Obituary: The End Complete
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
"The End Complete" resta per me il disco migliore dei ragazzi della Florida; eccellente la produzione di Scott Burns che riesce nell'intento di rendere il loro Death Metal pregno e denso di suoni nerissimi, che sfociano in nove brani compatti, tremendi, feroci. Un muro sonoro che non da tregua, dall'iniziale "I'm in Pain" fino al brano che chiude la raccolta "Rotting Ways" tutto è finalizzato nella ricerca di quella pesantezza esecutiva che stordisce nell'ascolto, con un growl che impressiona..
Obituary: Cause of death
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Inizio dalla copertina: una delle più spaventevoli a livello di immagini raffigurate, che ti fa da subito capire il contenuto efferato del secondo disco degli Obituary. Ed il titolo dell'album ulteriore segnale di pericolo; un Death Metal caratterizzato da quei suoni di chitarra così ribassati, tetri e cupi da "disturbare" nell'ascolto. La presenza di James Murphy, ospite di lusso in questo lavoro proprio alla chitarra, non fa altro che rendere il suono ancora più denso ed Heavy...DYING...
Obituary: World Demise
CD Audio Ce l'ho ★★★★
World Demise è il quarto lavoro della band proveniente dalla Florida; un disco uscito nel 1994 che vuole mettere in evidenza il riuscito tentativo del gruppo di trovare nuove strade, nuovi percorsi musicali. Dodici sono i brani che vanno a formare un lavoro compatto, violento, ma con una velocità esecutiva rallentata, esasperata; l'impatto resta opprimente, schiacciante, come nel brano che apre l'album "Don't Care" dove il ruggito da regno dei morti di John Tardy è da Obitorio...SPLATTERED...
Om: God Is Good
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
"Dio è buono" e misericordioso aggiungo; perché ci ha permesso di godere dell'ascolto degli OM e di questo disco. Solo quattro i brani, con l'interminabile apertura affidata a "Thebes": l'inizio di un viaggio, di un'ascensione spirituale, meditativa, ad occhi chiusi che ti porta a liberarti di tutte le negatività, per approdare infine, esausto ma con una pace interiore celestiale, al secondo capitolo "Meditation is the Practice of Death": le porte di un monastero tibetano si spalancano...
  • Psychopathia
    4 gen 15
    dovrei riprenderlo... lo ricordo pregevole ma non li ho piú seguiti. solo una cosa mi deluse, vista la natura psichedelica dei brani: il minutaggio ridotto, credo sotto i 40 minuti. e ció é come andare in un'ottima trattoria ma rimanere con un pó di fame. buon anno, caro dema, spero che tu ed io troveremo un impiego duraturo
Opeth: Damnation
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Il disco che è lecito non aspettarsi da un gruppo estremo come gli Opeth; sono le sapienti mani di Steven Wilson a guidare il combo svedese in un opera in massima parte acustica, ricca di momenti intimi e rilassanti nel loro scorrere, lontani dalla furia Death degli esordi. Da brividi intensi il brano "Closure", il mio preferito: una canzone che si sviluppa con una crescita costante, fino alla conclusione strumentale dove le chitarre di Mikael e Peter ricamano una trama dal sapore arabeggiante.
  • Marco Orsi
    21 ago 14
    Secondo me "5" pallini sono troppi. Andrebbero bene, semmai, per "Deliverance", grande disco sottovalutato dai più. "Damnation", a mio modo di vedere, è un disco molto godibile...ma gli Opeth ci avevano abituati a lavori di ben altra caratura. Andrai a vederli a Novembre?
  • De...Marga...
    21 ago 14
    Pur apprezzando quasi per intero la loro discografia, a parte glia ultimi due lavori troppo prog-oriented, trovo Damnation da cinque stelle proprio per la sua unicità; non credo di andare a vederli a Novembre causa finanze carenti.
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