...non so perchè. Rumorosissimo ed industriale, non perchè industrial...proprio come sensazioni che mi provoca. Il suono di una fabbrica metallurgica fatto disco. Io li ho visti nell'autunno del '94...rimasi a mandibola spalancata. E timpani perforati...
  • De...Marga...
    27 ago 14
    Caro Silas è bello dialogare con te sugli Helmet, come per altre decine di gruppi, perché ognuno espone le proprie ragioni, senza per questo rinnegare gli ascolti e le preferenze altrui; questo per me è sinonimo di intelligenza e gusto musicale eccelso. Sulla data del Bloom a Mezzago ti ho forse detto anch'io più di una volta che il mio apparato uditivo subì danni pressoché irreversibili!!! Ma che goduria sonora...
Helmet: Strap It on
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
L'esordio degli Helmet, dato alle stampe nel 1990. Un disco di breve durata, poco più di trenta minuti, che non lascia scampo: una carica di violenza in Musica capace di erigere un muro sonoro spaventoso ed invalicabile. Si parte con "Repetition" e si arriva, senza più respiro, a "Murder": noise-rock pesantissimo, con residui hardcore metallici guidati dalle due chitarre del binomio Hamilton/Mengede: trapani cibernetici che ti entrano nell'apparato uditivo e fanno danni irreparabili...RUDE...
Helmet: Aftertaste
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Disco riascoltato oggi pomeriggio dopo anni, complice il concerto di ieri; e devo candidamente ammettere che mi sono ricreduto, aggiungendo una buona stella ad un album che non raggiunge l'impatto micidiale ultra-noise dei suoi fieri predecessori, ma che si difende degnamente. Canzoni come "Birth Defect" e "It's Easy to Get Bored" contengono tutte quelle carattestiche rumorose, di violenza e non avrebbero sfigurato in un lavoro come "Betty". Ultimo loro disco degli anni novanta.
Hüsker Dü: Candy Apple Grey
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Primavera del 1986: viene pubblicato "Candy Apple Grey" primo album degli Husker Du per la Warner. Libertà assoluta è la precisa richiesta dei ragazzi al momento della firma dello storico contratto; il timore di una commercializzazione di un suono generazionale viene immediatamente spazzato via dalla clamorosa doppietta iniziale. "Crystal" e "Don't Want To Know If You Are Lonely" sono due inni di smisurata grandezza, confermando una volta di più le qualità musicali del trio...TOO FAR DOWN...
  • madcat
    2 ott 14
    gran bel disco anche questo, spesso sottovalutato (anche dal sottoscritto in passato) per via di ciò che era venuto prima e di ciò che verrà dopo, e invece splendida tappa necessaria per il loro percorso
  • shark
    2 ott 14
    è il secondo più bello secondo me, poi viene quello dell'88 (ultimo decente)
  • De...Marga...
    2 ott 14
    Peccato shark che l'ultimo disco è uscito nel 1987; ripassa la storia...
  • shark
    2 ott 14
    Un anno in più, che disastro...il professorino si incazza..
  • De...Marga...
    2 ott 14
    Guarda che non mi sono affatto arrabbiato carissimo; mi piace osservare delle inesattezze, tutto qui. Sai amando il gruppo alla follia, conosco anche bene la loro Storia. Ciao e grazzzie in ogni caso per i tuoi continui passaggi dalle parti dei miei scritti: mi fa piacere.
  • Hank Monk
    2 ott 14
    beh, quello dell' "88" è l'ultimo decente in quanto ultimo proprio. :D

    Questo Candy Apple Gray è stato il mio primo Husker Du. Bellissimo. Peccato che si siano sciolti.
    Chissà, con un contratto con la Warner e le loro canzoni sarebbero potuti diventare famosi come i REM?
    Potremmo avere oggi dei concerti degli Husker DU che riempiono gli stadi?
    Chissà...forse non sarebbe stata la stessa cosa
  • shark
    2 ott 14
    Lo so che è l'ultimo, era un riferimento a ciò...coglione..de marga no problem..
  • Hank Monk
    2 ott 14
    ehlamadonnaaaa shark!
Hüsker Dü: Land Speed Record
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Leggenda narra che la Reflex Music, per carenza di budget, costrinse il trio di Minneapolis a pubblicare l'esordio discografico registrato in sede live. Siamo nel 1982 e la Musica di Bob, Grant e Greg è un Hardcore senza concessioni, strenuo, nerissimo, suonato ad una velocità deragliante. Ventisei minuti furiosi, lancinanti, impazziti che hanno un rallentamento soltanto nella conclusiva "Data Control". Registrato, malissimo ma poco importa, nella loro città il 15 Agosto 1981...LA GENESI...
  • hjhhjij
    9 set 14
    Non si capisce un cazzo, grezzissimo :D
  • De...Marga...
    9 set 14
    Immagina la scena: suonarono in un locale della loro città che poteva contenere al massimo 650 persone; dubito che riuscirono a riempirlo, visto che la band si era formata da pochi mesi. La Reflex Music li costrinse per carenza di soldi a registrare questo loro primo disco durante l'esibizione ed è facile immaginare i carenti mezzi tecnici di un etichetta non proprio famosa. Di conseguenza il livello qualitativo non è eccelso, ma l'importanza storica è devastante. E poi la copertina fa storia da sola!!! Possiedo la ristampa in vinile che uscì nel 1987 per la famosa SST: ti ricorda qualcosa ragazzo della capitale?
  • SilasLang
    9 set 14
    Ahahahah...non è da 5, per me. Un casino della madonna. Forse quello che ho ascoltato meno assieme a 'Candy Apple Grey'...Già "Everything Falls Apart" sarà capolavoro.
  • De...Marga...
    9 set 14
    Ma che diavolo stai dicendo Silas!!!! Riascoltato oggi, velocissimamente come deve essere un disco che dura 26 minuti. Tenendo conto degli oltre cinque minuti conclusivi di "Data Control". Rispetto il tuo voto, comunque lusinghiero.
  • SilasLang
    9 set 14
    Ao, mica ho detto che fa schifo. Cioè, si...ma è figo proprio per quello.
  • De...Marga...
    9 set 14
    Ma stavo a scherzare, suvvia; Ciao fiol...
  • De...Marga...
    10 set 14
    Devo precisare una cosa: La Reflex Music si occupò dei primi singoli della band, mentre il disco dal vivo è stato registrato per la New Alliance, con un budget di trecento dollari.
Hüsker Dü: The Living End
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Ottobre 1987: ha inizio l'ultimo tour degli Husker Du nella terra natia. Una serie di concerti che verranno interrotti, e mai più ripresi, dalla definitiva rottura umana ed artistica del sodalizio, che pareva indissolubile, tra Bob e Grant; la casa discografica sette anni dopo da alle stampe questo monumentale epitaffio sonoro. Ventiquattro brani che si aprono con la rabbiosa "New Day Rising", proseguendo con l'epica "Ice Cold Ice", terminando con la cover di "Sheena Is A Punk Rocker"...LEGGENDA
  • madcat
    8 set 14
    lo devo recuperare ancora questo
  • Hank Monk
    8 set 14
    De Marga se hai visto anceh loro live ai tempi ti dovrò DeOdiare :P (scherzo!)
  • De...Marga...
    8 set 14
    @madcat: recuperalo quanto prima perché è un live formidabile, dove nell'ascolto si percepisce benissimo la tensione drammatica che avevano raggiunto i due leader della band, nonché amici, che porterà alla traumatica rottura di li a pochi mesi. E se non lo hai già fatto vai a leggerti la recensione che alcuni anni fa fece l'ex debaseriano Lewis Tollani, mio carissimo amico di Domodossola con il quale mi trovo spesso a parlare, benissimo, di Musica. Recensione tra le più belle che abbia mai letto, senza dubbio alcuno. @Hank Monk: non sono riuscito a vederli. Passarono in Italia, dalle parti di Torino, per uno degli ultimi loro tour. Avevo 19 anni e i miei genitori mi impedirono di andare in treno, non avendo ancora la patente.
  • imasoulman
    8 set 14
    eheheh che culo essere anzianotti (beh allora - giugno '87- no, eh?) ed essere pure di Torino...Big Club...attaccarono "Warehouse" dall'inizio ("These Important Years", per quei due-tre che non lo sanno...) e lo ripresero pari pari fino a "Could You Be The One"...il tutto in mezzo a problemi di mixer, non una mezza parola-mezza tra un brano e l'altro e scazzi avvertibilissimi già allora tra i due, col senno di poi, ormai ex-amici, e concerto che proprio per questo/i motivi durò poco, troppo troppo poco (però quella "Celebrated Summer" me la ricordo ancora adesso: seppur deturpata da un'acustica infame, mi fece venire i lucciconi...). Me ne andai davvero confuso e felice, sentimenti contrastanti, quasi premonissi di aver assistito a qualcosa di - purtroppo - irripetibile...
  • De...Marga...
    9 set 14
    @imasoulman: ho i brividi. Sono rapito e trafitto dalla sincera emozione che ho provato nel leggere il tuo ricordo...(Ti ricordi?...) Ero già a conoscenza di questo tuo concerto a Torino con i ragazzi della provincia americana, ma non provo invidia; non riuscì a convincere i miei genitori e dovetti mio malgrado rinunciare. un mio carissimo amico di Omegna ci andò e più volte negli anni mi ha raccontato per filo e per segno il concerto, con i problemi di suoni ed il muro invalicabile che divideva ormai Bob e Grant, con il baffuto bassista a fare da "paciere", con scarsissimo successo. Sono stati anni importantissimi, anche per noi baldi giovani. Ciao fratello maggiore, tanta stima.
  • Pinhead
    9 set 14
    Chissà perché, ho la sensazione che a breve sarà pubblicata una recensione del nuovo di Mould e che contenga un riferimento a questo concerto.
  • De...Marga...
    9 set 14
    Se non ricordo male, caro Pinhead, lo hai ascoltato il nuovo di Bob; ho letto recensioni incoraggianti ed appena le finanze me lo permetteranno, in pratica mai, acquisterò il disco. Ciao.
  • imasoulman
    9 set 14
    vuoi una instant-rece? bello di elettrico furore come (più? meno? più o meno? bah...dettagli) quello prima. cioè, dischi così belli l'omone non ne faceva dai tempi degli Sugar
  • De...Marga...
    9 set 14
    Dopo questa recensione lampo, riuscitissima, corro ad indebitarmi....Flip Your Wig.
  • Pinhead
    9 set 14
    L'ultimo ed il penultimo , da avere entrambi.
Hüsker Dü: Flip Your Wig
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Terzo album in poco più di un anno; non conosce pausa alcuna la vena creativa del trio di Minneapolis. Ultimo disco per l'etichetta SST, prima dello storico passaggio alla Warner; Bob, Grant e Greg si producono da soli e proseguono il loro cammino musicale, giungendo ad un Pop-Punk impetuoso nei brani scritti dal chitarrista e a canzoni meno furiose, in qualche modo sorprendenti, in quelle del batterista. Si intravedono, nemmeno troppo distanti, i primi dissapori: segnali di rottura..GREEN EYES.
  • hjhhjij
    1 ott 14
    Disco-della-Venere (Madonna mi sembrava scontato).
  • De...Marga...
    1 ott 14
    Sottoscrivo ed apprezzo.
  • madcat
    1 ott 14
    i precedenti: Zen Arcade e New Day Rising, i successivi: Candy Apple Grey e Warehouse: Songs and Stories, ovvero l'imbarazzo della scelta
Hüsker Dü: New Day Rising
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Un disco enorme fin dalla copertina e dal titolo, mai così evocativi ed eloquenti; uscito ad una manciata di mesi da quel "Zen Arcade", dimostra la prolificità non quantificabile e paragonabile dei ragazzi, avviati alla maturità compositiva. Un lavoro che ha segnato, ha indicato, ha tracciato un solco, una strada da seguire: e verrà negli anni assimilato da centinaia di gruppi, dimostrando in questo modo l'immensità degli Husker Du. Incipit stratosferico, il mio preferito...EVOLUZIONE (ARMATA)..
  • madcat
    13 set 14
    Incipit stratosferico..e secondo pezzo ancora meglio, album ovviamente tra i loro migliori,e molto influente per i 90
  • De...Marga...
    13 set 14
    Giusto, giustissimo, non ho citato nessuna canzone, a parte l'opener, per motivi di spazzzio: E che vogliamo dire del settimo brano "Perfect Example", un perfetto esempio appunto che i georgiani R.E.M. apprezzarono e "copiarono" molto. E visto che ho voglia di citare qualche brano ci aggiungo "How to Skin a Cat" proto-noise sghembo e zoppicante. Se ben li conosci avrai notato come in buona parte della loro discografia, tutta enorme per il sottoscritto, il pezzo che da il via all'album sia magistrale; "New Day Rising" resta per me insuperato...Ciao madcat, sempre piacevoli i tuoi commenti e la tua competenza.
  • madcat
    13 set 14
    Grazie de marga, complimenti che ricambio ovviamente :) tra i pezzi mi viene in mente ora Powerline, chitarra ipnotica che come in tutto il disco sovrasta tutto, grandiosa, How to skin a cat è il pezzo fuori di testa del disco, how to skin a (mad)cat :D
  • De...Marga...
    13 set 14
    Ahahahaha; il tuo tocco ironico mi ha fatto ridere e di gusto. Ecco perché ti apprezzo molto, perché oltre ad essere competente dal punto di vista musicale, sai unire come pochi buone maniere e sarcasmo. Come pezzo più fuori di testa del disco ci metterei, sullo stesso piano, il finale dirompente e distruttivo dell'ultimo lungo, per i loro abituali canoni, brano.
  • madcat
    13 set 14
    Grazie davvero de marga e sulle buone maniere tu comunque batti tutti qui dentro :D. Stavo pensando anch'io all'ultimo brano dell'album, e hai perfettamente ragione
  • De...Marga...
    13 set 14
    E posso dirti che le tue parole fanno davvero bene, al mio malato spirito...
  • madcat
    13 set 14
    dai, stringi i denti amico, come già ti ho scritto in privato
Hüsker Dü: Everything Falls Apart And More
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
...mi-basta-citare-il-terzo-brano-s critto-da-Bob-"Punch Drunk":un-diluvio-universale-suonat o-ad-una-velocità-pazzesca-con-tant o-di-assolo-di-chitarra-che-dura-un -nano-secondo...IL TUTTO IN VENTINOVE, DICO 29, SECONDI...TARGET-TARGET-TARGET-TARG ET-TARGET-TARGET-TARGET-TARGET..... .fondamentale.
  • SilasLang
    12 set 14
    Capolavoro della madonna. Uno dei miei dischi hardcore preferiti. Fa parte della mia "bibbia". Un disco hardcore che guardava avanti: tra la furia cieca si intravedono già aperture pop [la title-track, la meravigliosa 'Gravity'] e quelle atmosfere "wave" di cui è permeata 'Wheels': quella maledetta linea di basso che fa da propulsore a 'Wheels' è o non è la quintessenza del post-punk? Se hai anche gli early singles, c'è anche 'Statues'...micidiale!
  • De...Marga...
    12 set 14
    Certo che ho anche "STATUES": monumentale. Attendevo il tuo passaggio e ne sono lieto. Ho voluto inserire gli spazi tra una parola e l'altra per dare un senso di velocità al mio scritto, considerando che mi stavo riferendo a quel brano in particolare che è HARDCORE AL CUBO...Ieri sera sul tubo mi sono visto buona parte di un concerto degli Husker nel 1985 in Germania se ricordo bene: aprono con New Day Rising ed è incredibile il muro sonoro che riescono a creare nonostante siano solo in tre. Bob è irriconoscibile, tanti capelli e chili fa!!!!
  • SilasLang
    12 set 14
    ...pensa che io ho il vinile di E.F.A. e non contento mi comprai anche il CD di everything falls apart + more solo per accaparrarmi i vari 7" tra cui 'Statues' e 'In a Free Land' :D
  • De...Marga...
    12 set 14
    Ahahahahahahahahaha. sai perché rido, carissimo? Perché ho fatto anch'io lo stesso, andando ad acquistare prima il vinilozzo e poi la ristampa della Rhino uscita nel 1993...Siamo gemelli siamesi ormai, con qualche anno di differenza!!!
Hüsker Dü: Metal Circus
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Ep di soli 7 brani per 19 minuti di grande Musica. Disco che segna l'inizio di un percorso da parte del trio: andare oltre l'hardcore intransigente degli esordi. Lavoro pubblicato nel 1983 per l'etichetta SST che si apre con una coppia di canzoni, firmati da Bob, di sicuro impatto "fisico": "Real World" e "Deadly Skies". Ma sono i due brani di Grant a dare inizio al percorso che li porterà a disegnare coordinate musicali nuove: "It's Not Funny Anymore" e la sofferta "Diane"...SACRE SCRITTURE...
  • SilasLang
    11 set 14
    Sembra che commento sempre...ma non è colpa mia, è che definisci al 90% tutti dischi che io adoro XD
  • De...Marga...
    11 set 14
    Ahahahahahah...Ti voglio bene "fratello minore". Perché tu da oggi sarai il mio fratello minore; quello maggiore è imasoulman. Sul disco c'è poco altro da dire; anzi ogni canzone ne avrebbe di cose da raccontare. Prendo solo la ballata "Diane", con la voce di Grant che si fa via via più drammatica, tesa, con la chitarra di Bob che inventa un assolo di chitarra, intorno al terzo minuto, tra i più belli, lirici ma micidiali a livello emotivo, che mi da ad ogni nuovo ascolto brividi assoluti. Una canzone che devasta per la storia di stupro ed omicidio raccontata; ecco caro Silas questo brano è uno dei motivi che mi fa stare dalla parte di Grant, senza nulla togliere ovviamente alle capacità di scrittura eccellenti di Bob. Ora vado a riascoltare tutto il mini, pensandoti.
  • hjhhjij
    11 set 14
    L'Hardcore oltre l'Hardcore, il miglior antipasto possibile prima della portata principale della rivoluzione.
  • De...Marga...
    11 set 14
    "La rivoluzione inizia in casa, preferibilmente davanti allo specchio del bagno" Cit. Husker Du nell'ultimo loro disco. Secondo me ti riferisci a quell'album leggero, appena decente che reca il nome di "Zen Arcade"... LA BIBBIA...
  • SilasLang
    11 set 14
    Infatti caro fratellone, Hart mi scese in quegli ultimi 2 album...di cero non qui. Cazzo, pezzoni come "Diane", "Statues", "Wheels"....CAZZO!!
  • SilasLang
    11 set 14
    *di cerTo. Pardon
Hüsker Dü: Warehouse: Songs and Stories
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Gennaio 1987; due anni e mezzo dopo "Zen Arcade" è ancora un doppio disco a sancire, lacrimoni, la conclusione della carriera della band. "Warehouse: Songs and Stories" è il suo titolo. Quasi settanta minuti, venti canzoni: Vince Bob 11 a 9 su Grant...ed è la goccia che porterà alla definitiva rottura. Ma il disco non ne risente, con un incipit da infarto, quella "This Important Years" profetica fin dal titolo. "She Floated Away", "Could You Be The One?"...dovrei citarle TUTTE...GRAZZZIE!!!!...
  • SilasLang
    10 set 14
    Disco che mi fa incazzare quasi quanto 'Kiss Me' dei Cure. Per le stesse ragioni. Mould cesella gioielli noise-pop come piovesse ('These Important Years', 'Standing in the Rain', 'Ice Cold Ice', 'Could you be the One?', 'Visionary' ecc ecc)....Hart, parere modestissimo...rovina un po un quadro che altrimenti sarebbe stato l'ennesimo capolavoro (e alla fine lo è, vista la bontà della penna di Mould)...
  • Pinhead
    10 set 14
    Ma che meraviglia, è deflagrata l'Husker-mania! La mia preferita è l'ultrapoppettosa «Turn It Around», seguita a ruota dall'inno generazionale «These Important Years», ma ogni singolo episodio è un gioiello («Visionary» tanto per dirne un altro). Continua così, DeMarga!
  • De...Marga...
    10 set 14
    Discorso complicato il replicarti; parto subito con il dirti che io amo entrambi in egual maniera anche se sotto tortura sceglierei Grant, per tutta una serie di motivi che mi ci vorrebbe una pagina ad elencarli. Bob in questo disco prende, volutamente, le redini in mano visto che firma più brani di Grant. Il batterista viene da un periodo drammatico che sicuramente ben conosci, e si chiude a riccio con una serie di brani in "tono minore" per così dire. Comunque, e concludo, per me resta una Cattedrale imponente, secondo soltanto a "Zen Arcade". Ed è incredibile, ma giusto ricordarlo, che in due anni e mezzo il gruppo ha pubblicato CINQUE, dico 5, album dei quali due doppi. Ancora una cosa: dai Silas "She Floated Away" è una gran bella canzone. Ciao carissimo, e mi piace ogni tanto ricordarti di portare un saluto alla nostra meravigliosa terra!!!!!!!!!
  • De...Marga...
    10 set 14
    @Pinhead: periodo difficile il mio e scopro di essere attirato da Husker Du, Sugar (in questo momento mi fa buona compagnia il disco "Copper Blue"), Nova Mob, Grant e Bob solisti. Sto riscoprendo un momento musicale che è stato per me autentica manna dal cielo; venendo al disco tutte canzoni memorabili a mio avviso, ma l'incipit del quinto brano, che chiudeva la prima facciata del primo vinile, resta INARRIVABILE; e quando Bob inizia a cantare e Grant ripete il titolo del brano, la voglia di prendere a testate il muro di casa resta immutato...Non cito il titolo, composto da tre parole, della quali la prima ripetuta due volte.
  • hjhhjij
    10 set 14
    Discone. Sarebbe stato il capolavoro per molte band, non per loro.
  • madcat
    10 set 14
    Nonostante zen arcade, new day rising e flip your wig, warehouse: songs and stories rimane il mio preferito degli husker du, anche se e' dura eh..
  • De...Marga...
    10 set 14
    Che bello ricevere tutti questi apprezzamenti per un disco che ne merita infinitamente di più; @hjhjjij: ricordo che già mi dicesti ciò e non posso che rispettare la tua decisione. Del resto anch'io preferisco di pochissimo "Zen Arcade". @madcat: disco che spazza via buona parte della paccottiglia punk-hardcore che è venuta dopo il sacro verbo degli Husker Du; tra l'altro questa mattina, riascoltando per la milionesima volta il doppio vinile, ho apprezzato tantissimo un brano che raramente viene citato, che apriva il secondo vinile, "Bad Of Nails" che dura quasi cinque minuti, guidati dalla voce di Bob con quelle sue solite pennate potenti ed epiche di chitarra che mi mandano "via di Testa"...MADONNA CHE GRUPPO...
  • madcat
    10 set 14
    che poi ho anche rivalutato candy apple grey, che è tutt'altro che un disco minore, ci sta perfetto tra le meraviglie che hanno fatto uscire da zen arcade in poi, certo è schiacciato da giganti :D
Hüsker Dü: Zen Arcade
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Husker Du: Ti ricordi? E' facile per me rammentare, esattamente trent'anni fa, quando ascoltai per la prima volta questo MONOLITE: avevo 17 anni e rimasi letteralmente folgorato dalla sequenza iniziale "Something I Learned Today"-"Broken Home, Broken Heart" che lasciava poi fulgido spazio alla straziante, nella sua essenzialità, "Never Talking To You Again". E MAI smetterò di amare il disco, il capolavoro di Bob, Grant e Greg: "Uno dei dieci comandamenti del Rock" Cit. l'amico Lewis Tollani.
  • Hank Monk
    12 ago 14
    Bellissimo.
    La mia prima volta con questo disco fu un viaggio in solitaria verso Parigi. Avevo delle cuffiette orrende e pensavo che il suono del disco cos' confuso fosse colpa loro. Poi l'ho riascoltato su uno stereo con le palle ma il suono era lo stesso quello delle cuffie orrende.
    Nonostante, o forse proprio grazie a, questo nutro un amoreincondizionato per questa band
  • De...Marga...
    12 ago 14
    Il tuo commento mi riempie di immensa gioia; certo il suono di chitarra di Bob, anzi il muro sonoro eretto dalla chitarra del Signor Mould, è una garanzia illimitata nei secoli dei secoli...AMEN...Visto che concludo la definizione citando i dieci comandamenti.
  • Psychopathia
    12 ago 14
    bellissimo album. peccato che non ce l'ho più. ma un giorno lo ricomprerò di sicuro. AMEN
  • De...Marga...
    12 ago 14
    Come non lo hai più? Chiedi perdono con dieci Avemarie...
  • Hank Monk
    12 ago 14
    che poi riascoltandolo negli anni il suono non è così orrendo. è solo sporco ma fa la sua sporchissima figura. Poi vabbè, le canzoni...
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