Si può sbattere la bellezza oscura in faccia al mondo, così come se niente fosse?

 Un tremolante banjo di folle dolcezza, la voce sfanculata della solita stoned ballad.

Cleaning the Mirror di Pink Reason è un album intenso e unico, capace di unire atmosfere rarefatte e melodie disturbate in un viaggio musicale appassionante. Le ballate si alternano tra dolcezza e durezza, con strumenti insoliti come il banjo e il sax free che rendono il tutto magico e coinvolgente. L'opera colpisce per la sua capacità di trasfigurare la realtà in esperienze sonore irraccontabili e emozionanti. Ascolta ora Pink Reason e immergiti in atmosfere uniche e intense!

 Il primo pinguino non si scorda mai...

 Senza fretta però. Tutto il repertorio che si conviene a un’orchestrina: ariette popolari, esotismi d’antan, visioni atmosferiche, piccoli mantra.

La recensione celebra l'album 'Broadcasting From Home' dei Penguin Cafe Orchestra, evidenziandone l'atmosfera folk e malinconica, la naturalezza e la spontaneità che emergono dal suono. L'opera viene descritta come un piccolo miracolo di equilibrio tra ordine e libertà, capace di trasportare l'ascoltatore in uno spazio di rilassatezza e casa. Una musica che invita alla pausa e alla riflessione, con melodie semplici ma cariche di magia delicata. Ascolta ora l'incanto folk di Penguin Cafe Orchestra e rilassati con Broadcasting From Home.

 "Tom Zé sa molte cose... Sa come si inizia: una ferocia ipnotica in media res..."

 "Disco di una bellezza clamorosa..."

La recensione celebra 'The Hips of Tradition' di Tom Zé come un disco clamoroso che fonde avanguardia, tradizione e poesia popolare. L'autore sottolinea la maestria e l'inventiva di Tom Zé, artista brasiliano che ha conquistato il rispetto internazionale anche grazie alla scoperta di David Byrne. Il disco è descritto come un'opera di grande bellezza, ricca di riferimenti culturali e musicali, capace di emozionare con la sua intelligenza e semplicità. Scopri la magia e l'innovazione di Tom Zé con The Hips of Tradition!

 Una voce e una chitarra: mirabile essenzialità.

 Un timing assoluto e perfetto e quel magico impressionismo della sensazione che serve a catturare la luce.

La recensione celebra l'album 'In Tokyo' di João Gilberto come un capolavoro di essenzialità e precisione. Solo voce e chitarra si fondono in un dialogo intimo e perfetto, evocando una musica dal nitore quasi zen. Il disco è descritto come una meditazione sonora, capace di catturare emozioni profonde e di incantare chi ascolta con la sua bellezza sobria e malinconica. Ascolta 'In Tokyo' e lasciati incantare dall'essenzialità di João Gilberto.

 Il più clamoroso canto da ubriachi della storia, “un lamento che si canta in coro e si balla da soli”.

 Affabulatore incantaci, dacci dentro con la fantasia, ma non scordare l’essenziale. E incendia, incendia l’anima con le cose vere, che sono poche e sempre quelle.

La recensione celebra l'album 'Rebetiko Gymnastas' di Vinicio Capossela per la sua capacità di fondere il rebetiko greco con un'intensa carica emotiva e vocale. L'opera viene descritta come un viaggio nella malinconia e nella tradizione, un canto da ubriachi che accende l’anima con verità profonde. Viene sottolineata la qualità interpretativa di Capossela e il valore delle radici musicali rielaborate con fantasia e sentimento. Scopri l’intensità del rebetiko firmato Vinicio Capossela, ascolta ora Rebetiko Gymnastas.

 Il suono è incadescente, freddo, ossessivo. La voce metà urlo, metà spoken word.

 Contiene musica magrissima e ipnotica che si appiccica ai nervi.

La recensione celebra l’EP Rosa Yemen come un’opera breve ma potente, caratterizzata da un suono minimalista e urgente. Le chitarre nervose e la voce a metà tra urlo e spoken word evocano intensità e originalità. Il lavoro crea un’atmosfera quasi performativa, ideale per chi cerca musica ipnotica e rarefatta. Una piccola ma clamorosa botta d’energia che lascia il segno. Ascolta subito Rosa Yemen e lasciati travolgere dalla sua energia musicale unica!

 "Il diavolo delle parole e il diavolo della musica trasformano per un attimo la merda in oro."

 "Ah, questo è uno dei dischi hardcore punk più belli di sempre."

La recensione di (GI) dei The Germs presenta l'album come un capolavoro dell'hardcore punk, ricco di atmosfere intense e un linguaggio poetico e crudo. Il testo esprime una forte critica sociale e un senso di disagio esistenziale, raccontando la musica come un'esplosione di autenticità e ribellione. La voce di Darby Crash emerge come simbolo evocativo, mentre la musica trasforma momenti difficili in oro. L'album è definito uno dei più belli e autentici nel suo genere. Ascolta (GI) dei The Germs e scopri l'essenza autentica dell'hardcore punk!

 Il nostro Eugenio, da buon orco/strega, compie il miracolo. Da un lato aggredisce e dall’altro mette in luce, salvaguardando sia l’epica, sia l’anarchia visionaria.

 E quando sembra che sia solo guazzabuglio qualcuno prende il colapasta e vi serve in tavola gli strozzapreti della nonna.

La recensione celebra Bigger Country Boobs, album innovativo di Eugene Chadbourne e Tatsuya Nakatani, capace di fondere country, anarchia e sperimentazione sonora in modo magistrale. Attraverso riletture sorprendenti di classici country e brani dissonanti, l'album mostra una poetica unica e uno stile inconfondibile. L'autore si sofferma sull'artista come geniale artigiano di suoni e strumenti, capace di emozionare con la sua «rumoristica country & western». Scopri il sound unico di Bigger Country Boobs e lasciati sorprendere dall'improvvisazione anarchica!

 "Normal il primo sette pollici è 'disordinato, crudo, amatoriale', almeno così dice Ian. E Ian è uno che non sbaglia mai."

 "Tre monetine da infilare in un Juke Box di rabbia, felicità e sublime scazzo. Evviva evviva evviva."

La recensione racconta l'opera 'Normal' di The Petticoats, un progetto solista di Stef che incarna lo spirito punk DIY con un sound crudo e irresistibile. Il disco, carico di emozioni e rabbia, viene lodato per la sua autenticità e freschezza, con tracce catchy e un approccio amatoriale ma affascinante. L'artista riflette sul percorso personale e musicale, tra influenze e scelta di indipendenza creativa. Ascolta 'Normal' di The Petticoats e immergiti nel punk autentico e ribelle di Stef!

 Un disco minore, certo. Ma suona ancora fresco freschissimo.

 La scena è talmente tenera che gli spazzini delle incongruità spazio temporali perdono per un attimo il loro ottuso aplomb da funzionari e sfoderano un mezzo sorriso.

La recensione racconta con tono emozionale e personale l'album Glasaugen di Trummerfrauen, power trio femminile tedesco del 1979. Nonostante l'album sia considerato minore, l'autore celebra la freschezza del suo suono post punk e il forte spirito femminista. Il testo si arricchisce di aneddoti personali che evocano atmosfere e ricordi dell'epoca, mostrando come la musica sia un ponte con sensazioni profonde e radicate nel tempo. Ascolta Glasaugen e immergiti nel cuore del post punk femminista tedesco!