Questo disco è un miracolo di equilibrio dove nulla stroppia e la purezza del suono tocca davvero il cuore.

 La veracità intrinseca è l'invisibile che si manifesta nel visibile.

Spirit of Love di C.O.B. è un album folk psichedelico del 1971, caratterizzato da un equilibrio sonoro delicato e da una ricca strumentazione esoterica. Nonostante la presenza di elementi particolari, la purezza del suono e la spontaneità della musica creano un'esperienza emozionale intensa. L'opera riflette l'influenza della leggendaria Incredible String Band, ma presenta un approccio più luminoso e meno speziato. Citato anche in ambito di musicoterapia, Spirit of Love tocca il cuore con la sua veracità intrinseca. Ascolta ora Spirit of Love e immergiti nel cuore del folk psichedelico.

 "La prima volta che ho suonato un brano rock’n’roll, lo giuro, non avevo mai sentito nessun altro fare quella roba..."

 "Un cantante cacofonico dalla voce piena di rospi, artefice di un favoloso mondo all’incontrario dove quel che solitamente vien considerato nobile ha la stessa valenza di un scoreggia."

La recensione celebra 'The Missing Link' di Harmonica Frank Floyd come un disco fresco e autentico tra blues, rockabilly e musica rurale. Viene narrata la tumultuosa vita del musicista, la sua originalità nel creare uno stile personale e l'importanza storica del suo lavoro, spesso sottovalutato rispetto a icone come Elvis. L'album è descritto come un'affascinante antologia in presa diretta, ricca di energia primordiale e humor irridente. Ascolta ora 'The Missing Link' e scopri il vero spirito del rockabilly vintage!

 La voce è quella di uno sciupafemmine oracolare impegnato in un corpo a corpo col mistero.

 Ogni brano è un capolavoro assoluto e l'armonia tra voce e musica non è di questo mondo.

La recensione celebra Leonard Cohen e il suo album Greatest Hits come un'opera poetica e armoniosa. L'autore evidenzia la voce profonda e intensa di Cohen, capace di trasmettere verità e tensione emotiva. Brani come "Bird on the wire" e "Sisters of mercy" sono sottolineati per la loro forza poetica e melodica. Il disco è considerato uno dei capolavori imprescindibili per chi ama la musica che va oltre la semplice canzone. Ascolta Leonard Cohen Greatest Hits e lasciati trasportare dalla sua poesia unica.

 Come è bello il pop, specie quando è strano, Come è strano il pop, specie quando è bello...

 Le canzoni dei July son come quei temporali...tutte “colpi di scena e curve imprevedibili”

La recensione celebra l'unico album dei July come un capolavoro psichedelico e pop strano, ricco di influenze tra Beatles, Cream e world music. Le canzoni sono descritte come imprevedibili e magiche, con un suono che ricorda il caos familiare e l'energia creativa degli anni '60. Particolarmente esaltate sono le prime tracce, considerate tra le più belle del periodo. Il disco è un vero laboratorio sonoro che emoziona e sorprende ancora oggi. Scopri ora l'incredibile magia psichedelica di July - July!

 un elisir acido/zuccherino che profuma di sixties...

 Tredici minuti di pura estasi...

Questa recensione entusiasta esplora l'album di debutto di The Serpent Power, un gioiello psichedelico californiano degli anni ’60 che fonde folk, organi espansivi e suggestioni orientali. Con paralleli a band storiche e un approccio quasi terapeutico alla musica, l'autore apprezza le atmosfere oniriche e le lunghe estasi sonore, consigliando l'ascolto a chi ama i suoni vintage e sperimentali. Ascolta The Serpent Power e lasciati trasportare dalla magia degli anni '60!

 I Tomorrow furono l'apice dei sessanta, almeno così dice Joe Boyd.

 E, chissà, forse, in quel concerto le mura han tremato davvero. Anche se magari solo un pochino.

La recensione celebra l'album 'Tomorrow' dei Tomorrow come un capolavoro psichedelico degli anni '60, evidenziando un concerto leggendario all'UFO club e la produzione di Mark Wirtz. Il disco è descritto come un esempio unico di energia giovanile, originalità e influenze libertarie, con riferimenti a Joe Boyd e alla scena musicale dell'epoca. Un viaggio attraverso suoni innovativi, atmosfere esoteriche e momenti iconici che hanno segnato un'epoca. Ascolta ora l’album iconico dei Tomorrow e immergiti nella psichedelia anni ’60!

 Come se un lupetto impazzito ululasse con voce di vetro nel chiuso di una stanza...

 Una musica che spacca l’anima e il cuore... Niente di più di quel che deve essere.

La recensione celebra l'album White Chalk di PJ Harvey come un’opera intensamente emotiva e intima, caratterizzata da un folk da camera essenziale e delicato, che coinvolge l'ascoltatore in atmosfere malinconiche e profonde. Il testo evoca immagini di solitudine, infanzia e dolore trasformati in musica pura e penetrante. L'interpretazione vocale, fragile e trascinante, rende l'album un viaggio nell'anima. Ascolta White Chalk per un viaggio emotivo unico nel folk più intimo di PJ Harvey.

 E il crescendo di un caos cristallino quasi ci trovassimo di fronte a una versione ultraterrena (o angelicata) dei Velvet...

 Avete presente la musica che risuona all'ingresso della vostra personale Shangri-Là? Ecco una cosa del genere...

La recensione esalta 'Puzzle' dei Mandrake Memorial come un album ipnotico e sperimentale, capace di evocare atmosfere oscure e progressive con affascinanti contaminazioni folk e psichedeliche. Particolarmente lodata la seconda traccia per la sua intensa atmosfera quasi ultraterrena, mentre il disco nel complesso si muove tra ballate oscure e momenti avantgarde. Nonostante qualche eccesso, l'opera viene descritta come un viaggio musicale affascinante e coinvolgente. Scopri il viaggio sonoro unico di Mandrake Memorial con 'Puzzle'!

 La nostra malinconia sospesa per un attimo grazie al rock fresco e giovine, quello che ha il suono dei sessanta.

 I nostri musicisti saranno umili lavoratori nella vigna del signore. Nient'altro che una nota a margine nel libro mastro dell’eccitazione.

La recensione celebra Sunshine Theatre e il loro brano Mountain come una rivisitazione fresca e giovanile del rock psichedelico e mod psych degli anni '60. Il testo evoca immagini di un bar immaginario e personaggi sospesi tra malinconia e voglia di evadere, sottolineando l'umiltà e la passione autentica della band. Con un sound che ricorda epoche passate ma con energia post-punk, la musica colpisce per le armonie vocali e un indimenticabile break di organo. Ascolta Mountain e lasciati trasportare dal rock psichedelico degli anni '60 rivisitato!

 Per Ray il progetto era pervaso da un intento terapeutico.

 Mi ritirai nel mio piccolo, semplice mondo di negozietti e film inglesi in bianco e nero; forse era la mia forma di psichedelia.

La recensione celebra 'The Village Green Preservation Society' dei Kinks come un album raffinato e nostalgico che narra la vita provinciale inglese e rifugge dalla psichedelia eccessiva del tempo. Ray Davies, autore e voce del progetto, usa la musica per esprimere un mondo interiore sospeso tra leggerezza e malinconia. Il disco emerge come una raccolta di immagini e suoni che evocano il calore del passato, con un mix di brio e momenti depressivi, offrendo un'esperienza emotiva autentica e terapeutica. Ascolta ora l'album che celebra il fascino del passato inglese e immergiti nella magia senza tempo dei Kinks!