Come fosse restato un solo fiammifero che braci e colpi di vento non riescono a spegnere.

 Quella parola è Africa.

La recensione racconta 'Winter In America' come un album intimo e poetico, dove il soul jazz si intreccia con il gospel e la musica nera. Gil Scott-Heron con la sua voce aspra e autorevole evoca memorie storiche e personali, creando un'atmosfera di profonda riflessione e calore emotivo. Il disco viene descritto come un capolavoro senza tempo, ricco di momenti di groove delicato e liriche potenti. L'autore sottolinea il valore artistico e sociale dell'album, evidenziandone la capacità di parlare al cuore e alla mente. Ascolta Winter In America e scopri un classico senza tempo tra jazz e poesia.

 «Quando le cose non stanno in piedi eppure stanno in piedi lo stesso?»

 «Ecco che allora cammini a due centimetri da terra anche se sei seduto in poltrona.»

La recensione celebra 'Evening of the Magician' di Randy Burns come un viaggio sonoro che fonde psichedelia e poesia, evocando atmosfere sospese fuori dal tempo. Il disco, pubblicato dalla storica etichetta ESP-Disk, viene descritto come un'esperienza da assaporare lentamente, capace di aprire le porte della percezione e suscitare una luminosa malinconia. La musica, fragile e incantata, riporta agli anni Sessanta, con influenze folk e una sottile aura mistica. Ascolta 'Evening of the Magician' e lasciati trasportare in un viaggio fuori dal tempo.

 Ieri, per dire, hanno ascoltato Rock’n’roll dei Velvet Underground, una cosa buffa a pensarci, visto che “Rock’n’roll” racconta proprio la storia di Matteo.

 Han fatto un patto: per ogni cinque pezzi rap un classico dei sixties. E, cazzo, funziona alla grande...

La recensione intreccia la storia personale di Matteo, un ragazzo isolato e riflessivo, con l’ascolto della canzone 'Rock and Roll' dei Velvet Underground. La musica diventa un ponte tra generazioni, un modo di interpretare e dare senso alla vita. Viene sottolineato il potere terapeutico della musica e il rapporto speciale tra Matteo e suo padre. Scopri come la musica può raccontare storie di vita, ascolta Rock and Roll dei Velvet Underground!

 Qualcosa di così potente, di così fragile. Qualcosa che arriva subito.

 L'urente lirismo degli outsider, fate conto.

Ask the Unicorn di Ed Askew è un album outsider degli anni '60 pubblicato dalla celebre etichetta radicale ESP-Disk. Con una voce unica e un ukulele baritono, crea un'atmosfera fragile e magica. Il disco mescola lirismo e sperimentazione, ricordando autori come Daniel Johnston e Pearls Before Swine. È considerato un capolavoro sottovalutato e imperdibile per gli amanti della musica folk alternativa. Ascolta ora 'Ask the Unicorn' di Ed Askew e lasciati incantare dalla sua magia unica!

 Una specie di miracolo, archetipo o non archetipo.

 Il cantato semplice, il vagare della chitarra quasi sullo sfondo, le spezie e gli aromi musicali dosati con delicatezza.

La recensione celebra 'Folk Roots, New Routes', l’album che ha dato forma al folk inglese degli anni ’60. Shirley Collins e Davy Graham creano un equilibrio perfetto tra voce e chitarra, fondendo tradizione e contaminazioni con jazz, blues e suoni orientali. Un viaggio intimo e senza enfasi in una musica sospesa tra realtà e sogno, capace di anticipare atmosfere uniche come quelle di Nick Drake. Un disco essenziale, delicato e fondamentale per comprendere le radici del folk britannico. Scopri l'origine autentica del folk inglese con questo capolavoro senza tempo.

 Immaginate: un'innocenza melodica avvolta dalla nebbia; qualcosa di trattenuto e sospeso; ballate ghiaccio/fuoco con suoni claudicanti e come in sordina.

 Non so dirvi anche se so che è l'ennesima variante di quella specie di tristezza non triste che piace tanto a noi smandrappati.

La recensione esplora 'Flaming Tunes', album di Gareth Williams e Mary Currie, definito un capolavoro sottovalutato del lo-fi urbano degli anni '80. Il disco mescola atmosfere malinconiche, melodie trattenute e influenze di artisti come Robert Wyatt e Brian Eno, creando un sapore unico e affascinante. Si sottolinea la fusione di misticismo e buffoneria, oltre a una saggezza lirica rara. Un viaggio sospeso e suggestivo tra passato e presente. Scopri il fascino nascosto di Flaming Tunes, un classico lo-fi anni '80 da non perdere.

 Tra armonia e voragine, tra lanterna magica e dissonanza.

 Una voce infantile che dice parole (una specie di ragione diversa per tutti).

La recensione di Geek the Girl di Lisa Germano evidenzia un album che oscilla tra dolcezza e oscurità, con un'intensa esplorazione emotiva e sonora. Attraverso tratti di fragilità e sonorità quasi inquietanti, il disco conduce l'ascoltatore in un viaggio personale e profondo. Ogni traccia ha un carattere unico, alternando momenti calmi e dissonanti, rivelando così un'esperienza musicale coinvolgente e toccante. Scopri l'intensità di Geek the Girl di Lisa Germano, ascolta l'album ora!

 Son quelle cose che mi riempiono il cuore di gioia.

 Una corsa psichedelico/wave sparata a velocità talmente folle che, ogni volta, ogni santissima volta, ci rimani secco.

La recensione descrive 'The Gas Chair' dei Crawling Chaos come un album che fonde folk marziale, psichedelia e momenti quasi pop, evocando atmosfere strane e malinconiche. L'etichetta belga che lo ha prodotto è apprezzata, così come l'originalità e la varietà delle tracce, nonostante qualche allungamento di troppo. È un lavoro che affascina per la sua unicità e intensità emotiva. Scopri l'affascinante mix di folk e psichedelia di Crawling Chaos!

 Povero Dino. Non restare in mezzo alla via, ti schiacceranno.

 I Canti Orfici sono pura poesia in movimento. Una specie di cinema sulla pagina scritta.

La recensione esplora la tragica vita di Dino Campana e la sua opera più celebre, i Canti Orfici, evidenziandone la profondità poetica e l'originalità stilistica. Smentisce il mito del poeta folle come scusa facile per la sua poesia, evidenziando invece la raffinata cultura dell'autore e la poesia come mezzo di salvezza. Viene sottolineata l'importanza delle visioni e della memoria nel testo e si racconta la relazione simbolica con il rospo, metafora del poeta stesso. Un invito a scoprire la ricchezza di un linguaggio unico e intenso. Scopri le emozioni uniche dei Canti Orfici di Dino Campana e lasciati coinvolgere dal suo genio poetico.

 E anche se non c’è la strada è musica di strada.

 Allora sei ubriaco senza aver bevuto, felice senza essere felice.

La recensione celebra l’album 'Stare Mesto' di Rhapsodija Trio come un viaggio emotivo fatto di ricordi, malinconia e poesia musicale. Tra riferimenti letterari e visivi, l’opera si rivela una musica intima, tra blues e folk, capace di evocare immagini e sentimenti profondi. Nonostante la semplicità dell’organico, la musica colpisce per la sua atmosfera calda e avvolgente, ideale per momenti di riflessione e nostalgia. Ascolta Stare Mesto e lasciati trasportare da emozioni senza tempo.