De...Marga...

DeRango : 32,23 • DeEtà™ : 4194 giorni

Isis: In The Absence Of Truth
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Difficile, anche per una band come gli Isis, ripetere i fasti dei precedenti due dischi; ed infatti per quanto mi riguarda "In The Abscence Of Truth" resta un gradino al di sotto di "Oceanic" e Panopticon". Non mancano le canzoni di enorme qualità, con quel sound celestiale ed etereo che prima ti avvolge, ti scalda e subito dopo ti affonda con improvvisi cambi di registro sonoro che si muovono con candenze mastodontiche ed asfittiche di scuola Sludge Metal. I nove minuti della conclusiva "Garden of Light" dimostrano una volta di più la grandezza di una band tra le mie preferite degli ultimi vent'anni. Ascoltatevi la parte strumentale che conclude il brano, con quelle percussioni tribali che accompagnano un suono di chitarra "a salire" da sballo totale...HOLY TEARS...
Isis: Oceanic
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Insieme a "Panopticon" la summa della produzione degli Isis; lunghe composizioni che si susseguono per oltre un ora di Musica, dove convivono muri sonori di imponente bellezza e passaggi molto più intimi, eterei, con quel retrogusto oscuro, dark che mi mandava in estasi totale. E' doveroso per me citare la progressione da vero "sballo spirituale" rappresentata dall'interminabile, quasi undici minuti, "Weight" con il suo crescere di intensità sublime fino alla purificazione finale...SCIAMANICI...
  • Ociredef86
    6 ago 14
    Oh, finalmente qualcosa che piace a entrambi :P
  • De...Marga...
    6 ago 14
    Sto ridendo di sano gusto;una band davvero spettacolare e dal vivo resta una delle esperienze più "mistiche" che abbia mai vissuto. Riuscivano a variare il suono nello stesso brano in modo così radicale, che alle volte mi sembrava addirittura di ascoltare due band distinte nella stessa canzone. E' una mia idea questa.
  • TSTW
    6 ago 14
    Ecco tra la prima Beggining and the End, Carry e Weight non riesco proprio a capire quale preferisca
  • De...Marga...
    6 ago 14
    Anche il finale esplodente di The Beginning and the End è da antologia: se non ricordo male quando entrano le chitarre, all'incirca ai -3 minuti dalla conclusione del brano, il suono diventa improvvisamente di una compattezza e violenza che ti toglie il respiro. Ecco questo è il vertice del loro suono imponente. CHE SUPER-GRUPPO...E come ne sento la nostalgia.
  • De...Marga...
    6 ago 14
    Mi accorgo solo ora che non ho messo un apostrofo...oltre un'ora di Musica...Onde evitare le Forche Caudine.
  • SilasLang
    6 ago 14
    Il loro capolavoro. Un'altro disco da me molto, molto amato, questo. Per me poi, 10 spanne sopra a "Panopticon"...
  • Goldfinger
    6 ago 14
    Bella Dema hai descritto questo discone alla perfezione.
  • De...Marga...
    6 ago 14
    Silas sapevo del tuo preferire Oceanic nei confronti di Panopticon; Boh!!! Per me di un inezia preferisco il disco uscito nel 2004 che conteneva a sua volta canzoni dall'incedere "a salire" per così dire, con una crescita in Musica che ti annichiliva. Vedi il brano "In Fiction" che parte tranquillo con un suono di chitarra pulito, celestiale, fino all'enorme crescendo finale che disturba da tanto bello. @Goldfinger: grazie per le tue parole che mi fanno enorme piacere. Discone davvero.
  • SilasLang
    6 ago 14
    Bada...adoro anche 'Panopticon', eh! I crescendo bellissimi, infatti, su quell'album! Anche "In The Absence Of Truth" mi piace, anche se li l'influenza 'tooliana' ce la sento molto...l'ultimo non tanto mi è piaciuto. Ma per me, "Oceanic" è qualcosa di oltre :-)
  • De...Marga...
    6 ago 14
    Certo dopo Oceanic e Panopticon era difficile ripetersi, anche se i due successivi lavori sono dischi di buon spessore. Trovo sensata la decisione di concludere la carriera, perché rischiavano di essere troppo ripetitivi; anche se mi mancano, è fuori discussione. Non ricordo se ti avevo consigliato l'ascolto dei Grey Machine, progetto di Aaron Turner e Justin Broadrick: un unico album composto "Disconnected". Un macigno pesantissimo, ma da ascoltare.
  • GIANLUIGI67
    7 ago 14
    preferisco "Panapticon", lo trovo meno monolitico. Comunque ottimi riescono a conciliare diverse fasce di gusti musicali pur essendo una proposta non propriamente leggera.
Isis: Panopticon
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Sono già passati dieci anni da questo terzo disco per la band di Boston; e lo zenit compositivo viene finalmente raggiunto, nulla togliendo di predecessori "Oceanic" e "Celestial". Sono sette i lunghi brani che scorrono nell'ascolto, dove violente sfuriate elettriche e passaggi atmosferici solenni convivono e procedono di pari passo, regalando affascinanti sensazioni opposte: tensione, emozione, rabbia. Brani ipnotici, eterei, evocativi come "In Fiction" con la sua progressiva crescita finale...
  • musicanidi
    20 mag 14
    5 stelle mi sembrano un po' pochine per questo lavoro!
  • De...Marga...
    20 mag 14
    Gruppo meraviglioso, fuori da qualsiasi metro di giudizio, almeno da parte mia. Raramente mi è capitato di vedere un concerto ed avere contemporaneamente voglia di pogare, e subito dopo venire avvolto in spirali emotive di spropositata bellezza; hanno anche il merito, sempre secondo me, di terminare la carriera al vertice, senza rischiare di ripetersi con album fotocopia. Una band di enorme importanza.
  • Psychopathia
    20 mag 14
    se ti piace questo disco, de marga, secondo me può piacerti anche four great points dei june of 44. uscito nel 1998, comprato allora e mai più smesso di ascoltarlo. ma magari li conosci
  • De...Marga...
    20 mag 14
    Conosco solo di nome il gruppo da te citato; altra ottima segnalazione della quale devo per forza prendere nota.
  • musicanidi
    21 mag 14
    Ottimo "Four Great Points" (DA ASCOLTARE ASSOLUTAMENTE) ma parecchio lontano dalle sonorità degli Isis.....post rock (classico) VS post metal (classico)....dei June Of 44 forse ancora più bello è il secondo " Tropics And Meridians"....
  • Marco Orsi
    21 mag 14
    Sopravvalutati di brutto. Cioè: non reggono il confronto con Slayer e Black Flag. Però, cazzodio, questo disco ha una marcia in più rispetto a tante altre produzioni del genere. Onirico.
  • algol
    22 mag 14
    Eppur preferisco Oceanic di un'incollatura. Peccato si siano sciolti e non essere riuscito a vederli dal vivo.
  • De...Marga...
    22 mag 14
    La linea che divide il giudizio tra il mio preferire questo disco ad Oceanic è comunque minima; dal vivo li vidi nel 2007 era Giugno, Milano. Concerto in prima fila con tutte quelle caratteristiche di suono in evidenza: esperienza mistica a dir poco.