Infinite son le vie, infinite le possibilità. Ad esempio, può una compilation di smandapppati gruppi punk e post punk viennesi (datata 1981) essere un capolavoro? Ebbene sì.

 Il risultato alla fine è una specie di improbabile bignamino vergato da amanuensi piuttosto febbricitanti... la clamorosa energia, la freschissima freschezza. Roba che resuscita i morti.

La recensione celebra "Die Todliche Dosis", una compilation punk e post-punk viennese del 1981, per la sua energia fresca e la sua capacità di evocare un caos creativo ma efficace. Il sound oscilla tra rudezza e sperimentazione, offrendo un viaggio autentico negli anni '80. L'autore esalta la vitalità e l'originalità della scena, sottolineando come la musica riesca a resuscitare la passione punk. L'uso dell'idioma austro-tedesco si rivela perfetto per queste sonorità uniche. Una visione nostalgica ma vibrante di un'epoca irripetibile. Scopri ora l'energia travolgente del punk viennese anni '80 con Die Todliche Dosis!

 "Una folk song sulla tristezza migratoria che tocca davvero il cuore."

 "Un omaggio alla Nico di 'I'll be your mirror' con caldissimo gelo e ritmica minimale."

Fit & Limo ci portano nel 1982 con un album che fonde folk italiano e sperimentazioni sonore tedesche. Tra atmosfere low-fi, percussioni originali e una voce incerta ma toccante, l’ascolto sorprende e coinvolge. L’omaggio a Nico aggiunge un tocco magico e minimale. Un lavoro che, pur essendo grezzo e giocoso, riesce a emozionare profondamente. Ascolta Internazionale di Fit & Limo per un viaggio tra folk e sperimentazioni tedesche vintage.

 Su uno spettrale tremolar di suono la malinconia s'insinua sottopelle e una pallida luce attraversa il vetro.

 Butta nel fuoco tutti i tuoi fantasmi e guarda le fiamme spegnersi come fa la musica quando non si spegne mai.

La recensione cattura l'essenza malinconica e magica di 'On the Beach' di Neil Young, evocando atmosfere sospese tra rabbia, perdita e desiderio di calore. L'autore racconta un viaggio emotivo dove il folk tradizionale si fonde con immagini delicate e potenti, dipingendo un quadro di incanto e autenticità musicale che rimane vivo nel tempo. Ascolta 'On the Beach' e lasciati avvolgere dalla sua magica malinconia.

 Tutto ciò che è favoloso è suo, tutto quel che fa schifo è mio.

 Il blues sotterraneo ha nostalgia di casa, il cielo mi si accartoccia sotto i piedi e l'apocalisse è il mio gioco preferito.

La recensione, scritta in forma onirica e poetica, esplora l'album 'Bringing It All Back Home' di Bob Dylan. Mettendo in luce la rivoluzione sonora introdotta dall'elettricità nelle chitarre e le atmosfere evocative dei testi, l'autore rende omaggio all'innovazione e alla potenza del disco. Un tributo intenso che fonde emozioni e immagini vivide in un racconto immaginifico. Scopri l'arte e la magia di Bob Dylan in Bringing It All Back Home.

 Con denti da orco frantuma prelibatezze musicali per poi risputarle mutate di forma colore odore e consistenza.

 Il disco, mirabile anti potemkin, è davvero una figata pazzesca.

Earth vs Shockabilly è un album unico e sperimentale dove Eugene Chadbourne e Kramer combinano jazz, rock e noise per creare cover originali e irriconoscibili. La recensione esalta la follia creativa, il virtuosismo e l'eccentricità del progetto, definendolo un capolavoro di avanguardia sonora e ironia musicale. Un viaggio sonoro che sorprende e affascina senza mai perdere intelligenza e freschezza. Ascolta Earth vs Shockabilly, un capolavoro di sperimentazione sonora da non perdere!

 "Se ti chiami dottor Stranamente Strano te lo devi meritare, cazzo. E se te lo meriti io ti voglio bene."

 "Grazia incosciente e scalcagnata, come dei principianti assoluti, come dei buskers."

La recensione celebra l’album "Kip of the Serenes" di Dr. Strangely Strange come un viaggio folk spontaneo e incosciente. Le tracce alternano purezza, anarchia e dolcezza, con armonie vocali a volte angeliche, a volte imperfette. Il disco evoca un’atmosfera tra infantile e ancestrale, richiamando l’influenza di band come l’Incredible String Band. Un’opera unica e affascinante che conquista con la sua grazia sgangherata. Scopri ora l’incanto unico di Dr. Strangely Strange con Kip of the Serenes!

 "Madman è un perfetto mix di schizofrenie. Una roba stonata, anzi stonatissima, ma con un gran tiro. Insomma, una bomba..."

 "Oggi il film è introvabile, non un fotogramma che uno. Ed è davvero un peccato, anche perché a interpretare Sagittarius c'è il nostro Zoot."

La recensione celebra 'The Madman Running Through The Fields/Sun Came Bursting Through My Cloud' dei Dantalian's Chariot come una miscela esplosiva di psichedelia e soul. Il brano 'Madman' viene descritto come un viaggio ipnotico tra schizofrenie musicali, caratterizzato da organi acidissimi e chitarre inusuali. L'ambientazione londinese del 1967 e il richiamo all'estate dell'amore creano una cornice nostalgica e magica. La recensione evoca l'atmosfera unica di un'epoca e di un gruppo che, pur poco conosciuto, rimane un gioiello underground insostituibile. Scopri l'incredibile viaggio psichedelico dei Dantalian's Chariot, un classico underground da riscoprire!

 Donovan è semplice ed esser semplici è la cosa più difficile del mondo.

 Che qui parliamo di canzoni fatte della stessa sostanza di ciò che raccontano.

La recensione esalta la leggerezza e la poesia dell'album di Donovan, sottolineando la sua unicità nel panorama folk anni '60. L'autore coglie la semplicità come valore raro e prezioso, capace di evocare atmosfere sospese e trasognate. Tra riferimenti a personalità artistiche e citazioni evocative, il disco viene definito un viaggio luminoso e delicato tra voce e chitarra. Una celebrazione della musica come esperienza sensoriale e spirituale. Ascolta ora l'album e lasciati trasportare dalla poetica magia di Donovan.

 Questo è capolavoro con pochi uguali. Forse, addirittura, il disco più bello degli ottanta.

 Pura estasi pop e felice/infelice stravaganza.

La recensione celebra l'album "Tit... (An Opera)" di Dogbowl come un autentico capolavoro pop psichedelico, ricco di inventiva e ispirazione. L'autore esalta la freschezza delle melodie e le molteplici influenze, da Syd Barrett a Brian Eno, descrivendo un disco unico e coinvolgente. Con 22 tracce, l'album è paragonato a un viaggio musicale pieno di sorprese e mood contrastanti. La scrittura è passionale e immaginifica, sottolineando l'originalità dell'opera. Ascolta subito Tit... (An Opera) e lasciati trasportare dalla magia di Dogbowl!

 “Abbiamo incontrato un merlo magico e da allora ci lasciamo dietro pezzi di noi stessi che, se non guardi troppo da vicino, possono persino sembrar canzoni.”

 “Si fottano Scientology e tutti i scientologisti...”

La recensione ripercorre la storia e la magia degli Incredible String Band, evidenziando la straordinaria fusione di folk e psichedelia nei loro album più celebri. Viene raccontata con enfasi l’evoluzione dei membri, il loro ambiente culturale e musicale, e il finale malinconico legato all’impatto di Scientology. 'Wee Tam & The Big Huge' rappresenta un addio poetico alla loro originalità e spontaneità, pur mantenendo una notevole qualità sonora e una profonda atmosfera onirica. Scopri l’incanto e l’eredità di The Incredible String Band con questa recensione unica!